TOUR DE L’EUROMÉTROPOLE , PEDERSEN BRUCIA TUTTI
Alla classica belga Mads Pedersen vince in volata davanti a Drucker e Naesen
Dopo una iniziale fase turbolenta di corsa, caratterizzata da alcune cadute, evadono dal gruppo Nathan van Hooydonck (BMC) e Maarten Kooistra (SEG Racing), ai quali poco dopo si aggiungono Danilo Wyss (BMC), Karl Patrick Lauk (Fortuneo Samsic), Michael Rice (Hagens Berman Axeon) e Lionel Taminiaux (AGO-Aqua Service).
Il gruppo lascia fare e il vantaggio massimo arriva fino ai 7 minuti. Nella seconda parte di gara il ritmo si alza, nonostante la pioggia battente, situazione che agevola la sortita di 4 contrattaccanti dal gruppo principale: Rudy Barbier, Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale), Preben Van Hecke (SportVlaanderen-Baloise) e Michel Dernies (Roubaix-Lille Métropole).
All’imbocco del circuito finale di 14 km la testa della corsa conta 3’15” sui primi inseguitori e 5 minuti sul grosso del plotone. Il vantaggio inizia inesorabilmente a sgretolarsi fino alla tornata conclusiva, all’inizio della quale si assiste dal gruppo ad un’interessante iniziativa promossa da Jasper Stuyen (Trek-Segafredo), sulla cui ruota si portano Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale), Alex Kirsch (WB Aqua Protect Veranclassic), Jean Pierre Drucker (BMC), Tiesj Benoot (Lotto Soudal) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ), ma che non riesce mai a prendere il largo. Riassorbito il gruppetto di inseguitori e con la testa della corsa a soli 20”, dal plotone parte l’azione che risulterà decisiva: Mads Pedersen (Trek – Segafredo) piazza all’improvviso la sparata e grazie all’aiuto del compagno di squadra Jasper Stuyven raggiunge il drappello al comando. Il gruppo non riesce più a rientrare, la volata per la vittoria è a ranghi ristretti e il più veloce di tutti è proprio Pedersen. Alle sue spalle si piazzano Drucker, che si vede leggermente chiudere la traiettoria in modo astuto dal 22enne della Trek, e Naesen.
Lorenzo Alessandri

Il danese Pedersen fa suo il Tour de l'Eurométropole, corsa belga iscritta nel calendario H.C. (foto Bettini)