GP CITTÀ DI LUGANO, ULISSI TRIONFA NELLA CORSA ELVETICA
Diego Ulissi (UAE – Team Emirates) ha vinto il Gran Premio Città di Lugano davanti al suo compagno di squadra Aleksandr Riabushenko e a Matej Mohorič (Bahrain – Merida). Quinto posto per Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida).
Per la settantatreesima edizione del Gran Premio Città di Lugano era previsto un circuito da ripetere 8 volte per un totale di 182 chilometri. All’interno del circuito erano previste due salite, la prima da affrontare subito dopo il passaggio sulla linea d’arrivo per raggiungere Agra (5.8 chilometri al 4.8%) e la seconda costituita da uno strappetto di 2 km posto poco prima dell’arrivo, con la prima metà al 6%, che anticipava gli ultimi 4 chilometri in discesa.
Alla vigilia si preannunciava il confronto italiano tra Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida), fresco reduce dal secondo posto nel Giro d’Italia, e Fabio Aru (UAE – Team Emirates), al ritorno alle corse dopo la lunga convalescenza seguita all’operazione di angioplastica dell’arteria iliaca subita ai primi di aprile. I maggiori outsider erano il padrone di casa Michael Albasini (Mitchelton – Scott), Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) lo sloveno Tadej Pogačar, Diego Ulissi, Matej Mohorič e Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida).
La fuga che ha caratterizzato gran parte della corsa era formata da sei corridori. Durante la gara avevano perso contatto due atleti di questo drappello ed erano quindi rimasti al comando Alexander Cataford (Israel Cycling Academy), Umberto Orsini (Bardiani – CSF), Edoardo Zardini (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) e Marco Canola (Nippo – Vini Fantini – Faizanè). Nel corso del terzultimo giro solamente Zardini e Canola rimanevano in testa, con Jack Bauer (Mitchelton – Scott) capace di riportarsi su di loro. Sulle rampe di Agra, al penultimo giro, dopo che i fuggitivi erano stati ripresi era Ulissi ad aprire le danze, portandosi immediatamente con sé Nibali. Lungo la seguente discesa riuscivano a riportarsi sotto Aleksandr Riabushenko (UAE – Team Emirates), Giovanni Carboni (Bardiani – CSF), Mohorič e Patrick Schelling (Vorarlberg Santic). Il sestetto transitava sulla linea di arrivo con un vantaggio di circa 20” su un gruppo ridotto ad una ventina di atleti. Come nel giro precedente era Ulissi ad attaccare sulla salita più lunga e Nibali a rispondere subito, riuscendo a guadagnare sul resto degli attaccanti circa 25” nel resto della salita e quasi un minuto sul gruppo. A fine discesa la collaborazione cessava e gli altri 4 attaccanti riuscivano a rientrare, giungendo compatti fino ai piedi dell’ultimo strappetto, sul quale cedeva immediatamente Carboni. In quel momento Mohorič tentava un timido attacco, sul quale riuscivano a riportarsi tutti gli altri corridori; nel mentre dal gruppo era Pogačar a tentare un disperato tentativo di rimonta sui fuggitivi, ma faticava ad avvantaggiarsi rispetto al gruppo. Nel finale era Riabushenko a lanciare la volata al suo capitano Ulissi con alla loro ruota Mohorič: la coppia della UAE – Team Emirates riusciva a non venir superata da nessuno e Ulissi che conquistava la vittoria davanti al compagno di squadra, mentre Mohorič chiudeva al terzo posto davanti a Schelling e Nibali. Per il corridore toscano si tratta del primo successo stagionale, ottenuto quasi un’anno dopo l’ultima vittoria, conseguita proprio sulle strade della confederazione elvetica. Aveva, infatti, alzato per l’ultima volta le braccia al cielo il 13 giugno del 2018 sul traguardo della tappa di Leukerbad del Tour de Suisse.
Carlo Toniatti
ORDINE D’ARRIVO
1 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
2 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
3 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
4 Patrick Schelling (Swi) Team Vorarlberg Santic
5 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
6 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
7 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates
8 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
9 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
10 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita-Prodir
11 Lukas Rüegg (Swi) Swiss Racing Academy
12 Simone Ravanelli (Ita) Biesse Carrera
13 Roland Thalmann (Swi) Team Vorarlberg Santic
14 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
15 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita-Prodir
16 Kevin Colleoni (Ita) Biesse Carrera
17 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
18 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo
19 Simon Pellaud (Swi) IAM Excelsior
20 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
21 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
22 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
23 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack
24 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
25 Alessandro Covi (Ita) Team Colpack
26 August Jensen (Nor) Israel Cycling Academy
27 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
28 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
29 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
30 Mauro Schmid (Swi) Swiss Racing Academy
31 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom–Rusvelo
32 Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
33 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
34 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
35 Danilo Celano (Ita) Amore & Vita-Prodir
36 Paul Double (GBr) Team Colpack
37 Justin Paroz (Swi) Akros-Thömus
38 Antoine Debons (Swi) IAM Excelsior
39 Raul Colombo (Ita) Biesse Carrera
40 Simone Zandomeneghi (Ita) Iseo Serrature-Rime-Carnovali
41 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita-Prodir
42 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
43 Filippo Conca (Ita) Biesse Carrera
44 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
45 Michel Piccot (Ita) Biesse Carrera
46 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF
47 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo
48 Denis Nekrasov (Rus) Gazprom–Rusvelo
49 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack
50 Davide Botta (Ita) Team Colpack
51 Alexander Cataford (Can) Israel Cycling Academy
52 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
53 Giacomo Garavaglia (Ita) Team Colpack
54 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
55 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM

Doppia esultanza in casa UAE Team Emirates a Lugano per il successo di Diego Ulissi e il secondo posto di Aleksandr Riabushenko (foto Bettini)