ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI REVEL
luglio 18, 2010
Categoria: Approfondimenti
Torna la rubrica giornaliera che ci aveva accompagnato durante il Giro d’Italia, caratterizzata dagli stessi appuntamenti: la rassegna stampa, i pareri dei tifosi, lo spazio umoristico, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti. In aggiunta la presentazione della tappa del giorno dopo e, in occasione delle frazioni di montagna, il commento tecnico di un ex professionista di “lusso”, che proprio sulle strade di Francia ci offrì un successo particolarmente “palpitante”
Foto copertina: Revel, Lago di Saint Ferreol (panoramio)
PROCESSO ALLA TAPPA
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Volata, fuga o tentativo sull’ultima salita?
Hotdogbr: starei con la fuga
Mauro Facoltosi: Commenti al successo di Vinokourov? Dente avvelenato per quanto successo ieri?
Gardabike: sembra che con l’abbraccio a Contador a fine tappa, tra i due per fortuna si sia risolto tutto quanto.
Howling Wolf14: Credo siano tutte montature. Soprattutto frutto del modo di ragionare all’italiana. Si cerca sempre di creare zizzania nelle squadre. Ci avevano già provato al Giro a ipotizzare discordie tra Basso e Nibali. Quando hanno visto che non c’era terreno fertile hanno mollato. Ora ci danno con la storia Contador/Vino. La De Stefano è una specialista in materia. Crea la piaga e poi ci mette il coltello. Sono tutte bolle di sapone, in realtà. Negli squadroni, soprattutto quelli stranieri, ma anche quelli italiani, non ci sono discordie. In molti team vige l’accordo che ognuno corre per sé. Ognuno ci prova. Quindi non ci sono malumori. A volte danno l’impressione di correre contro la propria squadra, ma ci si dimentica forse che il ciclismo, alla fine, è uno sporti individuale.
Gibosimoni: Ricordo al processo per parlare con Nibali (che pure non è un gigante) aveva certi zatteroni di sughero che l’alzavano di almeno – e non scherzo! – 12/13 cm.. Al tour cerca di fare interventi “culturali” ma sfasa tutto.. e alle interviste cerca sempre LETTERALMENTE di togliere scaramucce dalla bocca dei corridori (va a chiedere a Hushovd se preferisce Cavendish su Petacchi pur sapendo che Thor odia l’Inglese..). Povera Rai!
Ceregala: La De Stefano ormai pensa di essere sul set di Beautiful..per fortuna che ho Sky con l’hd..eurosport con volume a zero e immagini fantastiche..
Peccato per Ballan, forse stava meno bene di quel che pensava. Magari doveva aspettare a partire, verso la fine della salita e poi fare la differenza in pianura..peccato peccato!
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
TOUR DE FRANCE, TOUR DU MONDE
La “vendetta” di Vino. Come la trama di un film (Gazzetta dello Sport)
Vinokourov è super. Schleck rimane in giallo(Corriere dello Sport – Stadio)
Winokurow gewinnt 13. Etappe – Schleck im Hauptfeld (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Winokurow gewinnt 13. Etappe der Tour de France(Tageblatt)
Alexandre Vinokourov breaks free from pack to secure emotional stage victory (The Times)
Schleck takes his own route to the top as Pyrenees loom (The Independent)
Vinokourov solos in ahead of Cavendish (The Daily Telegraph)
Vinokourov : «Maintenant le Jaune»(L’Equipe)
Vinokourov s’impose, Schleck toujours en jaune(Le Monde)
Amigos para siempre(AS)
Vinokourov se lleva su ‘etapita’ (Marca)
Los Pirineos, juez centenario (El Mundo Deportivo)
Vinokourov remporte la 13e étape(Le Soir)
Vino est bien de retour! (La Dernière Heure/Les Sports)
Cavendish: ‘Ik mis Renshaw in de slaapkamer’ (De Standaard)
LeMond témoin dans l’affaire Landis-Armstrong (actu24.be)
Contador craint surtout “un mauvais jour” (Sud Presse)
Vinokourov: ‘Dit is mijn revanche’ (Het Nieuwsblad)
Armstrong Uses Second Team to Help Spread His Message (The New York Times)
Vinokourov vaults to Tour de France stage win; Schleck leads (USA Today)
Vinokourov earns redemption with stage victory (The Age)
Stage win for drug cheat Vinokourov (Herald Sun)
Vinokourov finally breaks through (The Australian)
Cadel’s yellow brick road (The Daily Telegraph – Australia)
LA TAPPA CHE VERRA’
“L’importante è esagerare” cantava Enzo Jannacci e gli organizzatori del Tour per solennizzare a puntino il centenario della prima traversata pirenaica si può dire che abbiamo sposato in pieno questa filosofia canora: quattro tapponi quasi consecutivi (mercoledì 21 ci sarà la secondo ed ultimo turno di riposo) e ben 13 ascese da affrontare nell’arco di 120 ore. Non si tratterà di percorsi esigentissimi sotto l’aspetto delle pendenze, come invece si era visto sulle strade della corsa rosa, ma egualmente selettivi, dovendosi affrontare complessivamente quasi 170 Km di salita, superando in tre occasioni i 2000 metri di quota. Praticamente si andrà su tutti i più mitici picchi pirenaici del Tour (dei grandi nomi all’appello mancheranno solo il franco-spagnolo Portillon e il Col de Menté), abbinandole a scoperte più recenti che rispondono al nome di Port de Balès e di Ax 3 Domaines, la località turistica dell’Ariège che oggi accoglierà l’approdo della quattordicesima frazione. Il finale ricorderà quello di Station de Rousses, con 1500 metri di strada in quota da percorrere dopo aver superato l’ultimo GPM ma, a parte questa piccola similitudine che non fa di Ax il secondo arrivo in salita, le due frazioni avranno un peso totalmente differente. Affrontati 130 Km privi di difficoltà, i Pirenei debutteranno con una delle sue strade più impegnative, quella che condurrà il gruppo ai 2001 metri del Port de Pailhères, arrampicandosi per quasi 15 Km al 8,1% ed incontrando le inclinazioni più esigenti a circa 4,5 Km dallo scollinamento, quando si dovrà superare un troncone di 2500 metri al 10,3%. Non dovesse fare immediata selezione, sicuramente la fatica accumulata la provocherà 18 Km più avanti, lungo l’ascesa finale verso il Plateau de Bonascre, 7,8 Km al 8,2% e strappi fino all’11,6% che il Tour ha scoperto nell’estate del 2001 (tappa vinta dal colombiano Félix Cárdenas) e, prima di quest’anno, riproposto in altre due occasioni (2003, Sastre; 2005, Totschnig).
RADUNO DI PARTENZA: Boulevard de la République (partenza ore 12.00)
VIA VOLANTE: ore 12.05, D.622
MEDIE PREVISTE: 34 – 38 Km orari
SPRINT: Mirepoix (Km 51,5), tra le 13.21 e le 13.33; Campagne-sur-Aude (Km 102), tra le 14.35 e le 14.59
ZONA RIFORNIMENTO: Quillan, attorno al 106° Km
GPM: Port de Pailhères (2001m – H.C. – 15,5 Km al 7,9% – Km 155,5) tra le 16.13 e le 16.47; Ax-3-Domaines (1360m – 1a cat. – 7,8 Km al 8,2% – Km 183) tra le 16.54 e le 17.28
ARRIVO: ad Ax-3-Domaines, Plateau de Bonascre (comune di Ax-les-Thermes), tra le 16.56 e le 17.30
Siti dedicati: www.danslaxdutour.fr/lesite
METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Revel – Ax 3 Domaines
Revel: cielo sereno, temperatura 21,1°C, venti deboli da WNW (2-6 Km/h), umidità al 73%
Quillan (Km 106) : cielo sereno, temperatura 25,5°C (percepiti 27°C), venti moderati da WNW (19-22 Km/h), umidità al 45%
Ax-les-Thermes (Km 174) : cielo sereno, temperatura 25,1°C, venti deboli da NW (8-12 Km/h), umidità al 48%
Ax 3 Domaines : previsioni non pervenute
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Televideo RAI: “La salita di Saint Ferreol, a 10 dall’arrivo” (7,5 Km)
ARCHIVIO ALMANACCO
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