ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI STATION DES ROUSSES

luglio 11, 2010
Categoria: Approfondimenti

Torna la rubrica giornaliera che ci aveva accompagnato durante il Giro d’Italia, caratterizzata dagli stessi appuntamenti: la rassegna stampa, i pareri dei tifosi, lo spazio umoristico, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti. In aggiunta la presentazione della tappa del giorno dopo e, in occasione delle frazioni di montagna, il commento tecnico di un ex professionista di “lusso”, che proprio sulle strade di Francia ci offrì un successo particolarmente “palpitante”

Foto copertina: i “lacets de Septmoncel”, lungo la strada per Station des Rousses

PROCESSO ALLA TAPPA
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Hotdogbr: bella tappa che grazie al caldo e al forcing della Bouygues si è rivelata più selettiva del previsto con soli 36 corridori, contro i 50-60 che pensavo io, arrivati alla fine nel primo gruppo malgrado nell’ultima salita l’andatura non fosse esagerata, è saltato Fuglsang il che significa che Andy Schleck non potrà lanciarlo all’attacco nei prossimi giorni visto che il gruppo lo lascerebbe andare e sorprendono anche i 2′ persi da Kloeden, per quanto riguarda Cunego la condizione è così così e speriamo che sia per via dei carichi di lavoro ancora da smaltire come nel Tour 2006 quando all’inizio andava come oggi e nell’ultima settimana andava fortissimo e non perchè proprio non va come al Tour 2008 e al Giro 2009

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

TOUR DE FRANCE, TOUR DU MONDE

Tour, Chavanel fa il bis. Cancellara affonda (Gazzetta dello Sport)

Chavanel concede il bis e ritorna in maglia gialla (Corriere dello Sport – Stadio)

Sylvain Chavanel reclaims yellow jersey after seventh stage(The Times)

Chavanel turns up the heat to climb into yellow (The Independent)

Chavanel reclaims yellow (The Daily Telegraph)

Chavanel et la toison d’or(L’Equipe)

Chavanel récupère le jaune en remportant la 7e étape (Le Monde)

El día de Chavanel(AS)

Chavanel repite victoria y liderato (Marca)

Los favoritos no se mueven (El Mundo Deportivo)

Chavanel gagne la 7e étape et reprend le maillot jaune (Le Soir)

Chavanel aime le jaune et… les Rousses (La Dernière Heure/Les Sports)

Sterke Chavanel slaat dubbelslag (De Standaard)

Lance Armstrong a souffert (actu24.be)

La vraie montagne, c’est aujourd’hui (Sud Presse)

Chavanel en Pineau bezorgen Quick Step opnieuw superdag (Het Nieuwsblad)

Redemption for a French Rider (The New York Times)

Sylvain Chavanel takes stage, overall lead in Tour de France (USA Today)

Cadel moves into second place (The Age)

Tour official banned for just 24 hours (Herald Sun)

Mountains sort out real contenders (The Daily Telegraph – Australia)

French to fore in border stage (The Australian)

LA TAPPA CHE VERRA’
Il Tour giunge sulle Alpi, dove ritroverà uno dei suoi traguardi più amati, quella Morzine che per ben 21 volte ha già accolto un approdo della massima corsa a tappe francese. Classico il traguardo, dunque, ma non per quest’anno, poiché non sarà proposto il solito finale che prevede l’ascesa all’impervio Col de Joux Plane (forse l’unica salita sulla quale si sia visto in crisi Armstrong negli anni dei suoi sette Tour conquistati) e la successiva picchiata verso il traguardo. Come nel 2003, invece, s’è preferito far anticipare il finale dai 1619 metri della Ramaz, colle meno ripido ma non certo una passeggiata (sono 14,3 Km al 6,9%, con cuore di 4 Km al 8,9% e 1000 metri al 10,2% medio), ma poi ci sarà un’ulteriore difficoltà: niente arrivo in centro, ma solo un passaggio per poi riprendere a salire in direzione della stazione turistica di Avoriaz, normalmente accostata nel nome a Morzine, ma solo in sette occasioni effettivamente proposta come arrivo. Paragonando il trittico alpino del 2010 con quello pirenaico che aprì le sfide in montagna nella scorsa edizione, escono vittoriose le tre frazioni proposte quest’anno, anche se non di molto. Sicuramente questa di Avoriaz è più tosta di quella che, dodici mesi fa – in entrambi i casi si tratta dell’ottava tappa -, terminò agli oltre 2200 metri di Arcalis: oggi non si abbatterà la quota dei 2000 metri, ma ci sarà un’ascesa in più, che si affiancherà all’arrampicata finale di 13,6 Km al 6,1%.

RADUNO DI PARTENZA: Bois d’Amont, Route des Couenneaux (partenza ore 12.30)
VIA VOLANTE: ore 12.40, D 415
MEDIE PREVISTE: 37 – 41 Km orari
SPRINT: Vulbens (Km 84), tra le 14.26 e le 14.42; Viuz-En-Sallaz (Km 129), tra le 15.22 e le 15.48; Morzine (Km 175), tra le 16.39 e le 17.09
ZONA RIFORNIMENTO: La Rippe, attorno al 93° Km
GPM: Côte de la Petite Joux (1174m – 4a cat. – 2,3 Km al 4,3% – Km 24) tra le 13.10 e le 13.15; Côte de Grésin (523m – 4a cat. – 4,3 Km al 3,9% – Km 73) tra le 14.12 e le 14.26; Col de la Ramaz (1619m – 1a cat. – 14,3 Km al 6,8% – Km 154,5) tra le 16.16 e le 16.43; Les Gets (1163m – 3a cat. – 3,9 Km al 4,8% – Km 168) tra le 16.30 e le 16.59; Morzine-Avoriaz (1796m – 1a cat. – 13,6 Km al 6,1% – arrivo)
ARRIVO: ad Avoriaz, tra le 17.17 e le 17.46
Siti dedicati: www.mairielesrousses.fr/manifestations.htm,
www.lesrousses.com/index.php?id=924&L=0,
http://untourdanslejura.juracom.com,
www.morzine.fr/index.php?option=com_content&view=article&id=596:tour-de-france-2010&catid=49:manifestations&Itemid=186

METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Station des Rousses – Morzine / Avoriaz

Station des Rousses : previsioni non pervenute
Bellegarde-sur-Valserine (Km° 67,5): cielo sereno, temperatura 28,9°C (percepiti 31°C), venti deboli da NW (4-5 Km/h), umidità al 60%
Morzine (Km° 175) : cielo sereno, temperatura 24,3°C, assenza di vento, umidità al 59%
Avoriaz : cielo sereno, temperatura 19,7°C, venti deboli da WNW (4-6 Km/h), umidità al 62%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Pancani: “Questa fuga ha contradd… ha contraddis… ha caratterizzato la tappa”
Cassani: “Con il ritiro di Frank Schleck, Andy non ha più una spalla su cui piangere” (neanche una clavicola, a dire il vero)
Berton (Eurosport): “Una tappa più dura di quello che si aspettasse” (attacco di congiuntivite?)
Cunego ai microfoni di Eurosport: “Non è facile mantenere i pronostici, credo che tutti vorranno entrare in fuga. Non sarà facile. È la prima di tante opportunità, o domani, o lunedì, o nella parte centrale del Tour” (lunedì c’è il riposo)
Televideo RAI: “Impresa del francese sulle Alpi” (si correva sul Massiccio del Giura, che non fa parte delle Alpi)
Ancora ignoti i motivi per cui, alla notizia che oggi si celebra la festa di Sant’Ulrico, Francesco Pancani e Davide Cassani si sono abbandonati a risate incontrollate, con l’ex corridore quasi in lacrime per il divertimento.

ARCHIVIO ALMANACCO
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