TOURBILLON A… LE TOUR DE FRANCE

luglio 5, 2019
Categoria: Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

A Bruxelles un incontro fra “re”: Merckx e Filippo del Belgio – Bruxelles, che folla per la presentazione delle squadre del Tour – Bruxelles, 20 mln di euro, il volto di Merckx. Atteso un milione di persone – Due crono, tante salite in quota: quanto è duro questo Tour de France! – Nibali: “Ci vediamo a La Planche des Belle Filles” – Richie Porte: “Mollema e Ciccone fondamentali” – Viviani vs Alaphilippe, gara di… spremute al Tour de France – Sagan operaio: “Aiuto per la prima tappa del Tour” – Landa su Nibali: “È imprevedibile” – Valverde scherza: “Si parla troppo della mia magrezza”(Gazzetta dello Sport)

Bradley Wiggins: «La classe di Nibali illuminerà il Tour, il favorito? Thomas» – Tour de France n. 106 al via
Percorso durissimo. Ci saranno anche Nibali e Aru (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Geraint Thomas insists he is Team Ineos’ ‘Plan A’ for Tour de France despite being named joint leader with Egan Bernal – Mark Cavendish not selected by Dimension Data for the Tour de France (The Daily Telegraph)

‘How aren’t we dead?’ What it’s really like to ride the Tour de France (The Independent)

Meet Egan Bernal, the bookish Colombian who is Tour de France favourite – On your bike for a Tour de France (The Times)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

Egan Bernal cuenta cuál será su función en el Tour de Francia – Un colombiano, favorito de las casas de apuestas para ganar el Tour – La fantástica historia de Colombia en el Tour de Francia – Cuatro colombianos, cuatro esperanzas de título en el Tour de Francia – Estos serán los premios del Tour de Francia – Thomas, el campeón del Tour a quien todos le quieren ganar –
Sagan no solo corre, también instala vallas en el Tour – Estos son los favoritos de Nairo al título del Tour – Egan Bernal, un escarabajo diferente quiere reinar en el Tour Francia – Los hermanos Yates son doble peligro en el Tour de Francia – En el equipo de Nairo saben que puede sacarse chispas con Landa – Egan Bernal es un superdotado, dice el director del Tour de Francia – Nairo no es el único líder de su equipo para el Tour de Francia – ‘No creo que Nairo vaya a ganar el Tour de Francia’: Greg Lemond (El Tiempo)

Pedaleando rumbo al Tour, con Nairo Quintana – Egan Bernal y Geraint Thomas, las dos flechas del Ineos en el Tour de Francia – Los candidatos a ganar el Tour de Francia 2019 – ¿El Movistar le dio la espalda a Nairo Quintana para el Tour de Francia? – Pedro Delgado: “Bernal puede ser el primer colombiano en ganar el Tour” em> (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Ewan targets ‘full-gas’ Tour debut (The Sydney Morning Herald)

Relaxed Porte ‘just doesn’t want any crap to happen’ – Smallest Aussie field since 2011 ready to rock le Tour – Tour wide open with Froome out of frame – Porte’s stocks grow but does he have stage fright? – Surprise twist to Aussie quick’s TDF plans – TDF team instructions: ‘We go for the jugular’ – Wait is over as Aussie prodigy finally gets Tour chance (Herald Sun)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot

Que peuvent viser les Français? – Nos favoris pour le maillot jaune – Les grands absents du Tour (L’Equipe)

Mythes et légendes du Tour de France, par Christian Laborde – Chavanel : «Ineos est le grand favori du Tour» – Eddy Merckx: les confidences au Figaro de la légende du Tour de France – Bardet-Pinot, l’intense rêve bleu (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Accanto a te l’estate” (Salvatore Adamo)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 1a TAPPA: BRUXELLES – BRUXELLES (194.5 Km)

Per il secondo anno consecutivo (e sarà così anche nel 2020, quando si partirà da Nizza) il Tour de France non si apre con il tradizionale cronoprologo ma con una frazione in linea destinata ai velocisti. Dodici mesi fa si gareggiò su di un tracciato totalmente pianeggiante e in gran parte disegnato lungo le ventose rive dell’Oceano Atlantico, mentre per il “Grand départ” dell’edizione 2019 si sono scelte le più accidentate strade del Belgio per celebrare sia il 50° anniversario della prima delle cinque vittorie al Tour di Eddy Merckx, sia il 100° compleanno della maglia gialla, istituita nel 1919 e il cui recordman è ancora una volta Merckx (111 giorni in giallo). Anche la prima tappa del Tour 2019 sarà, però, ancora favorevole ai velocisti pur presentando qua e là qualche piccola insidia: il Muro di Grammont e il settore di pavè di Thiméon, dalle parti di Charleroi, sono troppo distanti dal traguardo per impensierire i velocisti, alcuni dei quali potrebbero però patire lo strappo che si dovrà affrontare all’ultimo chilometro e che termina proprio in corrispondenza del traguardo, fissato in corrispondenza dei cancelli d’ingresso al castello di Laeken, residenza abituale della famiglia reale belga.

UN PO’ DI STORIA

Bruxelles, capitale belga, ospita quest’anno il Tour per la 12 volta nella storia (contando anche la seconda frazione di domenica), ottendendo proprio in questa occasione il primato di città straniera più visitata dalla corsa francese distanziando di una posizione la conterranea Liegi. La prima volta porta la data del 26 giugno del 1947 quando vi si concluse la seconda tappa della prima edizione disputata dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale, partita da Lilla e terminata con il successo del francese René Vietto. Tra i precedenti del Tour c’è anche un altro “Grand départ” (1958), mentre i corridori belgi vincitori sul traguardo della loro capitale sono stati Roger Lambrecht nel 1949, Julien Schepens nel 1960, Walter Planckaert nel 1978 e Freddy Maertens nel 1981. Infine, l’ultimo corridore ad imporsi in una tappa terminata a Bruxelles è stato Alessandro Petacchi nel 2010 e questo è anche l’unico successo italiano finora conseguito nella capitale belga.

METEO TOUR

Bruxelles – partenza : poco nuvoloso, 24.2°C, vento moderato da W (16-18 Km/h), umidità al 52%
Mur de Grammont (GPM – Km 40.5) : nubi sparse, 24.8°C, vento moderato da W (15-18 Km/h), umidità al 51%
Braine-le-Comte (Km 74.5) : nubi sparse, 25.2°C, vento moderato da W (15-18 Km/h), umidità al 49%
Secteur pavè de Thiméon (Km 118) : cielo coperto, 24.8°C, vento moderato da W (17-21 Km/h), umidità al 44%
Overijse (Km 166) : nubi sparse, 25.3°C (percepiti 27°C), vento moderato da WNW (18-19 Km/h), umidità al 52%
Bruxelles – arrivo : nubi sparse, 24.5°C, vento moderato da NW (19-20 Km/h), umidità al 56%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

El Tiempo (quotidiano colombiano): “Nairto” (Nairo Quintana)
Televideo: “Prima tappa Bruxelles – Charleroi)
Televideo: “Lomoux” (Limoux)

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Così terminò l’edizione 2018

1° Lawson Craddock
2° Jacopo Guarnieri a 21′50″
3° Jay Robert Thomson a 24′30″
4° Jasper De Buyst a 25′25″
5° Arnaud Démare a 26′01″

Maglia nera Geraint Thomas, 145° a 4h34′19″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

29 GIUGNO 1949 – RADUNO DI PARTENZA A PARIGI

IL PIÙ “GRANDE” TOUR (CON BARTALI E COPPI) È PRONTO
Febbre di vigilia a Parigi dove i due assi sono arrivati stamane
Tutti i problemi meccanici risolti nella squadra italiana – Scomparse le preoccupazioni per i cambi – Applausi parigini per Fausto e Gino – Scesi dal treno alle 9.40 – Astrologia del ciclismo per un pronostico su Fausto – Binda padre di famiglia – A peso d’oro – Rey e il Tour

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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Bruxelles, Grand Place (www.9-hotel-sablon-brussels.be)

Bruxelles, Grand Place (www.9-hotel-sablon-brussels.be)

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