WOUT VAN AERT, IL CROSSISTA CHE CONQUISTO’ LA DANIMARCA
Terminata la corsa a tappe danese, nella quale il giovane corridore belga della Vérandas Willems-Crelan ha fatto la parte del leone. Poco incisivi gli italiani e gli atleti provenienti dal World Tour.
Wout Van Aert, classe 1994, da tre anni consecutivi campione del mondo di ciclocross, da oggi è anche detentore della 28 edizione del Giro di Danimarca. Il promettente ciclista belga della Vérandas Willems-Crelan ha, infatti, vinto meritatamente la più importante corsa che si disputa nel paese che diede i natali ad Hans Christian Andersen.
Dopo essere stata spostata a settembre nel 2017, “il Danimarca” è tornato a disputarsi quest’anno nella tradizione collocazione nei primi giorni di agosto. Partenza da Aalborg il giorno 1 e cinque tappe da percorrere per un totale di 789,2 chilometri, di cui 19,1 destinati alla cronometro individuale. Percorso quasi completamente pianeggiante, se si escludono le collinette che punteggiavano il finale della seconda frazione.
Centodiciannove i ciclisti che hanno partecipato alla competizione, venti le squadre invitate, con Astana e Team Sunweb uniche rappresentanti del World Tour. Tra le Professional era presente anche il team italiano Bardiani – CSF, che per l’occasione sfoggiava un roster molto competitivo, con Andrea Guardini capitano designato. Al via anche il vincitore uscente, il danese Mads Pedersen, corridore della Trek-Segafredo che per l’occasione ha partecipato alla manifestazione con la selezione nazionale.
La prima tappa, con partenza e arrivo ad Aalborg, presentava un percorso pianeggiante, a parte qualche zampellotto nel finale. La volata di gruppo non era scontata e, infatti, dopo una buona parte di corsa controllata dal gruppo, ai meno 10 km dal tragurado partivano interessanti attacchi. Il primo a provare ad anticipare i treni dei velocisti era Magnus Bak Klaris (BHS Almeborg Bornholm), il cui buon tentativo il suo veniva ripreso a 4 km dall’arrivo. L’attacco decisivo lo portava a segno un altro danese, Lasse Norman Hansen (Aqua Blue Sport) che, con un colpo da finisseur a 1500 metri dal traguardo, scattava sorprendendo il gruppo che non reagiva prontamente. Il team di Bryan Coquard, la Vital Concept Cycling Club, si lanciava tardamente all’inseguimento, cercando inutilmente di riprendere il pistard danese che andava ad alzare le braccia al cielo e a conquistare contemporaneamente tappa e classifica generale.
Il giorno dopo sul muro di Vejle, il “PostNord Danmark Rundt” trovava il suo padrone. La seconda tappa veniva disputata da Viborg a Vejle, per un totale di 174.2 km e con un impegnativo circuito finale da ripetere quattro volte nel quale era presente una rampa al 20% di pendenza media. A circa 8 km dal termine attaccavano Robin Carpenter (Rally Cycling) e Julius Johansen (Team ColoQuick) che uscivano prepotentemente dalle file di un gruppo dal quale inutilmente l’italiano Lorenzo Rota (Bardiani-CSF) si lanciava al loro inseguimento. All’ultimo chilometro i due attaccanti avevano ancora 14″ di vantaggio sul gruppo, tirato dall’Aqua Blue Sport, che si spezzava sul muro di Vejle dove allungava Alexander Kamp (Team Waoo), seguito a ruota da Wout Van Aert. I fuggitivi in pochissimo tempo prendevano un bel vantaggio dal plotone principale andando a scollinare con pochi metri di ritardo dai due inseguitori. Sul falsopiano che dalla cima del muro portava al traguardo veniva allo scoperto tutta la classe e l’arguzia tattica di Van Aert, che sceglieva il momento giusto per salutare Kamp e raggiungere in un batter d’occhio Carpenter e Johansen. Una volta raggiunti i due, il campione del mondo in carica di ciclocross li staccava con facilità andando a vincere la tappa con 2” di vantaggio su Kamp, che nel frattempo aveva anche lui raggiunto e superato Carpenter (terzo a 4”) e Johansen (quarto a 6″). Il gruppo giungeva con 11″ di ritardo, regolato da Benjamin Declercq (Sport Vlaanderen-Baloise). Con un attacco ben assestato, sia di potenza che tatticamente, Wout Van Aert si prendeva anche la maglia celeste da leader della classifica generale, maglia che non si sarebbe più sfilato di dosso.
Un tratto di sterrato, situato a metà percorso, caratterizzava la terza tappa, un’ostacolo che certamente non preoccupava il leader della corsa e, tantomeno, il suo compagno di squadra Tim Merlier, altro crossista. La tappa partiva da Næstved per poi terminare dopo 178,4 km a Vordingborg. Subito dopo la partenza andavano in fuga cinque ciclisti: Tobias Mørch (Riwal CeramicSpeed), Charles Planet (Team Novo Nordisk), Elmar Reinders (Roompot-Nederlandse Loterij), Rasmus Wallin (Team ColoQuick) e Vitaliy Buts (Team Hurom). I fuggitivi di giornatava riuscivano a raggiungere i 5′ di vantaggio prima che le squadre dei velocisti iniziassero ad aumentare la velocità in testa al gruppo. Grazie al lavoro in particolare della Bardiani-CSF, ad uno ad uno venivano raggiunti tutti e cinque gli attaccanti, con Reinders e Wallin ultimi ad arrendersi ai meno 4 dall’arrivo. In testa alla corsa si assisteva a questo punto alla lotta tra i treni dei velocisti, tutti con lo scopo di mettere il proprio capitano nella miglior posizione possibile: in particolare le più attive erano la Sport Vlaanderen-Baloise, l’Israel Cycling Academy e la Holowesko Citadel. Con l’arrivo in leggera pendenza Merlier riusciva ad anticipare sulla linea del traguardo i due sprinter italiani Riccardo Minali (Astana Pro Team) e Andrea Guardini. Un successo notevole per il belga, specie per aver battuto due velocisti puri, in particolare l’esperto Guardini che nel suo palmarès può vantare anche una tappa vinta al Giro d’Italia del 2012.
Il 4 agosto era fissato l’appuntamento cruciale del Tour di Danimarca, la cronometro individuale di 19,1 km disegnata attorno a Nykøbing Falster. La maglia celeste Wout Van Aert partiva con 6” di vantaggio su Alexander Kamp, secondo in classifica generale e 11” sul pericolosissimo Lasse Norman Hansen. Sulla carta il belga si sarebbe dovuto difendere e, invece, riuscirà addirittura a distanziare i due avversari in classifica generale, percorrendo il percorso in minor tempo. Il più veloce era, però, il corridore di casa Mads Pedersen, campione uscente, che impegava 21′52” per completare il pianeggiante circuito, ad una media di 52.409 Km/h.. Al secondo posto si piazzava il sorprendente Van Aert, arrivato solo con 8” di ritardo, mentre Lasse Norman Hansen era addirittura quinto a 33” dal vincitore.
Si arrivava così all’ultima tappa con Van Aert saldo in testa alla classifica generale con 32” di vantaggio su Quaade Rasmus (BHS – Almeborg-Bornholm) e con 36” su Hansen. La quinta e ultima frazione, da Faxe a Frederiksberg per 199.1 km senza difficoltà altimetriche e con finale in circuito, non era sulla carta una tappa insidiosa per il campione di ciclocross e così è stato. L’unico pericolo si verificava a metà tappa, quando a causa del vento favorevole si formavano vari ventagli, ma Van Aert, sempre attento e ben scortato dai suoi compagni di squadra, non si faceva sorprendere restando sempre nel primo plotonicino. Dopo vari chilometri il gruppo si riuniva e, abbassata la guardia, partivano all’attacco sei ciclisti, tra cui Casper Pedersen (Aqua Blue Sport) che in un secondo momento lasciava sul posto i compagni di fuga tentando l’assalto solitario. Il suo tentativo veniva annullato ai circa 3,5 km dall’arrivo, quando il gruppo ritornava unito e pronto per la volata a ranghi compatti. Vincere è difficile, ripetersi ancora di più! Ma non per Tim Merlier, bravo a rimontare e ad imporsi dopo essere partito da una posizione non favorevolissima. Secondo il tedesco Max Kanter (Team Sunweb), terzo Shane Archbold (Aqua Blue Sport) e quarto l’italiano Riccardo Minali (Astana Pro Team). Invariata la classifica generale, con i danesi Quaade e Hansen sempre secondo e terzo sul podio a 32″ e a 36″ di distacco.
Pablo Picasso diceva che è sempre l’azione la chiave fondamentale di ogni successo. Come dare torto all’artista spagnolo, specie dopo questo Danimarca, dove l’azione straordinaria di Van Aert sul muro di Vejle gli ha dato il via per il successo finale. In terra di Danimarca domina così la Vérandas Willems-Crelan, grazie non solo all’affermazione di Van Aert ma anche ai due successi conseguiti da Merlier, che si è imposto anche nella classifica a punti per lui. Per quanto riguarda la classifica dei giovani il vincitore è stato Johansen Julius (ColoQuick), mentre il miglior scalatore è stato Brochner Nicolai (Holowesko – Citadel) e la classifica a squadre ha premiato la BHS – Almeborg-Bornholm, la formazione del corridore piazzato secondo nella classifica generale.
Dopo i risultati ottenuti sulle strade infangate del ciclocross Wout Van Aert inizia così a conquistare anche successi sulle strade asfaltate. Molte le aspettative che ci sono su di lui, date le qualità che ha. Interessanti i suoi risultati messi in mostra in questa stagione ciclistica: 3° alle Strade Bianche, 9° al Fiandre, 10° alla Gent-Wevelgem e 13° alla Parigi-Roubaix. Forse stiamo assistedo al fiorire di un nuovo Boonen?
Luigi Giglio
CLASSIFICA GENERALE
1 Wout Van Aert (Bel) Veranda’s Willems Crelan 18:08:25
2 Rasmus Christian Quaade (Den) BHS-Almeborg Bornholm 0:00:32
3 Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport 0:00:36
4 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:00:50
5 Julius Johansen (Den) Team Coloquick 0:00:56
6 Emil Nygaard Vinjebo (Den) Team Coloquick 0:00:58
7 Christopher Juul Jensen (Den) Team Postnord Danmark 0:01:06
8 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:01:11
9 Robin Carpenter (USA) Rally Cycling 0:01:18
10 Jonas Rickaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:23
11 Johan Le Bon (Fra) Vital Concept Club 0:01:28
12 Alexander Kamp (Den) Team Waoo 0:01:30
13 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:01:37
14 Max Kanter (Ger) Team Sunweb 0:01:38
15 Colin Joyce (USA) Rally Cycling 0:01:39
16 Magnus Bak Klaris (Den) BHS-Almeborg Bornholm
17 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:01:48
18 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:01:49
19 Adam De Vos (Can) Rally Cycling
20 Mikkel Bjerg (Den) Team Postnord Danmark 0:01:56
21 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:02:00
22 Troels Rønning Vinther (Den) Riwal Ceramicspeed 0:02:01
23 Senne Leysen (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:02:19
24 Torkil Veyhe (Den) Team Waoo 0:02:21
25 Benjamin Declercq (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:02:23
26 Bjørn Tore Hoem (Nor) Joker Icopal 0:02:29
27 Pieter Weening (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:02:35
28 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:02:36
29 Fabian Lienhard (Swi) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:02:37
30 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept Club 0:02:41
31 Ryan Anderson (Can) Rally Cycling 0:02:44
32 Dennis van Winden (Ned) Israel Cycling Academy 0:02:54
33 Jordi Warlop (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:02:56
34 Milan Menten (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:03:02
35 Aime De Gendt (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:03:12
36 Cees Bol (Ned) Team Sunweb 0:03:43
37 Asbjørn Kragh Andersen (Den) Team Waoo 0:03:57
38 Bert De Backer (Bel) Vital Concept Club 0:04:19
39 Chris Anker Sörensen (Den) Riwal Ceramicspeed
40 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:04:32
41 Nils Eekhoff (Ned) Team Sunweb 0:05:08
42 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:05:39
43 Andreas Nielsen (Den) Riwal Ceramicspeed
44 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
45 Tim Merlier (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:05:55
46 Rasmus Guldhammer (Den) Team Waoo 0:06:09
47 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:06:42
48 Sean De Bie (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:06:44
49 August Jensen (Nor) Israel Cycling Academy 0:07:05
50 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy 0:07:57
51 Robbert de Greef (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:08:46
52 Mark McNally (GBr) Wanty-Groupe Gobert 0:09:06
53 Andzs Flaksis (Lat) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:09:20
54 Fritjof Røinås (Nor) Joker Icopal 0:09:33
55 Casper Pedersen (Den) Aqua Blue Sport 0:09:38
56 Nicolai Brøchner (Den) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:09:51
57 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:09:53
58 John Murphy (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:09:59
59 Niklas Larsen (Den) Team Waoo 0:10:35
60 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:10:49
61 Elmar Reinders (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:10:54
62 Eric Young (USA) Rally Cycling 0:11:01
63 Christoffer Lisson (Den) BHS-Almeborg Bornholm 0:11:11
64 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:11:22
65 Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport 0:11:58
66 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk 0:12:39
67 Herman Dahl (Nor) Joker Icopal 0:13:12
68 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:13:21
69 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:13:45
70 Jesper Schultz (Den) Team Waoo 0:14:01
71 Emanuel Piaskowy (Pol) Team Hurom 0:14:17
72 Rasmus Bøgh Wallin (Den) Team Coloquick 0:14:57
73 Mads Pedersen (Den) Team Postnord Danmark 0:15:06
74 Coen Vermeltfoort (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:15:59
75 Miguel Bryon (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:16:15
76 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team 0:16:27
77 Mariusz Gasiorowski (Pol) Team Hurom 0:17:04
78 Andrew Fenn (GBr) Aqua Blue Sport 0:17:14
79 Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport 0:17:43
80 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team 0:18:11
81 Patrick Clausen (Den) Riwal Ceramicspeed 0:18:28
82 Andriy Vasylyuk (Ukr) Team Hurom 0:18:47
83 Vitaliy Buts (Ukr) Team Hurom 0:19:17
84 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:20:03
85 Julien Morice (Fra) Vital Concept Club 0:20:15
86 Martin Toft Madsen (Den) BHS-Almeborg Bornholm 0:20:31
87 Christian Moberg Jörgensen (Den) Team Coloquick 0:20:46
88 Daniel Bligaard Lyhne (Den) Team Coloquick 0:22:47
89 Nicklas Overgaard Amdi Pedersen (Den) BHS-Almeborg Bornholm 0:26:28
90 Stijn Steels (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:26:34
91 Shane Archbold (NZl) Aqua Blue Sport 0:29:31
92 Sam Brand (GBr) Team Novo Nordisk 0:29:39
93 Mathias Norsgaard Jørgensen (Den) Riwal Ceramicspeed 0:31:15
94 Fabio Calabria (Aus) Team Novo Nordisk 0:31:46
95 Silas Zacharias Clemmensen (Den) Team Postnord Danmark 0:32:17
96 Emil Toudal (Den) BHS-Almeborg Bornholm 0:32:56
97 Christopher Williams (Aus) Team Novo Nordisk 0:35:00
98 Tobias Mørch Kongstad (Den) Riwal Ceramicspeed 0:38:16
99 Rasmus Byriel Iversen (Den) Team Postnord Danmark 0:43:22
100 Mateusz Manowski (Pol) Team Hurom 1:05:13