VUELTA 2019 – LA ETAPA DEL DÍA: L’ELIANA – OBSERVATORIO ASTROFÍSICO DE JAVALAMBRE
agosto 28, 2019
Categoria: Approfondimenti
La carovana della Vuelta lascia temporaneamente il territorio della Comunidad Valenciana, terreno di gara delle prima sette frazioni, per spostarsi nella vicina Aragona, dove andrà in scena il primo degli otto arrivi in saliti previsti quest’anno. Prima d’affrontare l’inedita arrampicata finale si dovranno superare strada facendo altri due Gran Premi della Montagna, il Puerto de Alcublas di 2a categoria e l’Alto Fuente de Rubielos di 3a categoria, entrambi distanti dal finale e dunque assolutamente secondari nell’economia della corsa, che si accenderà negli 11 Km conclusivi che si arrampicano al 7.8% sino a 1950 metri di quota. Le pendenze più interessanti s’incontreranno nella parte terminale della scalata, attestandosi al 9.6% la media negli ultimi 5000 metri, mentre il picco massimo del 15% sarà raggiunto nella prima parte della scalata. Dopo le prime avvisaglie di battaglia tra i big avvertite nella tappa di Calpe si attende un’altra giornata ad alto tasso agonistico.
METEO VUELTA
L’Eliana: cielo sereno, 28.4°C, vento debole da ESE (5 Km/h), umidità al 51%
Rubielos de Mora (Km 104.6): nubi sparse, 26.9°C, vento debole da SE (7 Km/h), umidità al 37%
Observatorio Astrofísico de Javalambre : cielo coperto, 19.2°C, vento debole da NW (6-8 Km/h), umidità al 38%
UN PO’ DI STORIA
L’Eliana, centro situato una ventina di chilometri a nordovest di Valencia, entrerà quest’anno a far parte della “nomenclatura” della Vuelta. Circa equidistanti da L’Eliana si trovano due comuni che sono già stati sedi di partenza in passato: da Llíria nel 2017 è scattata la 7a tappa della Vuelta, terminata a Cuenca con il successo dello sloveno Matej Mohorič; Paterna, invece, da tre anni è sede d’avvio della frazione conclusiva della Vuelta Valenciana, la cui edizione 2019 è stata conquistata dallo spagnolo Jon Izagirre.
L’osservatorio astrofisico di Javalambre è stato fondato nel 2013 sul Pico del Buitre, una delle elevazioni della Sierra de Javalambre, in territorio municipale di Arcos de las Salinas. Si tratta di uno dei traguardi inediti della Vuelta 2019, mai proposto prima in nessun’altra competizione. Sarà, invece, il quarto arrivo nella storia della corsa iberica a essere aggiudicato nei pressi di un osservatorio: nei precedenti si era sempre arrivati presso quello del Calar Alto in Andalusia, dove si sono imposti Roberto Heras nel 2004, Igor Antón nel 2006 e Miguel Ángel López nel 2017.
Mauro Facoltosi