TOURBILLON A LA ROCHE-SUR-YON
luglio 8, 2018
Categoria: Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).
I QUATTRO TENORI
Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno
Italia – Vincenzo Nibali
Tour, doppio colpo Sagan: tappa e maglia gialla – Tour, Sagan batte Colbrelli ed è maglia gialla. Gaviria caduto… (Gazzetta dello Sport)
Tour de France: a Sagan la 2ª tappa e la maglia gialla, Colbrelli secondo (Corriere della Sera)
Gran Bretagna – Chris Froome
Tour de France 2018, stage two: Peter Sagan wins reduced bunch sprint as Geraint Thomas climbs to seventh (The Daily Telegraph)
Tour de France: Peter Sagan holds off late charge to claim stage-two victory (The Independent)
Brailsford attacks UCI president for taking ‘French angle’ in Froome row (The Times)
Colombia – Nairo Quintana
Gaviria se cayó, Sagan ganó la etapa y es el nuevo líder del Tour – ‘El ciclismo es así, no sabes cuándo te puedes caer’: Fernando Gaviria – ‘No va a ser fácil mantener la camisa amarilla’: Peter Sagan – ‘La contrarreloj por equipos, una de las etapas importantes’: Nairo (El Tiempo)
Peter Sagan ganó la segunda etapa y ahora es el líder del Tour de Francia – Gaviria y Sagan, una lucha por ser el más rápido del Tour de Francia 2018 – Gaviria: “Arriesgué para ganar, pero no pude evitar la caída” (El Espectador)
Francia – Romain Bardet
Histoires d’une victoire – Peter Sagan fait coup double – Démare «globalement satisfait» – Silvan Dillier touché à un genou
– Sanchez abandonne – Grmay, premier abandon – Madiot: «On nous prend pour des cons» – Nibali: «Mieux vaut Froome que son ombre» – Froome, danger public – Comment reprendre une échappée – Les 18 Tours de France de Chavanel (L’Equipe)
Sagan, Démare, Gaviria… Ce qu’il faut retenir de la 2e étape du Tour – L’éclatante revanche de Peter Sagan – Chavanel, le panache vendéen – Le chemin de croix de Christopher Froome – Tour de France : Sagan s’impose en costaud et s’empare du maillot jaune (Le Figaro)
Repubblica Slovacca – Peter Sagan
Triumf venoval synovi. Sagan ovládol druhú etapu Tour a oblečie si žltý dres – Ohlasy médií: Tri muchy jednou ranou v podaní Sagana! Frooma opäť vybučali – V žltom, zelenom aj dúhovom. Tourminator na pódiu striedal farby (Pravda)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Ad un passo da te” (Mina & Adriano Celentano)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Cholet – partenza prima squadra: cielo sereno, 27.2°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (19-22 Km/h), umidità al 43%
Cholet – arrivo ultima squadra cielo sereno, 27.4°C, vento moderato da NE (20-23 Km/h), umidità al 41%
LA TAPPA CHE VERRÀ: CHOLET – CHOLET (cronometro a squadre – 35.5 Km)
Dopo tre anni d’assenza la cronosquadre torna a far parte del programma del Tour, stavolta in una collocazione più tradizionale perchè nel 2015 la prova collettiva contro il tempo fu proposta al termine della prima settimana di gara, dopo che gli organizzatori ebbero ottenuto dall’UCI una speciale deroga al regolamento, che prevede che queste tappe si possano disputare entro i primissimi giorni di gara. È, invece, più conforme alla tradizione la tappa che si affronterà quest’anno lungo un tracciato di 35 Km e mezzo per il quale sono stati previsti, per le formazioni più veloci, all’incirca 40 minuti di percorrenza, pari ad una media che potrebbe rasentare i 55 Km/h. Questa “previsione” potrebbe lasciare intendere che il circuito predisposto attorno a Cholet sia quasi del tutto privo di insidie, ma non sarà così perchè, a fronte di una planimetria effettivamente snella e per nulla tortuosa – si gareggerà su di un percorso mosso da piccole “côtes” che potrebbero anche risultare determinanti. Quella che potrebbe dare più problemi alle squadre è lo strappo di 500 metri al 5% che dovranno superare a 1 Km dalla partenza e sul quale qualche formazione potrebbe disunirsi, nel caso venisse preso troppo velocemente. La salita che, invece, più risalta sull’altimetria è la Côte de la Séguinière, 400 metri al 6,9% che s’incontreranno in corrispondenza del secondo ed ultimo rilevamento dei tempi di gara, quando al traguardo mancheranno 9 Km.
I PRECEDENTI
Cholet, comune di oltre 56000 abitanti situato nel dipartimento del Maine-et-Loire, è un centro conosciuto tra gli appassionati di ciclismo perchè dal 1978 ospita una corsa professionista di un giorno, la “Cholet-Pays de la Loire”, la cui ultima edizione – disputata dopo un anno di stop – è stata conquistata dal corridore transalpino Thomas Boudat. In quanto al Tour de France, la Grande Boucle ha fatto scalo 3 volte in questo centro: nel 1936 si impose il belga Félicien Vervaecke, nel 1998 l’olandese Jeroen Blijlevens e nel 2008 il lussemburghese Kim Kirchen, al quale fu assegnata la vittoria dopo la squalifica per doping del tedesco Stefan Schumacher, in un primo tempo vincitore della frazione, una cronometro individuale lunga poco meno di 30 Km
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Amadio: “Hanno corso bene la squadra”
Pancani: “Sylvain Savanel” (Chavanel)
Martinello: “Le percentuali di quanto tempo è stato percorso negli ultimi chilometri”
Martinello: “È ancora vivo quanto accaduto ieri”
Pancani: “Lo sta prendendo con comodo Kittel”
Martinello: “Tra gli alti il nostro Jacopo Guarnieri”
Martinello: “Richeze, l’algerino” (è argentino)
Pancani: “Siamo a 400 Km dalla conclusione”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della seconda tappa
1° Lawson Craddock
2° Luke Durbridge s.t.
3° Jonathan Castroviejo s.t.
4° Daryl Impey s.t.
5° Anthony Perez s.t.
Miglior italiano Oliviero Troia, 19° s.t.
Classifica generale
1° Lawson Craddock
2° Jonathan Castroviejo a 2″
3° Olivier Le Gac a 1′27″
4° Tobias Ludvigsson s.t.
5° Arnaud Démare a 1′31″
Miglior italiano Damiano Caruso, 22° a 4′48″
1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
12 LUGLIO 1998 – 1a TAPPA: DUBLINO (186,5 Km)
SUPERMARIO HA FATTO SPLASH
Cipollini cade nel finale, addio sprint; a Dublino il belga Steels brucia il tedesco Zabel
“Peccato, volevo la maglia gialla” – Boardman leader
ARCHIVIO “TOURBILLON”
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