TEUTENBERG CANNIBALE: POKER A LENDINARA

luglio 6, 2010
Categoria: News

La tedesca, già vincitrice delle prime tre frazioni, conquista anche la 4a tappa del Giro Donne, da Ficarolo a Lendinara. Alle spalle della maglia rosa si è piazzata l’olandese Kirsten Wild, mentre il gradino più basso del podio è stato occupato dalla statunitense Shelley Evans. La 5a frazione porterà il Giro a Pratolungo Pettenasco, al termine di 122 km nervosi, favorevoli ad attacchi.

Foto copertina: Ina Yoko Teutenberg trionfa in maglia rosa a Lendinara; per lei è il quarto successo in altrettante frazioni (foto www.girodonne.it)

Il tanto atteso e pronosticato quarto successo consecutivo della fuoriclasse tedesca Ina Yoko Teutenberg si è materializzato sul lungo rettilineo di Lendinara al termine della quarta tappa del Giro Donne, partita da Ficarolo. La punta di diamante del Team HTC Columbia, ha messo alle proprie spalle un’altrettanto pimpante Kirsten Wild (Cervelo Test Tem), mentre al terzo posto è emersa la statunitense Shelley Evans, già nella top ten nelle scorse tappe.
La tappa odierna, disegnata, come le precedenti, per esaltare le doti delle ruote veloci del gruppo, si è corsa secondo copione, con il tentativo a metà gara della giovane Viktoria Vologdyna, in casacca Chirio Forno d’Asolo. Nel finale di gara, ha provato ad anticipare la volata la trevigiana Gloria Presti (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi), che si è aggiudicata il traguardo volante al passaggio da Fratta Polesine, prima di essere raggiunta nel finale dalla trentina Luisa Tamanini (Chirio Forno d’Asolo). Le squadre delle velociste però hanno colmato il distacco, presentando sul rettifilo d’arrivo le ragazze più veloci a giocarsi nella miglior condizione la tappa. La volata si è così conclusa con la tedesca che raccoglieva la sua quarta affermazione in quattro giorni.
“Con la squadra abbiamo controllato molto bene il finale e tenuto alta la velocità per evitare pericolosi allunghi. Ho curato la ruota della Wild, che nei giorni scorsi mi è sembrata la più veloce. Sono soddisfatta. Questa era tra tutte la tappa che avevo segnato in rosso perché più adatta a me. Sono ancora stupita per il successo nella cronometro – ha commentato una entusiasta maglia rosa – ma tappe come quella di oggi, con arrivi su rettilinei lunghi, sono alla mia portata. Un ottimo Giro Donne per me e per la mia squadra, la HTC Columbia”.
Invariate le maglie di classifica, con la Teutenberg che conserva le casacche rosa Diadora e Ciclamino Pasta Zara, l’olandese Marianne Vos la maglia bianca delle giovani patrocinata da Regione Lombardia, Martine Bras quella Verde Poliedra e la campionessa del mondo Tatiana Guderzo che rimane vestita in corsa con la maglia blu Geox in qualità di migliore italiana nella generale.
Con il quarto successo della fuoriclasse tedesca si è conclusa la prima parte del Giro Donne e da domani inizia la seconda parte con la quinta tappa interamente in territorio piemontese. Da Orta San Giulio a Pratolungo Pettenasco per centoventidue chilometri nervosi, con il gran premio della montagna di Ameno e diversi saliscendi adatti alle attaccanti. In attesa delle vette alpine su cui si deciderà il Giro.

Mario Prato

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