TEUTENBERG, UN TRIS A SORPRESA
Nessuno si aspettava che la tedesca Teutenberg, asso delle volate in gonnella, riuscisse ad andare a segno in una prova a cronometro. La maglia rosa ha stupito anche per lo strepitoso tempo fatto registrare lungo i 16,9 Km della crono di Biadene e per i distacchi affibiati ad avversarie ben più accreditate per frazioni di questo genere. Ed oggi la teutonica in rosa potrebbe addirittura fare poker…
Foto copertina: la tedesca Teutenberg, attuale “padrona” del Giro d’Italia femminile 2010 (www.WomensCycling.net)
Che fosse la più veloce del gruppo lo aveva già dimostrato ma la maglia rosa, la tedesca Ina Yoko Teutenberg, ieri nella cronometro di 16 km e 900 metri disputata tra Caerano S. Marco e Biadene, ha veramente surclassato il resto del plotone. La portacolori della HTC-Columbia di rosa vestita si è permessa il lusso di raggiungere e superare la Bronzini, partita due minuti prima di lei, e di terminare la sua prova in “soli” 21’50”, lasciando alle proprie spalle atlete del calibro di Kirsten Wild e Judith Arndt, quest’ultima ben più avvezza alle prove contro il tempo: oggi tutte sono state impotenti contro lo strapotere dimostrato dalla tedesca.
“Prova difficile e resa ancora più impegnativa dal caldo – ha dichiarato la Teutenberg – il percorso mi è piaciuto ed ho tenuto un buon ritmo per tutta la cronometro. All’intertempo sentivo ottime sensazioni ed ho tenuto duro fino all’arrivo. Sono sempre più vicina al mio record personale di quattro vittorie al Giro. Arrivata sin qui penso sia possibile tentare di superarlo”
Soddisfatta e comunque raggiante anche Kirsten Wild, seconda: “Pur essendo una cronometro credo di aver fornito una prestazione di tutto rispetto. Ora punto alle volate che abbiamo ancora a disposizione ma battere una Teutenberg in queste condizioni è davvero difficile”.
Soddisfatta anche Tatiana Guderzo, campionessa del mondo in linea, campionessa italiana a cronometro e migliore italiana all’arrivo (12esima a 55″ dalla vincitrice): “Gli obiettivi di oggi erano guadagnare qualche secondo sulle scalatrici e non perdere troppo dalle specialiste, e direi che entrambi sono stati raggiunti. La gamba gira a dovere, sono qui per fare il meglio possibile e finora tutto è andato come da programma”.
La prova odierna non era un nodo cruciale della corsa, ma sicuramente era attesa da tutti per sapere come si sarebbe “pettinata” la classifica dopo le due prove dedicate alle velociste.
Ad aprire la tappa è la spagnola Pereiro Immaculada (Debabarrena Kirolgi) alle ore 11.45.
Le battute iniziali di gara sono caratterizzate dalle atlete australiane Vicky Whitelaw e Tiffany Cromwell e dalla statunitense Alison Starnes. Il miglior intertempo di Emma Pooley (Cervelo Test Team) viene in breve migliorato dalla neozelandese Linda Villumsen (Team Htc Columbia). Con il tempo di 22’13”, la Villumsen riesce a tenere alle proprie spalle numerose pretendenti al successo finale. Dalla sorprendente Annemiek Van Vleuten (Nazionale Olanda) con 22’41”, all’emergente Shelley Evans (Nazionale Stati Uniti) con 22’33”. Da Amber Neben (Nazionale Stati Uniti), che ha chiuso con 22’42”, a Marianne Vos (Nazionale Olanda), che è arrivata a sfiorare il primato della Villumsen con 22’14”. La prima a superare la Villumsen è la compagna di squadra Judith Arndt, per un solo secondo. In questo susseguirsi di emozioni e cambiamenti di fronte, a sovvertire i pronostici ci prova Kirsten Wild (Cervelo Test Team), che supera nel finale la Villumsen per un altro fondamentale secondo. Ma l’unica atleta ad essere in grado di abbattere il muro dei ventidue minuti è, come già detto, la maglia rosa Ina Yoko Teutenberg, che dà dimostrazione di straordinaria versatilità, chiudendo con lo strepitoso tempo di 21’50”. Alle spalle della tedesca, vera padrona della corsa rosa sino a questo momento, si colloca Kirsten Wild mentre il terzo posto va a Judith Arndt. La dodicesima posizione della campionessa del mondo su strada Tatiana Guderzo vale alla portacolori del Team Valdarno la leadership tra le atlete italiane, con la nuova maglia azzurra Geox.
L’attesa “pettinata” alla classifica c’è così stata, facendo sparire dai piani alti della classifica alcune velociste, ma mantenendo di rosa vestita la sorprendente Ina Yoko Teutenberg, sempre più leader anche nella classifica a punti.
Domani la ”padrona” del Giro potrebbe fare poker, poiché è in programma la quarta tappa, che vedrà le atlete impegnate in un percorso pianeggiante, della lunghezza di 90 chilometri, tracciato sulle strade del Polesine, con partenza da Ficarolo ed arrivo a Lendinara.
Mario Prato