A SIMION IL PRIMO TRICOLORE IN LINEA

giugno 22, 2010
Categoria: News

Il veneto precede Ignazio Moser e Luca Wackermann sul traguardo di Vidor, al termine di una lunghissima volata, e si laurea campione italiano juniores. Corsa estremamente tirata e combattuta, decisasi però in uno sprint molto folto in virtù del profilo altimetrico non certo proibitivo.

Foto copertina: Paolo Simion conquista il titolo italiano juniores in linea (foto www.settimanatricolore2010.it)

È Paolo Simion il primo atleta a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Settimana Tricolore 2010, conquistando la prova in linea juniores grazie ad una sontuosa volata di oltre 200 metri. Uno sprint che ha messo in luce, da un lato, la ancora scarsa maturità dell’atleta veneto, non certo accortissimo nella scelta del momento in cui lanciare la propria progressione, ma dall’altro – cosa più importante, alla luce della giovanissima età del ragazzo – le sue grandi potenzialità, che hanno ampiamente sopperito al non eccelso tempismo. Una vittoria che non giunge certo inattesa, visto che nessuno aveva vinto più di Simion in questo 2010 a livello juniores, anche se i nomi di Andrea Zordan, fresco vincitore del Buffoni (per la seconda volta consecutiva, impresa riuscita, in passato, al solo Filippo Pozzato) nonché campione italiano uscente, e Luca Wackermann, campione europeo in carica, restavano in cima alla lista dei favoriti.
La prova si è sviluppata lungo un circuito di poco meno di 20 km, con partenza e arrivo in Via Guglielmo Marconi a Vidor, da ripetersi 7 volte, che, a dispetto di quanto affermavano gli organizzatori, che presentavano come selettivi i 4 km scarsi di ascesa verso Saccol, si è rivelato tutt’altro che proibitivo, e non ha consentito agli uomini più accreditati di fare la differenza, nonostante una condotta di gara assai aggressiva da parte di molti (inclusi gli stessi Zordan e Wackermann, all’attacco già intorno a metà gara). È stata soprattutto l’azione promossa da Alessandro Tonelli e Nicola Rossi a mettere a rischio l’epilogo di gruppo, specie quando altri cinque corridori vi si sono via via aggregati, consentendo al tentativo di conservare ancora una quindicina di secondi di margine all’imbocco dell’ultima ascesa. Proprio Zordan ha però riportato sotto il gruppo, che ha allora avuto gioco facile nel controllare gli ultimi chilometri di gara, rintuzzando anche gli attacchi sulle ultime rampe di Scartezzini e dello stesso Wackermann.
Anche nel tratto pianeggiante conclusivo alcuni atleti hanno avuto il coraggio di provarci, primo fra tutti Valerio Conti, promotore di un’azione che ha coinvolto anche Fontana, Lissandron, Guastini e ancora Wackermann (probabilmente l’uomo più combattivo di giornata), nonché ultimo ad arrendersi al ritorno veemente del plotone. L’ultimo sussulto è venuto da Lorenzon, che, proprio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, ha trovato ancora le forze per proporre un’ultima accelerazione, cui sono mancati 300 metri per potersi trasformare nel colpo di mano vincente. Un gruppo di 48 corridori (alla faccia del “percorso dal profilo impegnativo” sbandierato dagli organizzatori, verrebbe da dire, complice il fatto che le gare juniores – e questa non ha fatto eccezione – sono di solito caratterizzate da una condotta ben poco attendista) è così arrivato a giocarsi il primo titolo iridato in linea di questa Settimana Tricolore, dopo quelli già assegnati a cronometro a Riccardo Donato, Luca Sterbini, Sara Romanin e Susanna Zorzi. Simion, come detto, ha lanciato la volata forse prematuramente, ma ha messo in mostra una freschezza invidiabile dopo 138,6 km non durissimi ma corsi alla morte, anticipando nettamente il figlio d’arte Ignazio Moser e Wackermann, ancora abbastanza in forze da chiudere 3° a dispetto dei
molti tentativi.
Con la prova odierna, Vidor dice addio, dopo un solo giorno, alla Settimana Tricolore 2010, che, dopo aver fatto tappa a Mogliano Veneto per le prove a cronometro di sabato, e dopo la cancellazione delle gare paralimpiche e di hand-bike previste per domenica scorsa a Treviso Sant’Artemio, si sposterà ora a Riese Pio X. In programma domani due prove femminili in linea: l’alter ego femminile della gara odierna e la competizione Donne Elite.

Matteo Novarini

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