TEUTENBERG, LA DONNA CHE VINSE DUE VOLTE
Bis teutonico sulle strade della Giro Donne, ancora una volta firmato dalla più forte velocista del gruppo. Pure stavolta alle spalle della Teutenberg, sempre più maglia rosa, si è piazzata la nostra Bronzini. Oggi la crono “aziendale” di Biadene sicuramente rimescolerà con decisione le carte in tavola, anche se a decidere questa edizione saranno, con moltissima probabilità, le montagne valtellinesi previste in fin di Giro.
Foto copertina: il secondo successo della tedesca Teutenberg sulle strade del Giro Donne (www.WomensCycling.net)
Seconda tappa del Giro Donne 2010 e secondo successo in volata della tedesca del Team Htc Columbia Ina Yoko Teutenberg. La teutonica ha fronteggiato sul traguardo di Riese Pio X, come il giorno precedente, la piacentina della Gauss Rdz Ormu Giorgia Bronzini e la maglia bianca delle giovani, l’olandese Marianne Vos.
Nonostante il caldo afoso, La seconda tappa, da Sacile a Riese Pio X, è stata molto combattuta e battagliata. Hanno acceso le polveri Natalia Boyarskaya (Fenixs Petrogradets) e Roxane Knetemann (Nazionale Olanda), autrici di un attacco ad una ventina di chilometri dal via.
Riassorbita la coppia al comando dopo 15 km in avanscoperta, in contrattacco è partita la coriacea Grete Treier. La ritrovata campionessa nazionale di Estonia su strada è rimasta al comando per oltre sessanta chilometri, raggiungendo un vantaggio massimo di 1’34”. All’ingresso nel circuito finale, caratterizzato da tre passaggi davanti allo stabilimento Pasta Zara di Riese Pio X, il gruppo guidato dalle compagne della maglia rosa Ina Teutenberg ha incominciato a ridurre il gap, colmato definitivamente a dodici chilometri dalla conclusione. L’ultimo giro ha visto i lavori di preparazione della volata con le ragazze della HTC Columbia che hanno svolto tutto alla perfezione, portando la miglior velocista del gruppo a giocarsi con successo la tappa.
“Sprint lunghissimo e volata più difficile quella di oggi – ha dichiarato la vincitrice – che sono riuscita a vincere per pochi centimetri su una scatenata Bronzini. Mi dichiaro soddisfatta ma non ancora appagata, penso ai prossimi arrivi adatti alle mie caratteristiche prima di lasciare spazio a chi sulle montagne cercherà di vincere il Giro”.
Dopo la fiamma rossa dell’ultimo chilometro, mentre davanti il furore agonistico accendeva la bagarre nelle retrovie Tatiana Guderzo e Monia Baccaille del Team Valdarno, Rochelle Gilmore della Lotto Ladies Team, Claudia Hausler del Cervelo Test Team (vincitrice dell’ultima edizione del Giro), e altre numerose atlete sono state coinvolte in una caduta, non riportando però alcuna conseguenza fisica.
”Poco dopo aver passato lo striscione dell’ultimo chilometro – ha spiegato Tatiana Guderzo – ho sentito un forte rumore di freni e di bici che si scontravano e ho fatto in tempo a mettere il piede a terra prima di venire coinvolta in prima persona. Questa è la dimostrazione che anche nelle tappe più semplici bisogna tenere gli occhi aperti, perché il pericolo è dietro l’angolo. In ogni caso, stavolta l’ho scampata e guardo con fiducia alla cronometro di domani, durante la quale potrò sfoggiare per la prima volta il body tricolore dopo la vittoria al Campionato Italiano”.
Oggi il Giro Donne affronterà il confronto diretto con il cronometro. È prevista la prova contro il tempo di 16,900 km che unirà due realtà aziendali di primo piano che da quest’anno affiancano il Giro Donne: si partirtà dalla sede della Diadora di Caerano San Marco e si arriverà alla sede della Geox di Biadene di Montebelluna. Una prova per specialiste che metterà in risalto le doti delle “crono women” più attrezzate e che, pur ancora lontana dalla conclusione di Monza, sarà sicuramente in grado di tratteggiare una possibile classifica in vista delle grandi montagne.
Mario Prato