SUCCESSO FINALE PER BEN HERMANS IN AUSTRIA

luglio 16, 2019
Categoria: News

Il Giro dell’Austria, disputatosi in contemporanea con la prima settimana del Tour de France, ha visto la vittoria finale del belga della Israel Cycling Academy Ben Hermans davanti all’argentino Sepúlveda e al sudafricano De Bod, saliti con lui sul podio finale. L’unico team italiano presente, la Neri Sottoli-Selle Italia-KTM, ha raccolto una vittoria nella terza tappa con Giovanni Visconti, costretto poi al ritiro a causa di una rovinosa caduta in occasione della quinta tappa.

Come accade ormai da qualche anno il Tour de France, pur rimanendo la corsa al centro del movimento ciclistico mondiale, non monopolizza più il calendario ciclistico del mese di Luglio. Ecco così in contemporanea con la Gran Boucle disputarsi altre competizioni, che permettono così anche a chi non corre in Francia di poter continuare l’attività.
Uno di questi appuntamenti è l’Int. Österreich-Rundfahrt-Tour of Austria, giunto quest’anno alla 71a edizione e che ha visto il successo dell’elemento di punta della Israel Cycling Academy, quel Ben Hermans con trascorsi in squadre WT prima di portare la sua esperienza nel team israeliano e che già lo scorso anno, quando gareggiava per la BMC, aveva portato a casa la corsa austriaca. Imponendosi nella quarta tappa, il blega si è portato in testa alla classifica resistendo agli attacchi dei suoi più immediati inseguitori. Il podio finale è così stato occupato dall’argentino Edoardo Sepúlveda, ventottenne del Team Movistar, e dal ventiduenne sudafricano del Team Dimension Data Stefan de Bod. Per quanto riguarda i colori italiani, l’unico team nostrano presente era la Neri Sottoli-Selle Italia-KTM e il primo corridore in classifica del team guidato in Austria da Francesco Frassi e Luca Scinto è stato Dayer Quintana, il fratello minore di Nairo, che ha concluso la corsa in diciassettesima posizione a 4’45” da Hermans. Per il team toscano l’esito finale nella corsa austriaca poteva essere ben diverso se Giovanni Visconti, vincitore della terza tappa, non venisse coinvolto in una caduta a 2 km dal traguardo della penultima tappa, capitombolo avvenuto quando il corridore siciliano era il miglior italiano in classifica, 19° a 3′54″ dal belga. Il siciliano, che soffre di sferocitosi, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Salisburgo per prevenire problemi legati alla splenomegalia, ovvero al rischio di emorragie causate dall’ingrossamento della milza. In ospedale il tre volte campione italiano è stato anche sottoposto ad un piccolo intervento alla gamba sinistra, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. Durante esami successivi è stata riscontrata anche una frattura ad una costola. La condizione generale del corridore ha, però, permesso che lasciasse l’ospedale austriaco fin dal giorno successivo per poter continuare le necessarie terapie in famiglia e presso centri di fiducia, mentre i suoi direttori sportivi lamentavano alcune carenze organizzative, con conseguente ritardo nei soccorsi. Nella caduta era rimasto coinvolto anche il compagno di squadra Sebastian Schönberger che ha chiuso la frazione nonostante numerose ferite al fianco destro e rimanendo così in corsa fino alla fine. L’austriaco era stato protagonista nella seconda tappa dove era stato in fuga prima accompagnato da Matthias Krizek (Felbermayr – Simplon Wels), Andreas Graf (Hrinkow Advarics Cycleang) e Felix Engelhard (Tirol KTM Cycling Team). Successivamente, dopo essere passato in testa in tutti e tre i GPM di giornata, si era trovato solo al comando negli ultimi 30 km. Lo scarso vantaggio sul gruppo in rimonta gli averva, però, impedito di portare a termine una vera e propria impresa. Nella volata finale di quella frazione Tom Devriendt (Wanty – Gobert Cycling Team) aveva avuto la meglio su Jannik Steimle (Vorarlberg Santic), tornato ad indossare la maglia di leader della classifica generale presa nel prologo e che aveva ceduto a Emīls Liepiņš ( Wallonie-Bruxelles) al termine della prima tappa.
La corsa a tappe austriaca prevedeva sei tappe precedute da un prologo, disputato a Wels e, come detto, vinto da Steimle che ha preceduto di un solo secondo il corridore di casa Matthias Brändle (Israel Cycling Academy). La prima frazione, disputata tra Grieskirchen e Freistadt, era adatta ai velocisti e come da previsioni è terminata allo sprint con il successo dello spagnolo Carlos Barbero (Movistar Team) sul lettone Liepiņš, che temporaneamente indossava la maglia di leader, tornata poi sulle spalle di Steimle al termine della successiva Zwettl – Wiener Neustadt, la frazione vinta da Devriendt. Le prime salite di un certo impegno venivano affrontate nel corso della terza tappa, la Kirchschlag – Frohnleiten, che terminava con il successo in volata di Visconti sull’elvetico Colin Stüssi (Vorarlberg Santic) e sul tedesco Jonas Koch, nuovo capoclassifica. Tutto era destinato a cambiare nuovamente nella prima frazione di montagna, che si concludeva sull’impegnativa ascesa dello Fuscher Törl (17 Km al 8.9%) ai cui 2412 metri di quota Ben Hermans faceva sue tappa e primato in classifica, difeso senza troppi problemi nella successiva Bruck – Kitzbühel, la tappa della caduta di Visconti che veniva vinta da Steimle, al suo secondo successo dopo quello conseguito nel prologo. L’atto di chiusura della corsa austriaca era un’altra dura tappa di montagna, con il traguardo posto sul Kitzbüheler Horn, salita di 7 Km al 13% di pendenza media che vedeva imporsi su questo classico approdo il russo Aleksandr Vlasov.
Se Ben Hermans si è aggiudicava la classifica generale, le altre graduatorie minori vedevano vincitori il tedesco Koch nella classifica a punti, il kazako Vadim Pronskiy (Team Vino-Astana Motors) in quella dei giovani, il tedesco Georg Zimmermann (Tirol KTM Cycling Team) nella cassifica dei GPM il Team Dimension Data nella classifica a squadre, che ha visto la formazione di Scinto chiudere in sesta posizione, seconda tra i Team Professional subito dietro alla russa Gazprom-RusVelo. Da segnalare l’ottima prova del Team Continental Vorarlberg Santic che, spronato dal fatto di correre sulle strade di casa, ha chiuso in seconda posizione davanti ad alcuni dei team WT presenti.

Mario Prato

Ben Hermans vince la tappa regina del Giro dellAustria (Expa Pictures)

Ben Hermans vince la tappa regina del Giro dell'Austria (Expa Pictures)

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