TITOLO ELITE SENZA CONTRATTO A ROCCHETTI
Va a Federico Rocchetti, bergamasco della Casati NGC Perrel, il titolo italiano della categoria élite senza contratto, grazie ad un’azione a tre nel finale, che ha visto protagonisti anche Thomas Tiozzo e Marco Da Castagnori. I tre facevano parte di una fuga a 36 sganciatasi già attorno a metà gara, rivelatasi alla fine decisiva.
Foto copertina: Federico Rocchetti conquista il titolo élite senza contratto (foto www.settimanatricolore2010.it)
Il percorso estremamente agevole lasciava presagire, per la terzultima prova in linea della Settimana Tricolore 2010, quella degli élite senza contratto, una prova piuttosto piatta sotto il profilo spettacolare. I 175 km di corsa, ripartiti in undici tornate da 16 km scarsi ciascuna, sono invece stati inaspriti da una media superiore ai 47 km/h, che ha generato una selezione molto al di sopra delle più rosee aspettative della vigilia, complice la grande combattività manifestata dai corridori sin dalle battute iniziali. Tanto che, per assistere alla nascita dell’azione decisiva, sono bastati 82 km, quelli necessari ad una quindicina di atleti per evadere dal plotone, e mettere subito da parte un interessante gruzzolo di secondi di margine. Talmente interessante da innescare la tempestiva reazione di un altro plotone assai consistente, formato da ventuno unità , fra i quali il futuro campione italiano.
Federico Rocchetti, 24enne bergamasco della Casati NGC Perrel, si era infatti lasciato sfuggire il treno costituito dal primo drappello, ma è stato pronto nell’inserirsi nel secondo, mentre si andava formando un cospicuo gruppo di 36 elementi al comando, destinato a giocarsi la corsa. Il tutt’altro che proibitivo profilo del tracciato di Motta di Livenza ha fatto sì che i soli Gaetano Califano e Stefano Di Carlo perdessero contatto nei molti chilometri che ancora mancavano all’ultimo passaggio sotto lo striscione d’arrivo, con 34 corridori che si sono così presentati compatti ai 3 km dall’arrivo. È stato allora che Thomas Tiozzo, 23enne di Contarina, ha dato sfogo a quanto restava nel suo motore, producendosi in un’accelerazione cui solamente lo stesso Rocchetti e Marco Da Castagnori sono stati in grado di replicare. I tre hanno immediatamente trovato un’eccellente collaborazione, riuscendo a racimolare un margine di una quindicina di secondi, anche grazie al non ottimale accordo fra gli inseguitori.
I tre hanno avuto il coraggio di garantire il loro contributo all’azione fino alla fine, venendo meno ai tradizionali scatti e controscatti che caratterizzano abitualmente finali così ristretti. Solo a 350 metri dal traguardo Da Castagnori ha provato ad anticipare lo sprint, con un cambio di ritmo discretamente secco, ma al quale non è riuscito a dare sufficiente seguito, finendo così per tirare la volata al più fresco Rocchetti. Il bergamasco è così andato a cogliere un meritato successo, precedendo un Tiozzo che ha saltato nel finale l’esausto Da Castagnori. 5’’ più tardi, Giuseppe Di Salvo ha regolato Alex Buttazzoni e Gianluca Maggiore nello sprint per la quarta piazza, probabilmente non senza qualche rimpianto.
Mentre Rocchetti, da questa sera, inizierà a sperare in un probabile futuro contratto da professionista, la carovana della Settimana Tricolore si sposterà di una quarantina di chilometri, fino a Pieve di Soligo, domani teatro della prova Under 23. Il percorso, articolato su un tracciato di 20 km circa da ripetere 8 volte, prevederà la salita del Col Vendrame, breve ma secca ascesa con rampe che arrivano a sfiorare il 12% di pendenza, seguite da una discesa piuttosto tecnica. Dovesse la gara essere affrontata ad altissimi ritmi come quella odierno, è facilmente pronosticabile una buona selezione fra i pretendenti al titolo.
Matteo Novarini