TOURBILLON A LA PLANCHES DES BELLES FILLES
luglio 11, 2019
Categoria: Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).
COSA SI DICE NEL MONDO
Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno
Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru
Ciccone, la favola continua: si prende la maglia gialla sul Muro spacca-Tour – Ciccone si gode la maglia gialla: “Il sogno che avevo fin da bambino” – Un’impresa da campione: “L’Italia scopre il Nibali del futuro” (Gazzetta dello Sport)
Al Tour la favola Ciccone: il “parente” di Madonna è la nuova maglia gialla (Corriere della Sera)
Gran Bretagna: Geraint Thomas
Dylan Teuns wins on La Planche des Belles Filles as Giulio Ciccone becomes new leader at Tour de France and Geraint Thomas proves himself (The Daily Telegraph)
Teuns wins stage six as Ciccone claims yellow jersey (The Independent)
Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana
¡Nairo, séptimo en la etapa del Tour! – Nairo, feliz por cumplir el objetivo – Ganadores y perdedores, tras llegada en alto del Tour – ¿Qué dejó la primera etapa de montaña del Tour? – Bomba: Richard Carapaz iría a otro equipo grande y dejaría a Movistar (El Tiempo)
Llegó la montaña: Nairo Quintana fue séptimo en la sexta etapa del Tour de Francia – Egan Bernal: “La presión que tengo es la que yo mismo me pongo” – La tendencia favorece al que sale de amarillo de La Planche (El Espectador)
Australia: Richie Porte
One hit wonder? TdF champ silences critics (Herald Sun)
Thomas gains time, Porte 11th on stage six (The Sydney Morning Herald)
Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe
Teuns s’impose, Alaphilippe cède – La Planche des Belles Filles, arrivée déjà culte (L’Equipe)
Le panache d’Alaphilippe n’a pas suffi – Teuns, Ciccone, Alaphilippe… ce qu’il faut retenir de la 6e étape (Le Figaro)
Belgio: Dylan Teuns
Vlaamse feestdag in de Tour: Dylan Teuns is de beste op La Planche des Belles Filles – De Tour in 60 seconden: Teuns doet Vlaanderen ontploffen, Thomas doet beste zaak – Onze wielerspecialist is een illusie armer: “De Tour is de grootste wedstrijd… in een piepkleine wereld” (Het Nieuwsblad)
Victoire du Belge Dylan Teuns à la Planche des Belles Filles! – Tour de France: Un camion l’organisation incendié, des tags “Gilets jaunes” à proximité (La Dernière Heure/Les Sports)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Vola Vola Vola” (Guido Albanese e Luigi Dommarco)
LA TAPPA CHE VERRÀ – 7a TAPPA: BELFORT – CHALON-SUR-SAÔNE (230 Km)
È la tappa più lunga di questa edizione ma, tolto questo aspetto, anche una delle più semplici. Tre facili GPM – due di quarta e uno di terza categoria – la movimentano nella prima metà mentre il resto della tappa sarà costituito da un’interminabile piattone, fatto piuttosto raro in Francia e al Tour. Se proprio un’insidia vogliamo individuarla questa si paleserà a 1600 metri dal traguardo quando si dovrà affrontare una curva quasi ad “U” che introdurrà il gruppo sul rettilineo d’arrivo, disegnato lungo il corso del fiume Saona, dove i corridori dovrebbe trovarsi a fare i conti anche il vento, previsto lateralmente in quel tratto particolarmente esposto.
UN PO’ DI STORIA
Belfort, capoluogo del dipartimento del Territorio di Belfort, ha una certa esperienza di Tour avendo finora ospitato ben 22 arrivi di tappa, l’ultimo piuttosto datato perchè risalente all’edizione del 1978 quando qui impose il francese Marc Demeyer, prematuramente scomparso 4 anni dopo, a soli 31 anni d’età, a causa di un arresto cardiaco. L’ultimo italiano ad imporsi è stato Raffaele di Paco nella Évian-les-Bains – Belfort del 1931 mentre un autentico mattatore di questo traguardo fu il lussemburghese François Faber, passato alla storia per esser stato il primo lussemburghese a vincere il Tour (1909) e che a Belfort vinse in ben tre occasioni, nel 1908, nel 1909 e nel 1911.
Chalon-sur-Saône, centro del dipartimento della della Saona e Loira, vanta un “curriculum” decisamente più scarno rispetto a quello di Belfort, avendo avuto il Tour in casa in sole quattro occasioni, che hanno visto imporsi il britannico Brian Robinson nel 1959, il francese Jean Stablinski nel 1961, il belga Rik Van Linden nel 1975 e il francese Thierry Marie nel 1988
METEO TOUR
Belfort : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20.1°C, vento moderato da WSW (14-17 Km/h), umidità al 71%
Côte de Chassagne-Saint-Denis (GPM – 95.5 Km): nubi sparse, 26.3°C, vento moderato da WSW (23-28 Km/h), umidità al 46%
Arbois (Km 140.5) : nubi sparse, 25.9°C (percepiti 27°C) vento moderato da WSW (19-26 Km/h), umidità al 48%
Chalon-sur-Saône : cielo coperto, 26.6°C, vento moderato da W (20-25 Km/h), umidità al 48%
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo sesta tappa
1° Anthony Perez
2° Christophe Laporte a 4″
3° Niccolò Bonifazio a 4′21″
4° Maximiliano Richeze s.t.
5° Alexander Kristoff a 5′22″
Classifica generale
1° Yoann Offredo
2° Jens Debusschere a 2′27″
3° Frederik Backaert a 4′27″
4° Maximiliano Richeze a 5′00″
5° Michael Mørkøv a 5′45″
Miglior italiano Giacomo Nizzolo, 20° a 9′14″
1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour
5 LUGLIO 1949 – 6a TAPPA: SAINT-MALO – LES SABLES-D’OLONNE (305 Km)
TRECENTOCINQUE CHILOMETRI SENZA STORIA – IL TOUR S’È FERMATO A LES SABLES
Il Tour da Saint-Malo a Les Sables-d’Olonne – Un giorno di sosta in vista della tappa a cronometro – Coppi sotto le frecce della critica francese
Unici episodi notevoli: un attacco iniziale dei belgi e un tentativo finale degli italiani – Deledda* primo al traguardo – Coppi si è rinfrancato – Oggi riposo – Prova suprema per un campione – Un severo giudizio di Goddet – Alla gara di domani la risposta – Dichiarazioni dell’interessato – Ottimismo di Binda (con un dubbio per Fausto) – Bartali è sempre forte, la maglia gialla è una X – Posizioni in classifica da Marinelli in giù
* Adolphe Deledda, corridore di nazionalità francese nato in Italia (Villa Minozzo, Reggio Emilia)
ARCHIVIO “TOURBILLON”
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