COSNEFROY SUONA LA MARSIGLIESE
Benoît Cosnefroy vince il Grand Prix Cycliste la Marseillaise davanti a Valentin Madouas e Tom Devriendt
La fuga di giornata evade fin dalle battute sotto la spinta di 6 corridori: Lucas De Rossi (Nippo Delko One Provence), Baptiste Bleier (St. Michel-Auber 93), Samuel Leroux (Natura4Ever-Roubaix-Lille Métropole), Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen-Baloise), Luc Wirtgen (Wallonie Bruxelles) e Martà Márquez (Equipo Kern Pharma). Il gruppo alle loro spalle lascia fare, tanto che la testa della corsa raggiunge un vantaggio massimo di 5 minuti e mezzo.
A guidare il plotone è la Total Direct Énergie, team leader delle manovre di rincorsa delle formazioni con ambizioni di successo finale. Davanti i 6 vanno d’accordo fino ai -30 km dal traguardo, quando a provarci in solitaria sono De Rossi e Márquez, ultimo tentativo di resistere al prepotente rinvenire del gruppo. A questo punto della corsa giunge il tentativo che risulterà decisivo, la sparata da contrattaccante di Benoît Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), che riesce con questa mossa a riportarsi su due dei fuggitivi del mattino, Madouas e Devrient, rimasti attardati rispetto alla testa della corsa sulle asperità in programma. I tre trovano nuovo vigore con l’innesto del portacolori dell’AG2R, quest’oggi dotato di una gamba eccezionale, tanto che entro i 10 km dal traguardo riescono a riportarsi sulla testa della corsa e lasciarsi alle spalle definitivamente De Rossi e Márquez. Sul Col de la Gineste è Jesús Herrada (Cofidis) a uscire dal gruppo e a raggiungere il terzetto al comando con una grande azione.
I 4 scollinano con più di 20 secondi di margine, ormai irrecuperabile per le squadre dei velocisti. Si arriva dunque ad una volata ristretta, dominata con un grande atto di forza da parte di Cosnefroy su Madouas e Devrient. Medaglia di legno per Herrada, affaticato dall’attacco sull’ultima salita. Il gruppo giunge al traguardo 17 secondi più tardi, regolato da Clément Venturini, che si aggiudica così lo sprint per la quinta piazza.
Lorenzo Alessandri

Vittoria di Benoit Cosnefroy nella prima corsa del calendario francese (foto Bettini)