LA VUELTA CAMBIA ANCORA LEADER: ARRIVA LA FUGA, VINCE ARNDT, EDET IN ROSSO
Dopo tre arrivi in salita consecutivi e alla vigilia dei Pirenei il gruppo oggi s’è preso una giornata di riposo straordinaria e ha lasciato campo libero alla fuga di giornata, giunta al traguardo con quasi 10 minuti di vantaggio e con un nuovo capoclassifica, il francese Nicolas Edet. Gloria anche per il vincitore, il tedesco Nikias Arndt
L’ottava tappa era sicuramente una frazione invitante per una fuga. 166,9km mossi, un solo GPM di seconda categoria a trenta chilometri dal traguardo e un arrivo in leggera salita. Il tutto dopo tre arrivi in salita e un gruppo che avrebbe volentieri “riposato” in vista delle fatiche future.
È così che dopo 19 km sono ben ventuno i componenti della fuga di giornata che decide di lasciare il gruppo, con quest’ultimo che ki rivedrà solo dopo l’arrivo di Igualada.
Gli attaccanti procedono di comune accordo fino al GPM del Puerto de Montserrat quando, con oltre 6’ di vantaggio, davanti cominciano le schermaglie. A scollinare per primo è Peter Stetina (Trek-Segafredo) davanti a Fernando Barcelò (Euskadi Basque Country – Murias) e Jesús Herrada (Cofidis), ma il loro vantaggio non è sufficiente per arrivare: il primo a rientrare è Alexander Aranburu (Caja Rural), seguito da tutti gli altri.
Seguono altri tentativi, ma sotto la “flamme rouge” viene riassorbito anche l’ultimo a provarci, Zdeněk Štybar (Deceuninck Quick-Step).
In volata ha la meglio Nikias Arndt (Sunweb) su Aranburu e Tosh Van der Sande (Lotto Soudal). Grazie al pesante ritardo del gruppo maglia rossa, giunto ad Igualada oltre nove minuti dopo, subisce un ribaltone la classifica generale con Nicolas Edet (Cofidis) che scalza tutti e veste la maglia rossa con 2’21″ di vantaggio su Dylan Teuns (Bahrain Merida) e 3′01″ sull’ex capoclassifica Miguel Ángel López. Primož Roglič (Jumbo Visma) e Alejandro Valverde (Movistar) lo seguono ad una manciata di secondi alla vigilia del tappone pirenaico andorrano di domenica, poco meno di 100 km infarciti d’impegnative salite, cinque per la precisione tra le quali due di prima categoria e una di categoria “speciale”, con traguardo finale ai 2095 metri di Cortals d’Encamp.
Andrea Mastrangelo