POGAČAR, CLASSE E CORAGGIO SULLA SIERRA DE BERNIA. LO SLOVENO VINCE ED IPOTECA LA VALENCIANA

febbraio 8, 2020
Categoria: News

Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) si fa beffe degli avversari e delle arcigne pendenze in doppia cifra della Sierra de Bernia compiendo un capolavoro di classe e coraggio che gli vale la vittoria solitaria e l’ipoteca sulla classifica generale finale. Delude Alejandro Valverde (Movistar) che si stacca quasi subito. Domani passerella finale a Valencia con lo sloveno ad un passo dal primo titolo stagionale.

Oggi era in programma la tappa più attesa della Volta a la Comunitat Valenciana, da Calp ad Altea attraverso cinque GPM che delineeranno definitivamente la classifica generale. In particolare l’arrivo sulla Sierra de Bernia, rappresentava senza ombra di dubbio la difficoltà maggiore non solo per la breve corsa spagnola, ma per tutte le corse che si sono svolte finora in questo inizio di stagione. Del resto, 5 km con una pendenza media del 12% e punte superiori al 20% non vengono percorsi tutti i giorni, specialmente a inizio Febbraio. Vedremo quali e quanti ciclisti si daranno battaglia non solo per la vittoria parziale ma soprattutto per quella finale, con Jack Haig (Mitchelton Scott) che partiva da Calp indossando la maglia amarillo ma con uno stuolo di avversari – ben sette – che avevano lo stesso tempo dell’australiano e che vorranno anch’essi dire la loro, a partire dai motivatissimi Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) ed Alejandro Valverde (Movistar). La tappa iniziava sotto un sole primaverile e la fuga prendeva subito piede grazie all’azione di sette ciclisti: Tim Declercq (Deceuninck Quick Step), Greg Van Avermaet e Nathan Van Hooydonck (CCC), Pello Bilbao (Bahrain McLaren), Gonzalo Serrano (Caja Rural – Seguros RGA), Jorge Cubero (Burgos BH) e Giovanni Carboni (Bardiani CSF). Dopo 20 km dalla partenza il vantaggio della fuga era di 1 minuto e 20 secondi. Cubero, in difficoltà, veniva ripreso dal gruppo intorno al km 25, quando iniziavano le prime insidie altimetriche. In testa al gruppo si alternavano uomini della Mitchelton Scott e della Movistar. Serrano nel frattempo si aggiudicava il GPM del Coll de Rates, posto al km 26.5. Lo spagnolo della Caja Rural non si accontentava e completava il suo personale enplein di giornata transitando in prima posizione sui successivi alti di Benimantell, Confrides e Tudons. Il gruppo, terminate le quattro asperità della prima metà tappa, imponeva un ritmo più elevato nelle seconda parte del tracciato e si avvicinava progressivamente ai fuggitivi, i quali restavano in quattro ai meno 10. Un inesauribile Van Hooydonck lavorava per Van Avermaet con Declerq e Bilbao costantenente a ruota. A 8 km dal termine il vantaggio dei quattro di testa era di una quarantina di secondi sul gruppo, tirato in modo particolare da Astana, Movistar, UAE Team Emirates e Mitchelton Scott. Ai meno 5 iniziava la salita finale e il primo a cedere del quartetto di testa era Van Hooydonck. Van Avermaet tentava l’allungo a meno di 4 km dal termine. Era l’INEOS a ricucire sul belga a circa 3 km dall’arrivo. A questo punto, con il gruppo maglia amarillo ridotto ad una ventina di unità, Pogačar (UAE Team Emirates) non si faceva pregare e lanciava il suo attacco a 3 km dall’arrivo. Il giovane talento sloveno allungava fino a portare il proprio vantaggio a oltre 10 secondi su pendenze costantemente in doppia cifra. Inaspettatamente, tra i big il primo ad alzare bandiera bianca era proprio Valverde, mentre Pogačar si involava tutto solo verso la vittoria solitaria. Lo sloveno tagliava il traguardo con 6 secondi di vantaggio su du un redivivo Wout Poels (Bahrain Merida) mentre in terza posizione si piazzava Tao Geoghegan Hart (INEOS). Chiudevano la top five Daniel Martin (Israel Start-Up Nation) e l’ex maglia amarillo Haig. Gianni Moscon (INEOS), primo italiano all’arrivo, chiudeva in quattordicesima posizione a 1′12″ mentre un deludente Valverde era soltanto sedicesimo a 1′14″ da Pogačar. Lo sloveno ottiene così la sua seconda vittoria stagionale alla Volta a la Comunidat Valenciama e, soprattutto, torna ad issarsi al vertice della classifica generale ad un passo dalla vittoria finale, conducendola con 6 secondi di vantaggio su Haig e Geoghegan Hart. Domani la corsa spagnola si concluderà con la quinta ed ultima tappa per velocisti, disegnata per un totale di 98 Km da Paterna a Valencia, la più classica delle passerelle che preludono alla volata finale.

Giuseppe Scarfone

Tadej Pogačar vince anche la tappa regina della breve corsa spagnola (foto Bettini)

Tadej Pogačar vince anche la tappa regina della breve corsa spagnola (foto Bettini)

Commenta la notizia