GIRO DI SLOVENIA, DOMINIO DI PRIMOŽ ROGLIČ SULLE STRADE DI CASA

giugno 17, 2018
Categoria: News

Primož Roglič (Team LottoNL – Jumbo) vince il Giro di Slovenia conquistando anche due successi parziali. Completano il podio finale Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac), vincitore di una tappa, e Matej Mohorič (Bahrain Merida), mentre il migliore degli italiani è stato Marco Canola (Nippo – Vini Fantini), che ha concluso la gara al tredicesimo posto. Gli altri successi di tappa sono andati a Simone Consonni (UAE – Team Emirates) e Dylan Groenewegen (Team LottoNL – Jumbo).

La venticinquesima edizione del Giro di Slovania prevedeva cinque tappe, le prime due per velocisti, la terza e la quarta favorevoli agli scalatori e una cronometro conclusiva in grado di dare forti scossoni in classifica. Il favorito della vigilia era il corridore di casa Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo), ma il parterre presentava moltissimi corridori di prima fascia come Rafał Majka e Davide Formolo (Bora – Hansgrohe), Marcel Kittel (Katusha – Alpecin), Rigoberto Urán e Sacha Modolo (EF Education First-Drapac), Mark Cavendish (Dimension Data), Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) e Caleb Ewan (Mitchelton – Scott).
La prima tappa presentava un percorso abbastanza pianeggiante di 160 chilometri da Lendava a Murska Sobota. Dopo un inizio veloce partiva una fuga di cinque atleti: Nik Čemažar (nazionale slovena), Benjamin Hill (Ljubljana Gusto Xaurum), Jon Božič (Adria Mobil), Juraj Bellan e Martin Haring (Dukla Banská Bystrica). Il gruppo controllava la fuga e in seguito chiudeva facilmente su di essa, con Čemažar ultimo fuggitivo ad arrendersi a 14 chilometri dalla conclusione. Sotto la “flamme rouge” un contatto tra un ciclista del Team LottoNL – Jumbo ed Ewan provocava una brutta caduta che metteva fuori gioco per la volata Ewan e Groenewegen; poco dopo un’altro ruzzolone di un uomo della Bora – Hansgrohe rovinava le chance anche a Kittel). Il finale veniva dominato dalla Bahrain – Merida con Niccolò Bonifazio a lanciare la volata, forse partito un po’ troppo da lontano, e scavalcato nel finale da Matteo Pelucchi (Bora – Hansgrohe) e Simone Consonni (UAE – Team Emirates), con quest’ultimo che riusciva a trionfare proprio su Pelucchi, Bonifazio e lo sloveno Luka Mezgec (Mitchelton – Scott).
La seconda frazione era leggermente più mossa della precedente e dopo 153 chilometri si concludeva a Rogaška Slatina, dopo la partenza da Maribor. La giornata era stata caratterizzata dalla fuga di tre atleti: ancora Hill, Gašper Katrašnik (Adria Mobil Cycling) e Vojtěch Hačecky (Elkov Author Cycling Team). Ewan rimaneva ancora coinvolto in una caduta, stavolta avvenuta in un tratto di discesa, ma riusciva a rientrare in gruppo senza problemi. Katrašnik e Hačecky erano gli ultimi .ad arrendersi, ripresi a dieci chilometri dalla conclusione da un gruppo che si avviava ad una volata controllata dalla Mitchelton – Scott. Mezgec lanciava Ewan, alla cui ruota si era posizionato Cavendish (Dimension Data), ma entrambi non riuscivano a resistere allo spunto micidiale di Groenewegen, che faceva sua la tappa battendo un ottimo Pelucchi e lo stesso Ewan. Grazie agli abbuoni presi nelle prime due tappe, anche ai traguardi volanti, il nuovo leader della classifica era, a sorpresa, Benjamin Hill.
Il giorno seguente una tappa di 176 chilometri da Slovenske Konjice a Celje attendeva i corridori, caratterizzata dall’unico arrivo in salita previsto in questa edizione, al termine di un’ascesa di 1900 metri al 7.2%, preceduta dalla Celjska Koča, salita di 8.2 chilometri con pendenza media del 6.2% e punte superiori al 10%. Una fuga composta dai tedeschi Roger Kluge (Mitchelton – Scott) e Kittel non preoccupava il gruppo, che senza grossi patemi li andava a riprendere sulle prime rampe della salita di Celjska Koča, affrontata sotto il forte ritmo del Team LottoNL – Jumbo che lavorava per il proprio capitano Roglič mettendo subito in difficoltà Hill. Roglič partiva in prima persona a 20.8 km dalla conclusione con Majka – vincitore dell’edizione 2017 della corsa slovena, alla sua ruota; nonostante questa azione rimanevano in dodici al comando con la Sunweb a mantenere una buona andatura. Assiema a Jai Hindley (Team Sunweb), Roglič attaccava nuovamente in vista dello scollinamento per prendere in testa la discesa, dove i due venivano prima ripresi e poi staccati da Matej Mohorič (Bahrain Merida), che a fine discesa al suo inseguimento aveva una ventina di corridori. Sulla salita finale partivano Ivan Rovnyj (Gazprom-RusVelo) e Michael Storer (Team Sunweb), ma entrambi venivano ripresi, insieme a Mohorič, da un’altra azione di Roglič, che ha poi allungato ancora a cinquecento metro dall’arrivo sfruttando un attacco di Ildar Arslanov (Gazprom – RusVelo). Lo sloveno sembrava poter conquistare la vittoria di tappa, ma Daryl Impey (Mitchelton – Scott) e, soprattutto, Urán lo sopravanzavano, con lo scalatore colombiano che andava a conquistare la vittoria di tappa su Impey e Roglič, oltre alla maglia di leader della classifica.
La tappa regina prevedeva un percorso di 155 chilometri dalla capitale Lubiana a Kamnik, dove si giungeva dopo aver scalato tre colli impegnativi: Jezersko (dieci chilometri con pendenza media del 5%), Pavličevo Sedlo (cinque chilometri con pendenze che sfiorano costantemente il 10%) e, infine, il Volovljek (cinque chilometri e mezzo all’8%), distante venti chilometri dall’arrivo. Impey, secondo in classifica generale, decideva di non partire a causa di problemi fisici e, dopo una partenza a forte velocità, la fuga si creava solamente dopo sessanta chilometri con Amund Grøndahl Jansen (LottoNL Jumbo), Domen Novak (Bahrain Merida), Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), Žiga Grošelj (Adria Mobil), Nicola Bagioli (Nippo Vinni Fantini Europa Ovini), Rubén Plaza Molina (Israel Cycling Academy), Gerd Fidler (My Bike – Stevens), Matteo Bono (UAE Team Emirates), Jenthe Biermans (Katusha Alpecin), Žiga Ručigaj (Ljubljana Gusto Xaurum), Michele Gazzara (Sangemini MG.Kvis), Davide Formolo (Bora Hansgrohe) e Rüdiger Selig (Bora Hansgrohe); a loro si aggiungeva Johann van Zly (Dimension Data) una decina di chilometri più tardi. Masnada attaccava sulla Pavličevo Sedlo, seconda salita di giornata, con il resto dei fuggitivi che venivano ripresi, mentre Mohorič, sfruttando la discesa, portava via un gruppetto comprendente anche Paweł Poljański (Bora Hansgrohe), Grøndahl Jansen e Plaza, che si avvantaggiavano rispetto al gruppo provando ad inseguire l’italiano al comando. Appena iniziava l’ultima salita di giornata venivano ripresi in breve tempo tutti i fuggitivi con l’eccezione di Poljański, che resisteva ancora un chilometro venendo ripreso sotto il forcing di Primoz Roglič (Team LottoNL – Jumbo) che a ventidue chilometri dal traguardo si sbarazzava della concorrenza. Arslanov era il primo inseguitore e, poco dietro di lui, viaggiava un gruppetto comprendente gli altri uomini di classifica, guidati da Poljański e Chris Hamilton (Team Sunweb) che aiutavano i rispettivi capitani Rafał Majka e Michael Storer. Roglič scollinava per primo la salita di Volovljek, mentre Urán, dopo un forcing sul finale della salita, scollinava per secondo dopo 30” portandosi dietro Majka e Tadej Pogačar (Ljubljana Gusto Xaurum); Arslanov, nel frattempo, perdeva diversi secondi per un problema alla catena. In discesa Mohorič, Arslanov, Iván Ramiro Sosa (Androni Giocattoli – Sidermec), Janez Brajkovič (Adria Mobil) e Storer riuscivano a rientrare sul gruppo Urán che, però, perdeva costantemente da Roglič perchè nel finale pianeggiante, sfruttando le sue doti di passista, lo sloveno riusciva a difendersi portando a casa una bellissima vittoria sulle strade di casa. Al secondo posto si classificava Mohorič davanti a Majka, distanti 33 secondi dal vincitore di tappa. Roglič prendeva anche la leadership con lo stesso vantaggio di 33” su Urán.
La frazione conclusiva consisteva in una cronometro individuale, leggermente mossa altimetricamente, disegnata per 21.5 Km fra Trebnje e Novo Mesto. Alla vigilia della tappa più favorevole alle caratteristiche di Roglič, il vantaggio dello sloveno era già abbastanza elevato e le prime due posizioni sembravano già decise, mentre la lotta per il terzo posto era ancora aperta. Infatti, il corridore della LottoNL-Jumbo riusciva a confermare le aspettative dominando la tappa e precedendo di 27″ il connazionale Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice) e di 36″ il ceco Josef Černý. Per quanto riguarda gli altri uomini di classifica Pogačar era il migliore, ma non sufficientemente per superare Urán e Mohorič, che concludevano la corsa rispettivamente al secondo e terzo posto – rispettivamente con 1′50″ e 2′14″ di ritardo, mentre Pogačar doveva accontenarsi del primo gradino giù dal podio e della vittoria, per soli 2″ di vantaggio su Storer, nella classifica dei giovani.
Simone Consonni porta, invece a casa la classifica a punti davanti a Pelucchi e a Roglič, mentre la classifica del miglior scalatore è stata vinta da un altro italiano, Masnada, precedendo lo stesso Roglič e Novak.

Carlo Toniatti

CLASSIFICA GENERALE

1 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 15:18:13
2 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:50
3 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:02:14
4 Tadej Pogacar (Slo) Ljubljana Gusto Xaurum 0:02:16
5 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:02:18
6 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:21
7 Josef Cerny (Cze) Elkov-Author 0:03:09
8 Janez Brajkovic (Slo) Adria Mobil 0:03:15
10 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:03:16
11 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:04:00
12 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:04:21
13 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:04:22
14 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:26
15 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:04:30
16 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:04:34
17 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:04:37
18 Jure Golcer (Slo) Adria Mobil 0:05:12
19 Ivan Rovny (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:05:15
20 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:05:57
21 Matteo Rabottini (Ita) Meridiana Kamen Team 0:07:20
22 Paolo Totò (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:07:25
23 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:07:54
24 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:08:40
25 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:08:55
26 Jan Barta (Cze) Elkov-Author 0:08:57
27 Ivan Sosa (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:09:01
28 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy 0:10:07
29 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:10:55
30 Jakub Otruba (Cze) Elkov-Author 0:12:32
31 Michele Gazzara (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:12:50
32 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:12:59
33 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott 0:13:22
34 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:13:24
35 Radoslav Rogina (Cro) Adria Mobil 0:13:26
36 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:13:55
37 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin 0:14:56
38 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:15:24
40 Przemyslaw Niemiec (Pol) UAE Team Emirates 0:15:33
41 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:16:05
42 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:16:26
43 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 0:17:21
44 Artem Nych (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:17:47
45 Péter Kusztor (Hun) My Bike Stevens 0:18:14
46 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy 0:18:27
47 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:18:46
48 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:19:05
49 Marco Tizza (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:19:23
50 Dario Puccioni (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:19:24
51 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:19:25
52 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:19:34
53 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:20:05
54 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates 0:20:27
56 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 0:20:33
57 Michal Paluta (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:20:43
58 Marko Pavlic (Slo) Slovenia 0:20:45
59 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:20:48
60 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:21:07
61 Tilen Finkst (Slo) Ljubljana Gusto Xaurum 0:21:21
62 Martin Lavric (Slo) Slovenia 0:21:33
63 Jiri Polnicky (Cze) Elkov-Author 0:21:51
64 Leszek Plucinski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:22:27
65 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:22:46
66 Omer Goldstein (Isr) Israel Cycling Academy 0:22:56
67 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:23:06
68 Ziga Rucigaj (Slo) Ljubljana Gusto Xaurum 0:23:41
69 Mateo Frankovic (Cro) Meridiana Kamen Team 0:23:55
70 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:23:57
71 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team 0:24:00
72 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida 0:24:13
73 Martin Haring (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:25:10
74 Rok Korosec (Slo) My Bike Stevens 0:25:47
75 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 0:26:00
76 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:26:16
77 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 0:26:39
78 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:27:11
79 Michael Kukrle (Cze) Elkov-Author 0:27:24
80 Andi Bajc (Slo) My Bike Stevens 0:27:47
81 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:28:05
82 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:28:15
83 Pascal Eenkhoorn (Ned) LottoNL-Jumbo 0:28:39
84 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:28:44
85 Izidor Penko (Slo) Ljubljana Gusto Xaurum 0:28:51
86 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:28:57
87 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:29:09
88 Maximilian Kuen (Aut) My Bike Stevens 0:29:44
89 Matic Veber (Slo) Slovenia 0:29:47
90 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 0:30:01
91 Matej Drinovec (Slo) Slovenia 0:30:34
92 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:30:37
93 Matic Groselj (Slo) Ljubljana Gusto Xaurum 0:30:43
94 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:30:46
95 Adrian Kurek (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:30:58
96 Simone Ponzi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:31:38
97 Gerd Fidler (Aut) My Bike Stevens 0:32:06
98 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:32:52
99 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:33:03
100 Jaka Primozic (Slo) Slovenia 0:33:04
101 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:33:36
102 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:33:59
103 Alois Kankovsky (Cze) Elkov-Author 0:34:01
104 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 0:34:13
105 Luis Lemus (Mex) Israel Cycling Academy 0:34:31
106 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy 0:34:39
107 Luca Colnaghi (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:35:26
108 Jan Andrej Cully (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:35:56
109 Marko Kump (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:36:07
110 Dusan Rajovic (Srb) Adria Mobil 0:36:16
111 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:36:29
113 David Per (Slo) Bahrain-Merida 0:36:34
114 Roger Kluge (Ger) Mitchelton-Scott 0:36:35
115 Dylan Groenewegen (Ned) LottoNL-Jumbo 0:36:38
116 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:36:48
117 Juraj Bellan (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:36:50
118 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:36:57
119 János Zsombor Pelikán (Hun) My Bike Stevens 0:37:38
120 Marek Canecky (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:37:45
121 Vojtech Hacecky (Cze) Elkov-Author 0:37:47
122 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 0:37:50
123 Josip Rumac (Cro) Meridiana Kamen Team 0:37:57
124 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:38:01
125 Marcel Kittel (Ger) Katusha-Alpecin 0:38:04
126 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates 0:38:06
127 Martin Mahdar (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:38:14
128 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe 0:38:21
129 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin 0:38:48
130 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:38:49
131 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:09
132 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:39:15
134 Benjamin Hill (Aus) Ljubljana Gusto Xaurum 0:39:25
135 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:39:28
136 Nik Cemazar (Slo) Slovenia 0:40:01
137 Attilio Viviani (Ita) Sangemini-Mg. K Vis-Vega 0:40:30
138 Luka Cotar (Slo) Slovenia 0:40:38
139 Samuel Oros (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:41:01
140 Ziga Jerman (Slo) Ljubljana Gusto Xaurum 0:41:04
141 Stefan Mastaller (Aut) My Bike Stevens 0:41:19
142 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott 0:41:29
143 Martin Vlcák (Svk) Dukla Banska Bystrica 0:42:07

Primož Roglič si impone nella frazione di Kamnik, tappa decisiva del Giro di Slovenia 2018 (foto SPORTIDA)

Primož Roglič si impone nella frazione di Kamnik, tappa decisiva del Giro di Slovenia 2018 (foto SPORTIDA)

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