TOURBILLON A QUIMPER

luglio 11, 2018
Categoria: Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).

I QUATTRO TENORI

Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia – Vincenzo Nibali

Super Sagan mette tutti in riga. Colbrelli ancora secondo – Tour, Sagan-bis meraviglia. Colbrelli ancora secondo… (Gazzetta dello Sport)

Gran Bretagna – Chris Froome

Tour de France 2018, stage five verdict: Peter Sagan sprints clear and Greg Van Avermaet retains the yellow jersey (The Daily Telegraph)

Sagan wins Tour de France stage five in latest display of supremacy(The Independent)

Colombia – Nairo Quintana

Peter Sagan ganó la quinta etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Peter Sagan se adjudicó la quinta etapa del Tour de Francia (El Espectador)

Francia – Romain Bardet

Sagan passe en force – Sagan: «J’ai dit à Sonny : «Ne me surprend pas» – Gilbert: «Pas les jambes pour tenir» – «Dangereuse… mais efficace» – Gesbert tombe dans un fossé – Van Avermaet: «Demain, Alaphilippe est favori» – Le coup de gueule de Calmejane – Alaphilippe: «J’étais un peu cuit» – Barguil, accroché par les racines (L’Equipe)

Sagan, Colbrelli, Van Avermaet : Ce qu’il faut retenir de la 5e étape du Tour (Le Figaro)

Belgio – Greg Van Avermaet

Imponerende Sagan klopt Belgen (en Colbrelli) op hellende aankomst, Van Avermaet blijft nipt leider – Analyse: Zoveelste duel tussen Van Avermaet en Gilbert, met Fransman als lachende derde? (Het Nieuwsblad)

Peter Sagan s’adjuge la 5e étape au panache, Gilbert 3e, Van Avermaet reste en jaune – Tour de France: la montagne a encore accouché d’une souris – L’abandon de Benoot: une mauvaise nouvelle pour la suite de sa saison et pour Lotto-Soudal – L’analyse de la 5e étape du Tour de France: Il y a Sagan et les autres – Tour de France: Un 89e maillot vert pour Peter Sagan qui égale Erik Zabel (La Dernière Heure/Les Sports)

Repubblica Slovacca – Peter Sagan

Demonštrácia sily! Sagan ovládol aj 5. etapu a prekonal Zabelov rekord – Ohlasy: Podľa Saganových pravidiel. Veľké mená mu rozprestreli červený koberec (Pravda)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Dopo di te” (Nilla Pizzi)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Brest : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento debole da NE (9-11 Km/h), umidità al 54%
Huelgoat (Km 86): nubi sparse, 23.2°C (percepiti 24°C), vento moderato da NE (13-15 Km/h), umidità al 53%
Mûr-de-Bretagne: nubi sparse, 24.1°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (17-20 Km/h), umidità al 51%

LA TAPPA CHE VERRÀ: BREST – MÛR-DE-BRETAGNE (181 Km)

La seconda tappa che il Tour trascorrerà tra le colline della Bretagna sarà meno complessa altimetricamente rispetto a quella di Quimper ma presenterà un finale molto più impegnativo, al quale si giungerà dopo aver percorso 165 Km non particolarmente tortuosi, caratterizzati unicamente dalle ascese alle “côtes” di Ploudiry (1,5 Km al 7%) e di Roc’h Trevezel (2,5 Km al 3,5%). Gli ultimi 17 Km rappresenteranno una sorta di novità per il Tour e non ci riferiamo all’arrivo in salita a Mûr-de-Bretagne, già proposto in un paio di occasioni in passato, ma al fatto che si dovrà percorrere un circuito finale, vera e propria rarità alla Grande Boucle che propone questo tipo di conclusione solamente nella tappa di Parigi. Si dovrà così ripetere due volte l’ascesa di 2 Km esatti che conduce al traguardo con una pendenza media del 6,9% e che presenta le inclinazioni più cattive nei primi mille metri che salgono al 9,8%. Inoltre, come avvenuto anche nel finale della tappa di Quimper, ci sarà un traguardo volante con abbuoni in cima ad un’altra breve salita, quella di Saint-Mayeux (1,3 Km al 6,4%), che i corridori incontreranno proprio nel corso dell’anello finale, circa 3 Km dopo il primo passaggio dalla linea d’arrivo.

I PRECEDENTI

Brest, cittadina situata all’estremità occidentale della Francia e sede della più importante base militare navale dello stato, ha ospitato in ben 27 occasioni un arrivo di tappa del Tour: la prima volta fu nel lontano 1906, quando ad imporsi fu Louis Trousselier, mentre nell’ultima occasione vi si corse il cronoprologo dell’edizione 1974, conquistato da Eddy Merckx che quell’anno vincerà il suo quinto ed ultimo Tour. Un altro “Grand départ” da Brest si avrà nel 2008, ma senza arrivo di tappa poichè quel Tour partì come l’edizione di quest’anno, con una prima frazione in linea terminata a Plumelec e vinta da Alejandro Valverde.
Mûr-de-Bretagne, comune del dipartimento delle Côtes-d’Armor la cui salita è stata soprannominata “l’Alpe d’Huez della Bretagna”, ha ospitato due arrivi di tappa nel recente passato della corsa francese, che hanno visto imporsi l’australiano Cadel Evans nel 2011 e il francese Alexis Vuillermoz nel 2015. In altre cinque occasioni questa salita è stata effettuata come GPM nel corso di altrettante tappe, che hanno visto scollinare in testa il belga Lucien Van Impe (1977), il francese Laurent Desbiens (1993), il tedesco Ronny Scholz (2004) e i francesi Sylvain Calzati (2006) e Sylvain Chavanel (2008)

L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Il prico nucleo”
Martinello: “Giovanni Visconti ha conquistato ieri la seconda vittoria consecutiva al Giro dell’Austria” (ha vinto domenica e martedì; in mezzo c’è stata la vittoria di Ben Hermans)
De Stefano: “Ieri seconda giornata per questo corridore colombiano” (la seconda vittoria di Gaviria)
Martinello: “Credo che si rialzirà”
Martinello: “GPM di quarto categoria”
Martinello: “La prima frazione inaugurale di questo Tour”
Martinello: “I punti cave”
Pancani: “5 minuti e mezzo il ritardo con Mark Cavendish”
Pancani: “Vediamo come sia cattiva e insidioso l’aspetto altimetrico”
Pancani: “Ultima curva a destra dopo la volata”
Televideo: “Skujin” (Skujiņš)
Rizzato (Giro Donne): “La salita la andiamo a raccogliere con la nostra sintesi”

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della quinta tappa

1° Lawson Craddock
2° Marcel Kittel s.t.
3° Grondahl Jansen Amund s.t.
4° Rick Zabel s.t.
5° Marcel Sieberg s.t.

Miglior italiano Roberto Ferrari, 19° a 8′06″

Classifica generale

1° Lawson Craddock
2° Jay Robert Thomson a 11′58″
3° Marcel Kittel a 14′03″
4° Marcel Sieberg a 16′18″
5° Dylan Groenewegen a 17′50″

Miglior italiano Daniele Bennati, 14° a 20′20″

1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

15 LUGLIO 1998 – 4a TAPPA: PLOUAY – CHOLET (252 Km)

L’OMBRA DEL DOPING AVVELENA IL TOUR
Ieri a fine tappa fermato il team manager Festina e perquisito l’albergo della squadra
Pesanti accuse di un medico svizzero – O’Grady in giallo

Il fiume Odet attraversa il centro di Quimper (www.yellohvillage.it)

Il fiume Odet attraversa il centro di Quimper (www.yellohvillage.it)

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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