CLASSIC DE L’ARDÈCHE 2019, SPUNTA CALMEJANE
Lilian Calmejane vince la classica francese davanti Valentin Madouas e Odd Christian Eiking. Quarto Bardet, Giovanni Visconti 14esimo
La Classica de l’Ardèche, fino al 2012 Boucles du Sud Ardèche, è storicamente una corsa in linea con un percorso mai banale e un rango partenti di tutto rispetto. L’edizione 2019 non ha smentito le attese e basta scorrere velocemente l’ordine d’arrivo per trovare nomi pesanti, soprattutto fra i padroni di casa.
Nelle prime battute prendono il largo Brice Feillu (Arkéa-Samsic), Álvaro Cuadros (Caja Rural-Seguros RGA) e Nigel Ellsay (Rally Cycling)m sui quali riescono a rinvenire in seguito anche Evaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence) e Umberto Marengo (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), mentre solo dopo un lungo inseguimento riesce a riportarsi sotto anche Matthew Gibson (Burgos-BH). Il vantaggio massimo della testa della corsa tocca 8 minuti, poi inizia il forcing del plotone per ricucire, ritmo inesorabile che spegne il tentativo di fuga già ai -30 km dal traguardo. Questo anticipo eccessivo permette a Romain Bardet (AG2R La Mondiale) di tentare un allungo seguito da Quentin Pacher (Vital Concept-B&B Hotels), che lo marca stretto e se lo lascia alle spalle nel corso dell’ultima asperità di giornata. Il portacolori dell’AG2R ha tanta voglia di lasciare il segno ma le gambe non rispondono ancora come in forma Tour, costringendolo a battersi per le posizioni di rincalzo. Medesima sorte è quella di Pacher: nel finale da dietro parte Lilian Calmejane (Dircet Énergie) con un’azione di sorpresa che coglie impreparati tutti e che gli permette di raggiugere la testa della corsa. Staccati tutti gli avversari odierni, il suo tentativo diventa una cavalcata trionfale verso il successo in solitaria a Guilherand-Granges dopo 200 km di gara. Alle sue spalle il podio è completato da Valentin Madouas (Groupama – FDJ) e da Christian Odd Eiking ( Wanty – Groupe Gobert). Bardet deve accontentarsi del quarto posto, Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) del dodicesimo, mentre per Warren Barguil (Arkéa Samsic) si deve registrare una caduta in discesa, senza apparenti problemi di grave rilevanza anche se gli impedirà di concludere la gara. Per quanti riguarda gli italiani, ottima prova di Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), sempre attivo in corsa e quattordicesimo al traguardo.
Lorenzo Alessandri
Twitter @LorenzoAleLS7