TOURBILLON A LE GRAND-BORNAND
luglio 17, 2018
Categoria: Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).
I QUATTRO TENORI
Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno
Italia – Vincenzo Nibali
Tour, domina Alaphilippe. Van Avermaet da applausi – Nibali: “Impossibile attaccare” – Tour: Froome fora sullo sterrato e aspetta l’ammiraglia (Gazzetta dello Sport)
Tour: ad Alaphilippe in fugala decima tappa, sempre Van Avermaet in giallo – Come ci si riduce dopo la tappa sul pavè – Quel reticolo venoso dopo la tappa (Corriere della Sera)
Gran Bretagna – Chris Froome
Julian Alaphilippe solos to victory with brilliant Alpine attack as Greg Van Avermaet holds onto lead (The Daily Telegraph)
Van Avermaet extends Tour lead as Froome falls further back (The Independent)
Colombia – Nairo Quintana
Nairo se mantuvo y Urán cedió tiempo en el inicio de la montaña en el Tour (El Tiempo)
Mal día para Rigoberto Urán en la décima etapa del Tour de Francia – Nairo: “Tenemos que ver el momento justo para atacar – Valverde: “Tenemos la situación controlada” (El Espectador)
Francia – Romain Bardet
Alaphilippe, sacré Français – Alaphilippe: «Mes tripes sur la table» – Alaphilippe récupère les pois – Van Avermaet: «Un Maillot Jaune qui se montre» – Alaphilippe, un vrai puncheur – Nibali, roi de la descente – Nibali satisfait de sa position – Un saut au-dessus du peloton (L’Equipe)
Tour de France : Alaphilippe, tout feu tout flamme (Le Figaro)
Belgio – Greg Van Avermaet
Beresterke Van Avermaet houdt verrassend stand in eerste bergrit in de Tour, Alaphilippe wint rit en pakt bolletjestrui
– Van Avermaet zelf verrast door nieuwe gele trui, Pauwels wil vrouw en kinderen nog op podium – Tourbarometer: Geel geeft vleugels, het fluozakje van Chris en een klimmer uit De Haan-aan-zee – Sagan moet Van Avermaet vragen wie won, maar geeft hem meteen ook groot compliment – En plots vliegt er een mountainbiker over de kopgroep in de Tour de France… – Tournalyse: Kasseien of cols, het maakt voor Van Avermaet niet het minste verschil #straffegreg – Onze mannen in de Tour blikken terug en kijken vooruit: krijgen we nog een Belgische ritzege? Wie steekt de boel in de fik? (Het Nieuwsblad)
Tour de France: Alaphilippe s’impose, Van Avermaet consolide son maillot jaune – L’analyse de la 10e étape: Van Avermaet est un champion hors norme (La Dernière Heure/Les Sports)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“La Marsellaise” (inno nazionale francese)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Albertville : cielo sereno, 29.3°C (percepiti 31°C), vento debole da W (5 Km/h), umidità al 52%
Bourg-Saint-Maurice (inizio salita finale – Km 88.5): cielo sereno, 26.9°C, vento debole da W (9-11 Km/h), umidità al 43%
La Rosière: previsioni non disponibili
LA TAPPA CHE VERRÀ: ALBERTVILLE – LA ROSIÈRE (108.5 Km)
Comun denomitatore delle frazioni alpine e pireaniche del Tour 2018 sarà la presenza, in entrambi i settori, di una tappa di montagna corta e intensa, con salite da affrontare sin dai primi chilometri e pochissimi tratti per rifiatare tra un colle e l’altro. La più breve sarà quella disegnata sui Pirenei, lunga appena 65 Km, mentre la frazione in programma domani prevede poco più di 108 Km da percorrere ed un tracciato che parte del gruppo già conosce perchè un mese fa era stato proposto pari pari al Delfinato. L’unica differenza rispetto alla tappa del Criterium sarà la partenza perchè quel giorno si era partiti da Frontenex, comune confinante con Albertiville: tutto il resto sarà identico, a cominciare dalla salita della Montée de Bisanne, la più impegnativa della tappa (12.4 Km al 8.2%), sulla quale si scollinerà a 26 Km dal via. Subito dopo si affronterà un’altra ascesa “Hors Catégorie”, il Col du Prè (12.6 Km al 7.7%), seguito dai quasi 2000 metri del Cormet de Roselend (5.7 Km al 6.5%). La lunga discesa verso Bourg-Saint-Maurice rappresenterà l’ultimo momento di relativa tranquillità prima d’intraprendere l’ascesa finale, apparentemente pedalabile nei numeri (17.6 Km al 5.8%) ma che contiene una porzione centrale di 6 Km che sale all’8.2% di pendenza media.
I PRECEDENTI
Albertville, centro della Savoia principalmente noto per essere stata la sede delle Olimpiadi Invernali nel 1992, vanta un solo precedente al Tour, in un’edizione della corsa francese a noi particolarmente cara, quella conquista da Marco Pantani con la storica impresa a Les Duex Alpes nel 1998, il giorno precedente la disputa della frazione Vizille – Albertiville. Anche in quell’occasione lo scalatore romagnolo fu protagonista, andando in fuga con il tedesco Jan Ullrich, al quale poi lascerà la gloria del successo di tappa.
La Rosière, stazione sciistica del comune di Montvalezan, si trova lungo il versante francese del Passo del Piccolo San Bernardo. Non ha mai ospitato il Tour ma qui ASO ha già fatto terminare tre sue corse, la citata tappa del Delfinato di quest’anno (vinta dallo spagnolo Pello Bilbao López De Armentia) e due frazioni del Tour de l’Avenir, vinte dal colombiano Miguel Ángel López (2014) e dal francese Guillaume Martin (2015)
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Cerotti nelle gambe”
Pancani: “Le prime ora di gara”
Martinello: “Salita difficicissima”
Pancani: “Il ritardo del gruppo ha un ritardo di 7 minuti”
Pancani: “Si comincia ad andare con la testa all’insù verso il Col de la Colombière”
Martinello: “Il campione nazionalo”
Pancani: “La strada torna a guardare in alto”
Martinello: “Questo genere di montegne”
Martinello: “Grosse probibilità”
Pancani: “Il maglia gialla”
Televideo: “LaRosière” (La Rosière)
Televideo: “Le Grand-Bornard” (Bornand)
Televideo: “Gaudou” (Gaudu)
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della decima tappa
1° Mark Renshaw
2° Dylan Groenewegen s.t.
3° Michael Hepburn s.t.
4° Marcel Kittel s.t.
5° Rick Zabel s.t.
Miglior italiano Roberto Ferrari, 14° a 6′12″
Classifica generale
1° Lawson Craddock
2° Marcel Kittel a 13′51″
3° Mark Renshaw a 16′37″
4° Grondahl Amund Jansen a 16′43″
5° Jay Robert Thomson a 17′32″
Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 11° a 29′44″
1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
20 LUGLIO 1998 – 9a TAPPA: MONTAUBAN – PAU (210 Km)
SUI PIRENEI, MA SENZA CIPOLLINI
Un’insolazione mette ko lo sprinter mentre il Tour arriva ai piedi delle montagne – Ullrich-Pantani: la sfida comincia oggi – Se vola via il cappellino – Il Pirata: “Deciderò strada facendo” – Tappa a Van Bon, leader sempre Desbiens
ARCHIVIO “TOURBILLON”
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