TOURBILLON A FONTENAY-LE-COMTE

luglio 7, 2018
Categoria: Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).

I QUATTRO TENORI

Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia – Vincenzo Nibali

Gaviria batte Sagan in volata. Froome cade e perde 51” – Quinoa, salmone, carne di cavallo: il menù di Nibali per vincere il Tour (Gazzetta dello Sport)

Tour de France: 1ª tappa e maglia gialla a Gaviria, cade ancora Froome (Corriere della Sera)

Gran Bretagna – Chris Froome

Chris Froome loses time after crash on stage one (The Daily Telegraph)

Froome crashes as Tour de France debutant wins stage one – Froome bids up to defend crown as Grand Départ gets under way – Everything you need to know for the Tour de France 2018 (The Independent)

Colombia – Nairo Quintana

‘Intentaré sostener la camiseta amarilla lo que más podamos’: Gaviria – Soñador y combativo, así es el líder del Tour: ¡Fernando Gaviria! – Así celebró Gaviria la primera victoria del Tour de Francia – ‘Estoy agradecido por no terminar herido’: Froome – ‘No vi a un Froome superior en el Giro’: Valverde – Froome, Nairo y Porte perdieron tiempo en la primera etapa del Tour – ‘De Froome aprendí cómo gestionar esfuerzos’: Mikel Landa (El Tiempo)

Fernando Gaviria ganó la primera etapa y se convirtió en el líder del Tour de Francia 2018 – “Hay que intentar recuperar lo que he perdido”: Nairo Quintana – Fernando Gaviria, a la sombra de la locura – Fernando Gaviria, el segundo colombiano de la historia con la camiseta amarilla en el Tour (El Espectador)

Francia – Romain Bardet

Froome chute, Gaviria s’impose – Froome : «Cela fait partie du jeu» – Quick-Step: «Même le sprint intermédiaire est fou» – Jurdie (AG2R): «Une bonne journée» – Quelles étapes pour les Français? – Voeckler: «J’ai envie de faire du Thomas»(L’Equipe)

Fernando Gaviria, la Colombie sait sprinter – Offredo repart au galop, Ledanois offre un maillot à Fortuneo – Froome et Quintana laissent des plumes d’entrée (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Plot Twist” (Sigrid)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Mouilleron-Saint-Germain: cielo sereno, 29.4°C, vento moderato da ENE (14-17 Km/h), umidità al 39%
Les Herbiers (Km 44.5): poco nuvoloso, 23.4°C, 29.8°C, vento moderato da ENE (11-13 Km/h), umidità al 40%
Montaigu (Km 81.5): poco nuvoloso, 30.5°C, vento moderato da NE (11-13 Km/h), umidità al 39%
Beaulieu-sous-la-Roche (Traguardo Volante – Km 132): sole e caldo, 30.9°C, vento moderato da NE (13 Km/h), umidità al 36%
La Roche-sur-Yon: sole e caldo, 30.8°C, vento moderato da NE (13 Km/h), umidità al 37%

LA TAPPA CHE VERRÀ: MOUILLERON-SAINT-GERMAIN – LA ROCHE-SUR-YON (182.5 Km)

Può essere definita la tappa della rivincita la seconda del Tour 2018, in particolar modo quei tutti quei velocisti – Arnaud Démare su tutti – che non sono riusciti a prendere parte allo sprint che ha posto termine alla prima frazione, il cui finale è stato caratterizzato da alcune cadute che hanno tagliato fuori diversi pretendenti al successo ed anche uomini di classifica del calibro di Froome e Quintana. Il percorso è altimetricamente abbastanza simile a quello della tappa di Fontenay-le-Comte, con la differenza che i chilometri iniziali si presentano leggermente più vallonati e prevedono un paio di collinette, la più impegnativa delle quali sarà quella del GPM della Côte de Pouzauges (1 Km al 3,9%). Al contrario, la pianura caratterizza costantemente gli ultimi 130 Km, almeno sino all’imbocco del rettilineo d’arrivo, nel quale – come anche nella frazione d’apertura – la strada tornerà dolcemente a puntare verso l’alto. Stavolta la frazione si disputerà interamente nell’entroterra della Vandea, ben distante dalla costa dell’oceano, ma le previsioni meteo annunciano vento più consistente rispetto a quello incontrato oggi e, dunque, più elevato sarà il rischio d’incappare in ventagli.

I PRECEDENTI

Mouilleron-Saint-Germain, giovane municipio nato due anni fa dalla fusione dei comuni di Saint-Germain-l’Aiguiller e Mouilleron-en-Pareds (quest’ultimo paese natale del famoso politico Georges Clemenceau, che fu primo ministro per due mandati all’inizio del secolo scorso), ospita per la prima volta il Tour de France che, invece, non è una novità per la località d’arrivo, La Roche-sur-Yon. Nel capoluogo della Vandea, però, ben pochi si ricorderanno dell’ultima volta nella quale il Tour aveva fatto tappa a casa loro, portando questo precedente la data dell’8 luglio del 1938, quando a La Roche-sur-Yon si impose il belga Éloi Meulenberg. In precedenza su questo traguardo si erano affermati il francese Roger Lapébie (1937), il belga Marcel Kint (1936) e il francese René le Grèves, autore di una doppietta consecutiva tra il 1934 e il 1935.

L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bramati: “Passaggi per paesi molto stretti”
Pancani: “Ci sono tanti sprint forti”
Pancani: “Riserva nazionale nazionale” (naturale nazionale)
Petacchi: “Manca pochi chilometri”
Pancani: “Rivediamo il traguardo di Gaviria”
De Stefano: “In questo finale di prima frazione”
De Stefano: “A domani, sulla carta, è volata”
Corriere della Sera: “Venerdì al via la corsa in Francia” (oggi è sabato, a dire il vero)
Televideo: “Kakob Fuglsang” (Jakob)
RaiNews24: “Fromme”

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della prima tappa

1° Lawson Craddock
2° Jonathan Castroviejo a 2″
3° Olivier Le Gac a 1′27″
4° Arnaud Démare s.t.
5° Tobias Ludvigsson s.t.

Miglior italiano Damiano Caruso, 18° a 4′48″

Classifica generale

1° Lawson Craddock
2° Jonathan Castroviejo a 2″
3° Olivier Le Gac a 1′27″
4° Arnaud Démare s.t.
5° Tobias Ludvigsson s.t.

Miglior italiano Damiano Caruso, 18° a 4′48″

1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

11 LUGLIO 1998 – PROLOGO: DUBLINO (5,6 Km)

TOUR, SCANDALO-DOPING AL VIA – PANTANI PARTE CON L’HANDICAP
Prima della crono, arrestato il massaggiatore della Festina con dosi di Epo e anabolizzanti – A Dublino perde 43” da Ullrich in meno di 6 Km
Sostanze proibite sull’ammiraglia di Zülle – Boardman vince il prologo a 54 Km all’ora battendo Olano e Jalabert

Scorcio di Fontenay-le-Comte (foto Panoramio)

Scorcio di Fontenay-le-Comte (foto Panoramio)

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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