ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MENDE

luglio 17, 2010
Categoria: Approfondimenti

Torna la rubrica giornaliera che ci aveva accompagnato durante il Giro d’Italia, caratterizzata dagli stessi appuntamenti: la rassegna stampa, i pareri dei tifosi, lo spazio umoristico, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti. In aggiunta la presentazione della tappa del giorno dopo e, in occasione delle frazioni di montagna, il commento tecnico di un ex professionista di “lusso”, che proprio sulle strade di Francia ci offrì un successo particolarmente “palpitante”

Foto copertina: panoramica di Mende e dell’altura del Causse sulla sfondo (panoramio)

PROCESSO ALLA TAPPA
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Cosa succederà oggi?

Lancestrong: tappa troppo coplicata per riuscire nel pronostico, questa notte ho però sognato, tra sogni di beghe di lavoro e altro, che la tappa sarebbe andata ad armstrong.
Fuga che parte da lontano con dentro anche BoassonHagen.
Armstrong parte a 20-30 km dal traguado e uno ad uno rissorbe tutti quelli in fuga (sull’ultimo strappo passa anche BH che frustrato dal Texano cerca di fermarlo con un pugno)
Armstrong vincitore che conferma la sua presenza ai mondiali in Australia.
Questo è realmente quello che ho sognato

Hotdogbr: Cunego in fuga, purchè nella fuga ci siano anche Charteau e Pineau altrimenti non viene lasciato andare, alla caccia della vittoria di tappa, dietro Contador e A.Schleck faranno ancora la differenza, S.Sanchez e Rodriguez saranno subito dietro, Basso in teoria dovrebbe perdere altro terreno ma a Xorret de Catì su un finale simile l’anno scorso ha fatto bene, forse Leipheimer pagherà dazio più di altri

Jack.ciclista: Oggi va in porto la fuga da lontano, e i big si danno battaglia negli ultimi 5 km. Distacchi contenuti ma arrivano uno alla volta.

Lancestrong: ho dimenticato un dettaglio che però rende ancora più assurdo il sogno.
Armstrong scatta a 20-30 km dal traguardo sulle rampe del….TERMINILLO!!!

N@po: Vino e Kloden in fuga….
Almeno oggi non è tappa per cammellati come la vergogna della tappa di Gap….

Lancestrong: ho l’impressione che contador non sia ne uomo squadra ne in grado di leggere la corsa.

Scattista: Eh si. Quest’arrivo pare confermarlo.
E’ vero che se vedi il tuo rivale un pò più al gancio di te, ti viene logicamente da staccarlo, ma 10 secondi guadagnati valgono una grossa delusione data a Vinokourov?
Mi sembra che erano più i motivi per star bravo che altro:
1. vinceva Vinokourov
2. Contador poteva stare con Andy Schleck e, magari, fare pure una faccia affaticata per nascondere la sua forza in vista dei Pirenei. Ora infatti, Schleck sarà più cauto e attento.
Poi, se uno ne ha, ne ha; e non credo che il Tour sarà giocato sul filo dei secondi. A maggior ragione, oggi poteva star bravo.
Peccato, a me Contador piace moltissimo come corridore, ma queste lacune tattiche, per un fan della tattica come me, me lo fanno un pò scadere.

Howling Wolf14: Stando con Vinokourov avrebbe corso il rischio da una parte di non vincere ugualmente la tappa (Rodriguez era più vivace, più fresco; Vino era in fuga da tempo) e dall’altra di non dare distacco a Schleck. Comunque è tutta dietrologia. Sta di fatto che, nella sostanza, poco cambia.

Lancestrong: stà di fatto che vino non mi è sembrato felice e visto che chi comanda è lui….
secondo me contador furbissimo non lo è, gran pedalatore sicuramente ma mi sembra abbia la testa di marmo.
capisco perchè in astana stavano tutti con armstrong…

Hotdogbr: all’inizio Contador ha solo risposto a Rodriguez e per qualche decina di secondi gli è stato a ruota, poi quando ha visto Andy Schleck staccato ha accelerato, l’impressione mia è che Rodriguez sarebbe comunque riuscito a riprendere Vinokourov e poi se la sarebbe giocata comunque con Contador. Degli altri bene Menchov, a Morzine-Avoriaz aveva dato una brutta impressione ma sembra che stia crescendo giorno dopo giorno

Lancestrong: non credo che la tappa di oggi faccia testo, credo che sui pirenei cadranno molte teste.
2-3 km di salita, se ti sei preparato per il tour e hai volontà di fare classifica, li fai fuori soglia tenendo duro.

Gibosimoni: Scusate, non ho visto l’arrivo, movimenti nelle prime 10 di generale?

Hotdogbr: Rodriguez passa 8° davanti a L.L.Sanchez mentre Kruziger passa 10° davanti a Basso, questi i distacchi:
Rodriguez e Contador
Vinokourov a 4
Van den Broeck, Schleck A., Sanchez S., Kloeden e Menchov a 10
Gesink e Kreuziger a 15
Leipheimer a 17
Plaza, Cunego, Wiggins, Evans, Basso, Horner, Sastre, Sanchez L.L., Roche e Lovkvist a 31
Kiryienka a 48
Rogers, Hesjedal, Lemevel, Gadret e Gautier a 53

Gibosimoni: Da quello che mi dici traduco un’altra prova incolore/male di Basso.. Speriamo venga fuori alla fine..

OGGETTO: PETACCHI

Howling Wolf14: Ma Petacchi è diventato un pollo? L’altro giorno ha detto di non essersi accorto che Hushovd faceva lo sprint intermedio. Oggi il norvegese è in fuga e con i 4 punti al TV ha pareggiato i conti con lo spezzino. Ma dove corre Petacchi? Ha le lenti giuste? O dormicchia? Praticamente ha solo un avversario nella lotta per la maglia verde e non è capace di marcarlo. Ma che pollo è?

Lancestrong: Credo che Petacchi si sarebbe staccato nei tratti di salita o comunque sarebbe arrivato più stanco di hushovd allo sprint intermedio, cosa che non gli avrebbe permesso di contrastare thor.
Penso quindi che mettere Bole in fuga a rosicchiare punti ai traguardi volanti sia stata la scelta migliore.
E’ giusto anche fare i conti con i propri limiti.

Howling Wolf14: L’altro giorno lo sprint intermedio era in pianura. Hushovd è passato per primo, Petacchi non ha nemmeno fatto la volata. E ha perso 6 punti. Dico 6.

Lancestrong: in quel caso concordo con te.

Jack.ciclista: Forse dimenticate che Petacchi è passato alla Lampre. Magari nemmeno sanno che si assegnano punti nei traguardi intermedi!

Howling Wolf14: Quelli della Lampre non vedono né traguardi volanti né gli stricioni del Gpm. In effetti.
Petacchi m’ha lasciato sconvolto un paio di giorni fa quando ha detto (quasi testualmente), riferendosi alla lotta per la maglia verde: “Mi sembra di essere tornato ai tempi in cui ero ragazzino. Dovrò fare le volate nei traguardi intermedi. E non è da me”.
Non è da me? Ma che cosa non è da te? I traguardi volanti? E perché mai? La maglia verde mica te la regalano con 3-4 volate, te la devi sudare, com’è sempre stato, duellando con i tuoi avversari anche nei traguardi volanti. E quel “non è da me” non mi piace affatto. Io sono sempre stato un estimatore di Petacchi, però non mi è piaciuto quel suo modo di sentirsi “arrivato” e di avere quindi il diritto di lottare per la maglia verde senza fare gli sprint intermedi. E ciò che hanno sempre fatto tutti, da Zabel a McEwen, da Hushovd agli altri. Perché sentir minata la propria dignità? O è solo questione di pigrizia? Boh, spiegatemi un po’.

OGGETTO: ITALIANI AL TOUR 2010

Telesport: Nessun italiano tra i primi 10!

Howling Wolf14: Io sono convinto che Basso nei primi 10 possa arrivare, quest’anno. Solo lui. Al momento attuale lo vedo piazzato tra il 6° e l’8° posto. Ma ho la speranza che alla lunga possano cedere almeno Samu Sanchez. Rodriguez e Gesink. Contador, Schleck e Menchov sul podio. Poi Leipheimer. Van Den Broeck sembra un cagnaccio, difficile da staccare. Kreuziger penso che alla lunga molli. Basso potrebbe essere 6° alla fine. Se Sanchz e Gesink cedono. Sennò è 8°. Non è da buttar via.
Purtroppo non abbiamo corridori forti per le corse a tappe. L’unico è appunto Basso. Il quale, peraltro, ha già corso il Giro d’Italia. Anche Sastre ed Evans hanno già corso il Giro, come lui, ed anche Sastre ed Evans non è che siano brillantissimi. Io credo che ci dobbiamo accontentare. Sperando che l’anno prossimo, magari, Basso, invece di puntare al Giro, giochi tutto sul Tour. E il futuro, purtroppo, non è molto roseo. Dopo Basso non si vede ancora chi possa prendere in mano le redini del ciclismo italiano nelle grandi corse a tappe. Soprattutto al Tour, dove gli italiani non vincono da quasi mezzo secolo, a parte il successo di Pantani in condizioni però un po’ particolari.

Jack.ciclista: Finchè non fermano Contador e Schleck a Basso conviene fare Giro e Vuelta ! Con tutti gli altri se la può giocare, magari preparandosi per il Tour ma correndo ugualmente il Giro

Hotdogbr: mi sembra che quest’anno stiamo andando molto meglio rispetto ad alcuni anni precedenti, Petacchi ha vinto due tappe e potrebbe vincere la maglia verde, Basso comunque nei 10 ci dovrebbe entrare mentre ad esempio nel 2007 abbiamo avuto Bruseghin 41° come miglior italiano, Cunego non so se potrà vincere tappe o la maglia a pois ma comunque ha dimostrato di star bene, considerando che eravamo in 18 e la metà sono al Tour solo per fare i gregari non c’è da lamentarsi

Jack.ciclista: Condivido. Meglio lottare (puliti) per i traguardi secondari che stravincere nel dubbio !
Anche io son contento di come stanno andando gli italiani, e non è ancora finita.

Howling Wolf14: Tutto sommato mi sembra che non sia male. Petacchi ha vinto 2 tappe, lotta per la maglia verde. Basso arriverà sicuramente nei primi 10, e forse anche meglio. Cunego ha fatto un 3° posto, può puntare ad un successo di tappa e, se ci mette un po’ di volontà, può ambire alla maglia a piselli. Più di tanto non si può chiedere. Ma non è pochissimo.

Salitepuntocià: Non vedo perchè sorprendersi. c’era solo Basso per la classifica, e ricordiamo manca NIBALI, che si è sacrificato per lui al giro, mandando a pu… il tour, più adatto a lui che il giro.
Basso può andare nei primi 10 e essere il più forte di quelli che han tentato la doppietta, far meglio di evans e sastre anche al tour .Con questo non dico che contador e schleck se facevano il giro, andavano piano al tour. La doppietta è possibile.
Il disastro semmai è la Francia,che non si capisce se paga la lotta al doping o fa proprio schifo, tenendo conto che la LONGO a 52 vince il titolo a cronometro.

Alefederico: Il problema vero è che gli Italiani a questo Tour sono solo 17. Secondo me quei pochi si stanno facendo vedere e non ci fanno sfigurare. Però bisogna che il movimento si svegli perchè al momento possiamo puntare solo su due squadre grandi e questo è un bel problema.

Scattista: Anch’io sono d’accordo con voi: gli italiani stanno andando benino; e, per come sono partiti, bene.

Aggiungo una considerazione:
Per motivi d’eta’ seguo il ciclismo solo dal 2005, e, se Basso chiudera’ nei 10, sara’ il miglior risultato del vincitore del giro al tour (nello stesso anno) da un po’ di tempo a questa parte.
Non ho i dati sottomano, ma vado a memoria:
2005 Savoldelli fuori classifica (pero’ gregario di lance, vinse pure una tappa)
2006 Basso. Non partecipa
2007 Di luca. Non partecipa? Non me lo ricordo
2008 Contador. Non partecipa
2009 Menchov. Fuori classifica e di molto (non ricordo la posizione)
2010 Basso. Speriamo bene!

Howling Wolf14: Ha ragione Federico. Si buttano tanti soldi in squadrette da due soldi, tipo Flaminia, Miche e compagnia bella. Squadrette che poi magari hanno un leader di medio-basso valore e 15 scalzacani e magari pretendono pure di fare il Giro d’Italia. Meglio concentrare le forze e varare degli squadroni, almeno a livello di Liquigas e Lampre.

Salitepuntocià: bisogna andare a Pantani 98 e Indurain 92-93 per trovare chi fece meglio;
non male Bugno nel 90, mi pare 5°

Telesport: E nel 1991 Bugno sfiorò la vittoria al Tour, ma non è mai riuscito a attacare Indurain….

Salitepuntocià: ma nel 91 vinse Chioccioli il giro, che mi pare non partecipo’ a quel tour
Solo quel Chioccioli poteva FORSE staccare indurain. visto che stacco’ bugno e chiappucci a ripetizione al giro mentre indurain arrivo’ alla pari sulle salite. Gia l’anno dopo pero’ chioccioli torno’ sulla terra. uel chioccioli 91,forse era pure superiore a pS ntani ,poi le cause, non le sapremo mai, magari era stra dopato. oppure no, pero’ come prestazioni era un fenomeno. Vinse la tappa del Mortirolo facendoselo da solo, poi la discesa, il falsopiano di aprica, il pian di gembro, santa cristina, discesa sulla statale e risalita all’aprica……….. sinceramente non ho mai visto piu nessuno fare cose del genere…a parte landis a morzine.
bugno e chiappucci non erano affatto 2 scalatori comunque e non sorprese che non attaccarono il navarro, anche perchè quel tour91 aveva solo 3 tappe da selezione, nella prima indurain e chiappucci attaccarono in discesa, bugno venne fregato. A nulla servi’ che bugno fece 1′ in meno la salita di val louron.
la tappa dell’alpe d’huez, c’era appunto solo l’alpe d’huez
la tappa dopo a morzine,col freddo e pioggia forte, indurain disse che ebbe una piccola crisi ma la maschero’ bene e non lo attaccarono

Gibosimoni: Dati alla mano, completo ciò che ha detto Scattista

2000 Garzelli – non partecipa
2001 Gibo Simoni – non partecipa
2002 Savoldelli – non partecipa
2003 Gibo Simoni (alla Cunego quest’anno, fuori classifica, 84°)
2004 Cunego – non partecipa
2005 Savoldelli – 25°
2006 Basso – Squalifica per l’Operacion Puerto (DIFATTO IL GIRO ANDREBBE ASSEGNATO A GUTIEREZ E NON CAPISCO PERCHE’ QUESTO NON AVVENGA)
2007 Di Luca – non partecipa (poi Squalificato, anche qui il giro DOVREBBE ESSERE ASSEGNATO A SCHLECK)
2008 Contador – non partecipa
2009 Menchov – 51°
2010 primo giro vinto da Basso – attualmente posizioni medio-basse della classifica alta.

Hotdogbr: quello del Giro 2006 a Gutierrez è uno scherzo vero? A parte quello mi sembra che essere competitivi a Giro e Tour sia un po’ più facile rispetto ad anni precedenti anche se non facile in assoluto, abbiamo avuto Menchov 5° al Giro e 3° (o 4° se consideriamo Kohl) al Tour nel 2008, lo stesso Leipheimer se non fosse caduto probabilmente l’anno scorso al Tour si sarebbe giocato il podio

Salitepuntocià: Quoto. Gutierrez che ha fatto prima e dopo quel giro? se c’era un super-dopato,quello era lui. in ogni caso tutti si dopano,io non solo lascio a basso e di luca quei giri,ma ridarei a heras la vuelta 2007

Alefederico: Il Tour del ‘91 poteva davvero essere vinto da Bugno che però non fu abbastanza scaltro per prenderselo. Era forse più forte di Indurain ma commise una riga di ingenuità. La dormita nella discesa del Tourmalet, ma anche la dormita del primo giorno quando poteva avvantaggiarsi con lemond e Breuking. Oppure il mancato accordo di Gap, quando Indurain era già nel sacco. Od ancora il mancato affondo dell’Alpe e la battaglia, del tutto disattesa, sulla Joux Plane. Una miriade di occasioni buttate. C’è da dire che la Banesto era uno squadrone mentre la Gatorade era una armata brancaleone.

Feltrinaccio: Quoto che Chioccioli 91 era forte tale da staccare seppur di poco indurain, tuttavia mai e riuscito a fare le differenze di minuti che faceva Pantani sugli avversari non credo sarebbe andato oltre il podio al tour! Al di la’ di tutti i discorsi sul doping anni 90 sul quale la mia opinione lo gia data ricordiamoci che se e vero che nel 98 le condizioni furono particolari (ma dubito che virenque e company avrebbero rappresentato un problema per il pirata che li ha sempre battuti quando serviva) e’ pure vero che senza campiglio nel 99 Pantani vinceva il tour con una gamba sola e che ha perso un occasione d’ oro nel 96 causa infortunio dove vinse un certo rijs senza contare che pure nel 2000 senza l episodio Campiglio sarebbe risultato competitivo per vincere a mio parere. Ma di Pantani ne nasce mica uno all’ anno ragazzi! Cmq quest’ anno basso va bene e non ce da sputare sopra al suo risultato secondo me ci stupira nei pirenei. A malincuore credo che l’unico personaggio che puo attaccare contador sia Ricco’ nel bene e nel male.

Salitepuntocià: Chioccoli del 91 ho scritto che poteva staccare indurain,non che vinceva il tour,a crono avrebbe preso minuti.

Premesso questo , Chioccioli ha fatto un impresa che neppure patani hai mai fatto… gia maglia rosa,attacco’ da lontano sul morptiroo…… stacco’ di 2′30″ i rivali,poi perse 1′ nel finale,ma riusci a vicnere con oltre 1′ su tutti,che essendo in gruppo,e sul falsopiano dell’aprica,avrebbero dovuto recuperare! forse aveva qualche bomba chioccioli? puo essere,chi lo sa, ma io sto giudicando l’azione,vera o dopata che sia,ha fatto una cosa mai vista,solo landis a morzine e il pirata fece una cosa simile a guzet neige nel 1995

Feltrinaccio: la bomba ce l’hanno e ce l’avevano tutti i big ormai si sa! cmq l’azione in maglia rosa migliore ce la siamo persa il giorno del fermo di campiglio; quel giorno sul mortirolo avrebbe iniziato una cavalcata solitaria fino all’arrivo con distacchi abissali.

Gibosimoni: No ragazzi io sono NETTAMENTE contrario a lasciare i giri ai dopati, non ha senso.. allora io parto, vinco il giro, dopo 1 mese mi squalifico MA INTANTO LA COPPA ME LA TENGO. Non ha senso.
Soprattutto è un assurdità il discorso “Tutti si dopano” Sono questi i pensieri che mandano al collasso il ciclismo. Allora che vol dire, tanto si dopano tutti, è inutile corre, vince che ne prende di più, Tanto si dopano tutti. Se aveva vinto uno straniero sono sicuro che sareste stati favorevoli al rimozione del giro.

MirkoBL: Basso, fino a prova contraria, NON è stato trovato dopato al Giro 2006, così come Gutierrez (il cui risultato è più sospetto). In fine dei conti, si è preso la squalifica per tentato doping.
Poi si può discutere sulla veridicità delle prove, ma i regolamenti sono chiari.
In fondo Riis risulta ancora essere il vincitore del Tour 1996.
Intanto sarebbe la Vuelta 2005, nella quale Heras E’ STATO trovato positivo, e quindi giustamente squalificato.

Gibosimoni: Si, ma è stato trovato positivo (come Gutierrez) nei giorni precedenti al Tour (15 giorni dopo la fine del giro) poichè aveva dato la sacche del sangue a Fuente, che però stava già operando da tempo. Io credo comunque che le regole andrebbero cambiate.

Gnaldi: La crisi si fa sempre più nera.
Il primo degli italiani (Basso) è ventisettesimo (27mo)…

Lancestrong: solo lui poteva far classifica ed è stato anche un pò sfortunato, anche se al massimo poteva puntare ad un 10° posto.
Ci rifaremo l’anno prossimo con Riccò.

Howling Wolf14: Per vincere il Tour bisogna saltare il Giro. E’ vero che l’ultimo italiano a vincere un Tour normale (1965) aveva partecipato anche al Giro (ottimo 3°), ma è altrettanto vero che erano altri tempi. Ora non si può più correre ad alti livelli entrambe le gare. Basso è stato ammirevole, ma paga la sua scelta. Evans, Sastre e Cunego, che uscivano pure loro dal Giro, non stanno facendo molto meglio: Evans si trascina da giorni, Sastre corre nel più avvilente anonimato, Cunego ci mette l’anima, è fuori classifica e prova a fare qualcosa d’importante ma le gambe non rispondono. Difficile venirne fuori.

Feltrinaccio: Pero’ sinceramente Howling se e vero che Festina nel 98′ rappresentava una bella squadra, e’ pur vero che il vero avversario di Pantani sarebbe stato cmq Ullrich e non certo i festina alla fin fine quindi il tour agonisticamente lo considererei normale in ogni caso poi lo scandalo festina fu clamoroso ok ma alla fin fine fino a 3 tappe dalla fine quando ci fu il ritiro di altre squadre mi pare non sarebbe cambiato cosi tanto da non considerarlo regolare. Anzi, potrebbe essere che i rabbocchi di epo da circa meta’ tour si fossero ridotti drasticamente data la paura dei controlli (al tempo i rabbocchi servivano non c era ancora il cera)ma non ci metteri la mano sul fuoco cmq.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

TOUR DE FRANCE, TOUR DU MONDE

Tour, show di Contador. Ma la tappa è di Rodriguez (Gazzetta dello Sport)

Rodriguez vince la 12ª tappa, Schleck in giallo(Corriere dello Sport – Stadio)

Andy Schleck schwächelt – Alberto Contador verkürzt (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Contador schickt Warnung in Richtung Schleck(Tageblatt)

Alberto Contador saves Tour from possible embarrassment‎ (The Times)

Contador’s burst heaps pressure on Schleck (The Independent)

Rodriguez edges out Contador
(The Daily Telegraph)

Schleck : «Il a pris sa revanche» (L’Equipe)

Rodriguez gagne à Mende, Contador teste Schleck(Le Monde)

Primera de ‘Purito’ Rodríguez(AS)

Contador recorta 10 segundos a Schleck(Marca)

Triunfo de ‘Purito’ Rodríguez (El Mundo Deportivo)

Rodriguez s’impose, Contador reprend dix secondes(Le Soir)

Contador: “Andy n’était pas très bien”(La Dernière Heure/Les Sports)

Rodriguez wint twaalfde rit in de Tour (De Standaard)

Rodriguez s’impose, Contador grapille (actu24.be)

Andy Schleck: “Le meilleur pour moi reste à venir”(Sud Presse)

Rodriguez wint twaalfde rit in de Tour (Het Nieuwsblad)

American Sprinter Drops Out With Broken Wrist (The New York Times)

Rodriguez wins Tour de France Stage 12; Schleck still in control (USA Today)

Contador sends Schleck a warning as Tour heads towards Pyrenees (The Age)

Contador challenges Schleck on Tour (Herald Sun)

The Australian (The Australian)

Evans is still on course in France (The Daily Telegraph – Australia)

LA TAPPA CHE VERRA’
Torniamo a parlare del Tour del 1995. L’indomani della tappa di Mende, proprio come quest’anno il Tour propose l’arrivo a Revel, al capolinea di un’altra tappaccia frastagliata, caratterizzata da continui saliscendi e ben 6 traguardi della montagna. La giornata ebbe come protagonisti l’ucraino Outschakov, vincitore della tappa e reduce dal successo nella frazione di Gressoney al Giro d’Italia, ed un giovanissimo Lance Armstrong, all’epoca 24enne e finora principalmente noto nell’ambiente solo per la vittoria conseguita due anni prima nella prova professionisti dei mondiali di ciclismo di Oslo. Revel, d’altronde, non è una località da ordini d’arrivi banali: sfogliando l’albo d’oro del Tour incontriamo anche i successi di Merckx nel ’69 (ma era una cronometro), del francese Mottet nel 1990, dell’olandese Dekker nel 2000 e di Paolo Savoldelli nel 2005. A questo prestigioso elenco di nomi, però, quest’anno potrebbe affiancarsi quello di un velocista, perché stavolta la frazione di Revel proporrà un profilo meno “beccheggiato” rispetto al solito. Arrivare tutti assieme sul traguardo non sarà comunque esercizio facile poiché le squadre, dopo essere rientrate sulle fughe di giornata, nelle battute conclusive dovranno fare i conti col classico epilogo “revelois”, una sorta di circuito di una dozzina di chilometri, caratterizzato dall’ascesa ai 397 metri della Côte de Saint-Ferréol, il più ripido (sono quasi 2 Km al 6%) dei cinque GPM giornalieri.

RADUNO DI PARTENZA: Avenue Victor Hugo (partenza ore 12.35)
VIA VOLANTE: ore 12.45, D.62 (Le Monastère)
MEDIE PREVISTE: 41 – 45 Km orari
SPRINT: Saint-Jean-Delnous (Km 47), tra le 13.48 e le 13.54; Caraman (Km 158), tra le 16.16 e le 16.36
ZONA RIFORNIMENTO: Lombers, attorno al 93° Km
GPM: Côte de Mergals (637m – 4a cat. – 3,7 Km al 3,8% – Km 24) tra le 13.17 e le 13.20; Côte de Bégon (698m – 4a cat. – 3,1 Km al 4,5% – Km 31,5) tra le 13.31 e le 13.27; Côte d’Ambialet (474m – 3a cat. – 5,2 Km al 4,6% – Km 72) tra le 14.21 e le 14.30; Côte de Puylaurens (368m – 4a cat. – 4,3 Km al 3,9% – Km 125) tra le 15.32 e le 15.48; Côte de Saint-Ferréol (397m – 3a cat. – 1,9 Km al 6% – Km 188,5) tra le 16.56 e le 17.21
ARRIVO: a Revel, in Boulevard Jean Jaurès, tra le 17.06 e le 17.32
Siti dedicati: www.mairie-revel.fr/Acces-direct/Toute-l-actualite/Le-Tour-de-France-2010-a-Revel

METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Rodez – Revel

Rodez: poco nuvoloso, temperatura 22,3°C, venti moderati da NW (20-28 Km/h), umidità al 57%
GPM Côte d’Ambialet (Km 72): nuvole sparse, temperatura 24,2°C, venti moderati da NW (17-23 Km/h), umidità al 54%
Revel: nuvole sparse, temperatura 24,5°C, venti moderati da NW (16-23 Km/h), umidità al 5%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
“La giuria dei commissari ha visto il film quattro volte” (da Premio Oscar?)
Cassani (sulla Sei Giorni delle Rose): “Una delle poche sei giorni che si svolgono in estate a Firenzuola” (a Firenzuola se ne tiene soltanto una)
Pancani: “Ai 5′42″ da Andy Schleck”
Basso rispondendo ad una domanda della De Stefano nel dopotappa: “Sinceramente non ho seguito bene il finale di corsa” (Bella forza, è arrivato a 30″ dai primi in sella alla sua bici, mica seguiva la tappa dal video!!!)
Elenco partenti ufficiale del Tour: “Joaquin Rodriguez” (Joaquim)
Televideo RAI: “Andy Schleck, giunto suinto”
Televideo RAI: “Joaquim Rodriguez” (Joaquin)
TV Sorrisi e Canzoni, presentazione tappa di Revel: “inedito arrivo di Revel” (sette tappe, tra le quali una vinta da Merckx e una da Savoldelli)

ARCHIVIO ALMANACCO
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