TOUR DE WALLONIE: ARU SI FA VEDERE, WELLENS VINCE
Vittoria per Tim Wellens nella seconda tappa del Tour de Wallonie. Il belga riesce ad imporsi sul gruppetto di attaccanti nonostante la presenza in forza di ben 5 portacolori della Quick-Step Floors. Nel gruppetto anche un Fabio Aru in gran spolvero.
La Villers-la-Ville – Namur, seconda tappa del Tour de Wallonie, ha visto il più che meritato successo di Tim Wellens (Lotto Soudal). La tappa si è accesa sulla penultima “côte” di giornata, quando proprio il belga, risultato poi vincitore, ha sferrato l’attacco decisivo. La sua azione ha visto l’immediata risposta di un nutrito numero di attaccanti: Amanuel Ghebreigzabhier (Dimension Data), Johnathan Narvaez, James Knox, Enric Mas e Pieter Serry (Quick Step), Tiago Machado e Vyatcheslav Kuznetsov (Katusha), Quentin Pacher (Vital Concept), Odd-Christian Eiking e Frederik Bakaert (Wanty-GroupeGobert), Kevin Deltombe (Sport Vlaanderen-Baloise) e Fabio Aru (UAE Team Emirates). Ai tredici si è successivamente accodato anche Remi Cavagna, altro portacolori della Quick-Step. L’azione, nata ai meno 19, ha avuto il suo momento clou sull’ultima salita di giornata, quella che portava alla “Cittadella” di Namur. È proprio stato su quest’ultima ascesa, quando mancavano solo 4 km al termine, che Aru ha provato senza risultato di scrollarsi di dosso i compagni di viaggio. Dopo questo infruttuoso tentativo, la questione sembrava quindi appannaggio dei cinque uomini della Quick-Step, ma Il ciclismo non è scienza esatta e così la vittoria è andata a Wellens davanti a Serry, Pacher, Narvaez, Eiking e tutti gli altri. Ottava piazza per lo scalatore sardo, mentre il gruppo inseguitore, arrivato dopo 10”, è stato regolato da Lorrenzo Manzin (Vital Concept). Grazie al distacco e all’abbuono per il successo Tim Wellens è anche la nuova maglia gialla con 4″ di vantaggio su Serry e 6″ su Pacher. Fabio Aru è ora nono nella generale, con 10″ di distacco e subito dietro al vincitore di ieri Romain Cardis (Direct Énergie).
Mario Prato