SUCCESSO PER DÉMARE ALLA ROUTE D’OCCITANIE
Arnaud Démare (Groupama – FDJ) ha conquistato il successo nella seconda tappa della Route d’Occitanie battendo in volata Christopher Lawless (Team INEOS) e Moreno Hofland (EF Education First). Sacha Modolo (EF Education First) è stato il migliore degli italiani classificandosi al quarto posto. Alejandro Valverde (Movistar) ha mantenuto la leadership in vista della frazione regina che probabilmente deciderà la classifica finale.
La seconda frazione della Route d’Occitanie presentava un percorso adatto ai velocisti, 188 chilometri da percorrerte tra Labruguière a Martres-Tolosane. Qualche breve salita era presente durante il percorso, ideali trampolini di lancio per il tentativo di un gruppo di fuggitivi, ma la Groupama – FDJ, avendo in squadra il favorito numero uno Arnaud Démare, difficilmente avrebbe permesso di guadagnare un vantaggio irrecuperabile.
Si partiva senza Jesùs Herrada (Cofidis, Solution Crédits), ritiratosi in seguitoi alle difficoltà accusate durante la prima tappa.
Nelle fasi iniziali di corsa prendeva subito piede un tentativo di fuga composta da Kèvin Le Cunff (St Michel – Auber 93), Clément Carisey (Israel Cycling Academy), Angelo Tulik (Total Direct Énergie) e Loïc Chetout (Cofidis). Quest’ultimo era il leader della maglia a pois degli scalatori, conquistata andando in fuga nella prima tappa, e riusciva ad aumentare il suo vantaggio transitando per primo sui GPM di Saint-Fèlix-de-Lauragais e della Côte de Lalaque. Carisey vinceva, invece, il traguardo volante di Nailloux, punto nel quale il gruppo concedeva loro un vantaggio massimo di 3’30”. Tulik transitava per primo a Martres-Tolosane, dove era posto un altro traguardo volante prima del circuito conclusivo. Il gruppo riusciva a controllare la fuga in modo da chiudere sui rimanenti fuggitivi (dai quali era rimasto staccato Chetout, probabilmente stanco dopo due giorni in fuga) all’interno del chilometro conclusivo, momento nel quale avveniva una caduta che vedeva coinvolti due atleti. Ottimamente lanciato da Mickaël Delage (Groupama – FDJ), Démare faceva partire lo sprint a 200 metri dall’arrivo e dominava una lunga volata, nella quale nessuno era in grado di resistere al francese. Christopher Lawless (Team INEOS) si classificava al secondo posto davanti a Moreno Hofland (EF Education First) e al compagno di squadra Sacha Modolo. Alejandro Valverde (Movistar) resta il leader della classifica generale in vista della tappa regina di domani che prevede due salite storiche del Tour de France – l’Horquette d’Ancizan (in programma anche nell’edizione 2019 della Grande Boucle) e il Port de Balès – precedere l’ascesa finale da Luchon verso l’Hospice de France, salita mai affrontata al Tour per motivi ambientali.
Carlo Toniatti