A RIESE PIO X È IL GIORNO DEI BIS

giugno 23, 2010
Categoria: News

Vanno a Susanna Zorzi e Monia Baccaille i titoli tricolori della giornata consacrata al ciclismo in rosa, sul tracciato di Riese Pio X. Per entrambe si tratta di un bis: la giovanissima vicentina ha fatto seguire alla vittoria nella cronometro juniores quella nella prova in linea, mentre la 26enne umbra ha conservato il titolo conquistato dodici mesi fa ad Imola. Domani, a Motta di Livenza, saranno di scena gli élite senza contratto.

Foto copertina: Monia Baccaille conquista il secondo titolo consecutivo a Riese Pio X (foto www.settimanatricolore2010.it)

Non è stata una giornata all’insegna delle sorprese quella in cui il tracciato di Riese Pio X, 27,4 km contrassegnati dalla ripida ma breve scalata ad Asolo (originariamente prevista per il finale del Giro d’Italia dello scorso maggio), ha ospitato le ultime due prove in linea della Settimana Tricolore. La prova juniores del mattino ha infatti premiato la vicentina Susanna Zorzi, già capace di fare suo, sabato scorso, il tricolore della prova contro il tempo, e che ha oggi fatto ancora sfoggio delle proprie doti di passista con la splendida azione all’ultimo giro che le è valsa il successo; nel pomeriggio, è stata invece Monia Baccaille ad imporsi nella prova Donne Elite, bissando il titolo di Imola dell’anno passato.
Ancora una volta, il tracciato scelto dagli organizzatori non è parso propriamente massacrante, anche se la selezione è stata comunque molto maggiore rispetto a quella della gara juniores maschile di ieri. Al mattino, già all’inizio del secondo dei tre giri previsti la corsa ha visto sganciarsi il drappello buono, comprendente stessa Zorzi, oltre a Ratto, Cecchini (campionessa in carica), Ronchi e Gatto, dopo il riassorbimento di un interessante tentativo orchestrato da una decina di atlete nel corso della prima tornata. A fare da contraltare ai molti chilometri rimanenti e al non particolarmente cospicuo numero di atlete in fuga ha pensato il poco accordo fra le inseguitrici, unito all’ottima collaborazione trovata invece dalle ragazze al comando. Una collaborazione che è però venuta meno nel momento chiave della gara, allorché Susanna Zorzi, a 13 km dal traguardo, ha provato a fare tutto da sola, ribadendo una volta di più, come si diceva, la sua superiorità sul passo rispetto alle avversarie.
La veneta ha così messo subito da parte un tesoretto di una quindicina di secondi, ampiamente recuperabili da un quartetto determinato nell’inseguimento, ma troppi per quattro atlete che hanno finito per ostruirsi a vicenda. L’ormai ex campionessa tricolore Elena Cecchini si è così dovuta accontentare della piazza d’onore, relegando Rossella Ratto al 3° posto, e le altre due attaccanti ai piedi del podio.
Nel pomeriggio, su un tracciato portato da 82 a 137 km, in virtù di un incremento dei passaggi da tre a cinque, è stata ancora un’azione da lontano a rivelarsi decisiva. Sono stati questa volta necessari 66 km perché un drappello composto da Baccaille, Donadoni, Tagliaferro, Fiori, Tognali, Borchi, Presti, Bastianelli, Foresi e D’Ettore prendesse il largo, per non essere più rivisto fino alla linea d’arrivo. Valentina Bastianelli ha provato ad emulare le gesta della vincitrice del mattino, involandosi tutta sola all’ultimo giro, ma, ha trovato, alle proprie spalle, una comitiva più coalizzata e numerosa, che ha saputo neutralizzare il suo tentativo proprio sulle rampe dell’ultimo passaggio sull’ascesa di Asolo. È stato così inevitabile un epilogo in volata ristretta, con la campionessa uscente Baccaille che ha saputo allora prevalere su Alessandra D’Ettore e Lorena Foresi, rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio, mentre Valentina Bastianelli, oltre ad aver visto naufragare il proprio attacco all’ultimo giro, è stata pure relegata alla medaglia di legno.
Esaurito il programma delle prove femminili, la Settimana Tricolore vivrà ora tre giorni interamente dedicati alle rimanenti prove in linea maschili: élite senza contratto domani, Under 23 venerdì, e professionisti sabato. La manifestazione si sposterà dunque ora, solo per la giornata di domani, a Motta di Livenza, su un percorso pressoché interamente pianeggiante, che dovrebbe garantire il primo vero volatone della settimana.

Matteo Novarini

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