EVENEPOEL CONFERMA LA SUA CLASSE NELLA CRONO DELL’EUROPEO
Ad Alkmaar Remco Evenepoel si impone nella prova a cronometro individuale battendo nettamente Kasper Asgreen. Medaglia di bronzo per un ottimo Edoardo Affini
Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step) non si ferma più e con la divisa del Belgio trionfa ai campionati europei a cronometro in quel di Alkmaar, dove sbaraglia la concorrenza nonostante raffiche di vento a oltre 50 km orari. Dopo la vittoria alla Classica di San Sebastián di qualche giorno fa il piccolo talento belga, polverizza i 22 km del tracciato olandese con il tempo di 24 minuti e 55 secondi, unico ciclista a scendere sotto i 25 minuti. Il danese Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step), tra i favoriti della vigilia, deve arrendersi al belga e accontentarsi della medaglia d’argento, facendo fermare le lancette dopo 25 minuti e 14 secondi, a 19 secondi di ritardo da Evenepoel. Medaglia di bronzo è un ottimo Edoardo Affini (Mitchelton-Scott), che parte all’ombra di Filippo Ganna (Team INEOS) e chiude in 25 minuti e 16 secondi, prevalendo sull’elvetico Stefan Küng (Groupama – FDJ) per una questione di centesimi, entrambi classificati con un passivo di 21 secondi. Il britannico Alex Dowsett (Katusha Alpecin) chiude in quinta posizione a 22 secondi da Evenepoel mentre Ganna è sesto a 23 secondi. La corsa non ha visto alla partenza il belga Victor Campenaerts (Lotto-Soudal), detentore del titolo, ma il Belgio è salito ugualmente sul gradino più alto del podio. Particolare interesse ha suscitato interesse l’inedita staffetta mista disputata ieri, su un tracciato raddoppiato rispetto a quello della cronometro individuale (44.8 km invece di 22.4) e che prevedeva che ciascuna nazionale scendesse in gara con due formazioni di tre atleti ciascuna, la prima formata da uomini e la seconda da donne, che partivano quando i primi avevano terminata la prova. In questa inedita gara l’Olanda ha avuto la meglio sulla Germania con il tempo di 52 minuti e 49 secondi, mentre una buona Italia ha concluso in terza posizione conquistando la medaglia il bronzo, anche se molto distante dalle prime due, con un ritardo di 1 minuto e 25 econdi. Da domani spazio alle prove in linea che culmineranno domenica 11 Agosto con la gara riservata agli uomini elite concluderà l’edizione 2019 degli Europei. Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) detiene il titolo ma partirà questa volta senza i favori dei pronostici, perchè il tracciato completamente pianeggiante strizza l’occhio ai velocisti puri e dovremmo così assistere ad una volata conclusiva a ranghi compatti.
Giuseppe Scarfone