GIRO DELLE FIANDRE 2019: I FAVORITI

aprile 5, 2019
Categoria: 3) GIRO DELLE FIANDRE, News

La Ronde van Vlaanderen, il Tour des Flanders o, semplicemente, il Giro delle Fiandre. La prima delle grandi classiche della “campagna del Nord”, una festa nazionale in pratica per i belgi. Percorso contraddistinto dal pavé e dai ”muri”. Il mitico Koppenberg, il giovane Patenberg, il vecchio Oude Kwaremont e il simbolico Kapelmuur, poesia per le orecchie di ogni appassionato di ciclismo, un sogno per ogni ciclista professionista. L’ultimo italiano a trionfare fu Alessandro Ballan nel 2007, il detentore è l’olandese Niki Terpstra che proverà a ripetersi con la maglia del suo nuovo team, la Direct Énergie. Ma chi sono quest’anno i favoriti?

20% – ZDENÄšK Å TYBAR: Parliamoci chiaro: quando hai in squadra ciclisti come Å tybar, Gilbert, Jungels, Lampaert e Sénéchal, hai altissime probabilità di successo. Il ceco è in grandissima forma, Omloop Het Nieuwsblad vinta a Marzo, E3 BinckBank portata a casa settimana scorsa, che arrivi anche la sua prima classica monumento?

20% – PETER SAGAN: Lo Slavacco non è nelle migliori condizioni fisiche-atletiche della sua carriera, eppure il buon Peter ha quel talento, quella classe e quelle capacità da poter spaccare la corsa il qualsiasi momento, edizione 2016 docet. Che il picco di forma sia stato programmato appositamente per Fiandre e Roubaix?

15% – GREG VAN AVERMAET: Il Campione Olimpico in carica dovrà riscattarsi da una primavera, quella del 2018, povera di risutati. Corridore capace di vincere su più terreni, il belga del CCC Team sarà ai nastri di partenza pronto per dar battaglia a destra e a manca. Da tenere d’occhio.

10% – WOUT VAN AERT: In questo 2019 si è vista tutta la sua classe su strada. Il fenomeno del ciclocross ha colto piazzamenti sullo sterrato, sul pavé e sulla strada. Alla Sanremo ha dimostrato di possedere un fondo che non tutti gli davano chiudendo sesto con lo stesso tempo del vincitore Alaphilippe.

10% – NIKI TERPSTRA: La centotreesima edizione della Ronde van Vlaanderen vedrà il dorsale numero 1, il numero designato al campione in carica, incollato sulle spalle del passistone olandese della Direct Énergie. Terpstra è uno dei maggiori esperti del pavé e, che vinca o no, sarà sicuramente uno dei protagonisti di giornata. Undici mesi all’anno passati quasi interamente nell’anonimato, ma quando arriva Aprile tutti a far i conti con lui.

10% – TIESJ BENOOT: Il talentino della Lotto-Soudal scalpita, sogna il Fiandre e la Roubaix da quando ha iniziato a pedalare. Negli anni passati ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter esaudire il suo sogno. Che sia quest’anno o no, prima o poi riuscirà a trionfare.

5% – OLIVER NAESEN: Il ciclista belga dell’ AG2R La Mondiale ha raccolto già importanti piazzamenti in questa primavera. Negli ultimi anni si sta affermando come ”piazzato” sicuro, ma per la legge dei grandi numeri, prima o poi la vittoria dovrebbe arrivare.

5% – PHILIPPE GILBERT: Nel 2017 fece un’azione memorabile, rimasta nella memoria di tutti gli appassionati di ciclismo, che gli permise di vincere una delle edizioni più belle di sempre. Il Tour des Flanders è una corsa epica, degna di un grandissimo come il campione belga, anche se le 36 primavere si potranno far sentire. Ripetersi non è mai facile, ma la Deceuninck – Quick Step si presenterà con tante di quelle punte che marcarle tutte sarà quasi impossibile.

1% – ALEXANDER KRISTOFF: Il norvegese non muore mai! Può passare settimane intere senza dare segni di vita e poi, al momento giusto (come fatto alla Gand-Wevelgem), piazzare la la vittoria che non ti aspetti. Vinse il Fiandre nel 2015 e perciò non sarà sicuramente l’ultimo arrivato.

1% – GIANNI MOSCON: Il trentino è la speranza azzurra per questo Tour des Flanders, tanta classe ma poca fortuna in questa sua primissima parte di carriera. Che da domenica si inizino a raccogliere i frutti?

1% – MATHIEU VAN DER POEL: Il giovane vincitore della Dwars door Vlaanderen non parte con i favori dei pronostici, perché la giovane età e l’inesperienza al ”Fiandre” si pagano sempre e perché la Corendon – Circus non offre garanzie. Sarà praticamente Mathieu, al suo primo Tour delle Fiandre, contro tutti. Mai dire mai nel ciclismo e un lumicino di speranze per lui c’è comunque.

1% – MATEJ MOHORIÄŒ: Lo sloveno della Bahrain-Merida può essere una delle sorprese di questa edizione del Tour des Flanders. Se i favoriti si guarderanno e marcheranno troppo, un corridore giovane, ambizioso e astuto come lui si farà trovare pronto.

1% – YVES LAMPAERT: Come scritto sopra, se hai talento e ami il pavé puoi vincere, se corri nella Deceuninck Quick-Step hai molte più probabilità di vittoria.

Luigi Giglio

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