UN DIABLO AL GIORNO

luglio 17, 2009
Categoria: News

Sempre meno parole per “el Diablo” per commentare queste tappe spente, per fortuna la maglia a pois ravviva un po’ la corsa in cui nessuno si espone e tutti aspettano l’ultima salita.

a cura di Andrea Mastrangelo

Che posso dire. Anche oggi niente di fatto, anche oggi i pretendenti alla generale tutti fermi, aspettano lìoccasione buona, ma le occasioni bisogna crearsele, non aspettarle, se no finisce che vince Nocentini procedendo di questo passo, così si arriva a Parigi senza aver visto uno scatto. Non capisco davvero i big, che senso ha stare tutti li ad aspettare, cosa aspettano? In questo modo si arriva al Mont Ventoux, ma li sarà troppo tardi, il “Ventoso” farà la differenza, ma non cederanno tutti nella stessa salita, poi se si riposano così non cederà proprio nessuno.
Emblematico che oggi in tappa di salita medio-difficile abbia vinto un velocista, è vero che ne aveva più anche di Chavanel, ma che nessuno degli scalatori potesse fare meglio lo dubito fortemente. Dobbiamo ringraziare questa maglia a pois, passata oggi sulle spalle di Pellizzotti, che da un po’ di spettacolo alla corsa, ma anche qui sono due o tre a giocarsi gli sprint intermedi sugli scollinamenti, spero ora l’italiano punti dritto alla speciale classifica degli scalatori e che succeda al mio successo ormai datato, mi auguro non si intestardisca a vincere una tappa cosa che può portargli via numerose energie, se capita, altrimenti il suo unico obiettivo deve essere la pois. Anche perché Martinez non è scarso in montagna, una giornata storta può capitare, ha faticato molto anche l’altro giorno per andare in fuga e una debacle si recupera, in salita va e Pellizzotti dovrà difendersi, anche se ora è sicuramente in una posizione di forte vantaggio avendo la maglia sulle spalle ed essendo chiaramente più forte.
Sulla salita del Platzerwasel mi ero illuso potesse succedere qualcosa, Nibali e Pellizzotti avevano accelerato, erano rimasti in una trentina e anche Armstrong aveva testato la gamba quando mancavano 200m alla vetta, speravo fosse un test per un attacco sull’ultima ascesa, ma poi nessuno ci ha provato, hanno paura di attaccare e poi essere staccati, c’è una fase di stanca in gruppo, evidentemente hanno poche energie, sono sorpreso, mi riesce difficile commentare anche perché non saprei a cosa sia dovuto questo attendismo, oggi ci si è messo un po’ anche il tempo, sono giornate così, ma in un lungo giro è normale trovarne almeno una, non credo abbia influito più di tanto, un po’ di paura però l’ha messa e così Haussler ha avuto vita abbastanza facile.
Domani sarà una tappa da fughe, l’ennesima, vedremo se Nocentini e la sua squadra sapranno tenere a bada i fuggitivi e conservare la gialla. Attendo con ansia che qualcuno si muova, solo quando ciò avverrà potremo delineare una lista di favoriti e di uomini che sono in condizione di giocarsela, finchè si guardano non si può azzardare nulla.

Claudio Chiappucci

ClaudioChiappucci

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