HAMMER LIMBURG: DOMINIO DECEUNINK
Seconda tappa per il moderno format delle Hammer Series conclusasi quest’oggi nel Limburgo olandese. A vincere e dominare è la Deceunink-Quick Step che si aggiudica due delle tre frazioni e resiste nell’inseguimento finale a squadre.
La formazione azzurra, diretta da Tom Steels, ha una marcia in più fin dalla “Hammer Climb”, quando grazie a Remco Evenepoel stacca le altre compagini di oltre 300 punti superando i 1000 gettoni. Greg Van Avermaet e Tim Wellens tengono a galla il team CCC che chiude al secondo posto con una cinquantina di punti sulla Lotto Soudal.
La gara parte dunque in discesa per il team belga che non fa sconti nemmeno nella seconda giornata aggiudicandosi la gara sprint. Il distacco finale è di ben 600 punti sulla seconda, la Bora-Hansgrohe e di quasi 800 sul Team Jumbo Visma grazie principalmente al lavoro di Fabio Jakobsen, che ad ogni passaggio dal traguardo ha messo in cascina punti importanti. Fuori dai dieci la CCC.
Con 1000 punti di vantaggio sulla Bora la Deceunink è partita nell’inseguimento finale con 30” di anticipo sulla compagine tedesca e 58” sulla Jumbo. Ad aggiudicarsi la tappa è, però, la Mitchelton-Scott. partita con il primo lotto di squadre in quanto molto attardata in classifica generale. La CCC si risolleva e giunge seconda a 16”, ma la Deceunink riesce a difendere il suo vantaggio e con 30” di ritardo dai vincitori mantiene la leadership.
La Jumbo riesce a scavalcare la Bora per pochissimo poichè 28” i secondi di differenza alla partenza, mentre di 29” è il distacco nella prova contro il tempo.
Ultima, senza possibilità di appello, la Nippo-Vini Fantini-Faizanè, unica formazione italiana al via: neanche un punto racimolato nelle prime due frazioni e quasi due minuti dalla penultima nella cronometro a squadre finale.
Andrea Mastrangelo