A MORNICO AL SERIO LO SPRINT VINCENTE È DEL BELGA PHILIPSEN

giugno 11, 2018
Categoria: News

Conclusione in volata e vittoria del belga Philipsen nella terza tappa del Giro d’Italia Under 23. Markus Wildauer, nonostante una caduta, mantiene la maglia rosa

Tappa lunga e conclusione in volata: cos’altro ci si poteva aspettare da una tappa che attraversava la Pianura Padana per portare il gruppo ai piedi delle salite che nei prossimi giorni arricchiranno il menù del Giro d’Italia degli Under 23?. Il ciclismo però non è matematica e anche se la tappa è stata la più lunga e si è conclusa allo sprint i quasi 165 km di gara non sono affatto stati un lento trasferimento verso il traguardo.
La vittoria di giornata è andata al belga Jasper Philipsen della Hagens Berman Axeon, già attivo nei giorni passati, che ha avuto la meglio sul campione italiano in carica Matteo Moschetti della Polartec-Kometa e su Giovanni Lonardi della Zalf Euromobil Désirée Fior.
Philipsen, che ha indossato per un giorno la maglia rosa e aveva già vinto una tappa nell’edizione 2017 del Giro d’Italia Giovani Under 23 (la Forlì – Gabicce Mare), ha così commentato la sua vittoria: “I miei compagni di squadra mi hanno dato un grande supporto per arrivare all’ultima curva nella posizione migliore. Io ho solamente finalizzato il loro lavoro. Da domani cercherò di ricambiare il favore per i miei compagni che possono puntare alla classifica generale”.
Nulla di invariato in classifica generale dove l’austriaco Markus Wildauer (Tirol Cycling Team), nonostante una caduta che lo ha coinvolto ai meno 40, continua a comandare con 31″ su Philipsen e 48″ su Moschetti.
Una menzione particolare va ad Edoardo Affini (SEG Racing Academy). Il corridore mantovano, prima maglia rosa di questo Giro d’Italia Under 23, oggi è andato in avanscoperta da solo e ha accumulato anche un vantaggio di 8’ sul gruppo inseguitore all’intergiro di Cremona, dove sono transitati dopo di lui Gerben Thijssen (Lotto-Soudal U23), Ide Schelling (SEG Racing Academy) e Alex Colman (Lotto-Soudal U23), che mantiene saldamente la maglia azzurra di leader della speciale classifica. Da quel momento il suo vantaggio è cominciato a scendere fino alla conclusione della sua fuga avvenuta quando mancavano 14 km al termine. Finita quest’azione solitaria la “direzione di corsa” è stata presa in gestione dalle squadre dei velocisti che si sono organizzate al meglio per portare le proprie ruote veloci a giocarsi la tappa.
La palma del miglior lavoro è ovviamente andata alla Hagens Berman Axeon, che è uscita dall’ultima curva con Philipsen in seconda posizione, pronto ad avventarsi sul traguardo.
Lunedì il Giro Under23 prosegue con la 4a tappa, la Mornico al Serio – Passo Maniva di 127,9 km. Strada facendo il gruppo incontrerà l’Intergiro a Sarnico (dopo 63,5 km), per poi raggiungere Iseo (km 74,7), da dove si comincerà così a salire verso i 701 metri del Passo Tre Termini, Gpm di 2a categoria. La veloce discesa verso Gardone Val Trompia porterà il gruppo nell’omonima valle, risalendo la quale ci si porterà in falsopiano a Collio, da dove comincerà la salita che porta al traguardo di Passo Maniva, lunga 13,3 km e caratterizzata da una pendenza media del 6,8%, con punte che superano il 10% dopo 4 km di ascesa. Il Maniva è stato sede di vari arrivi del Brixia Tour dei professionisti, decidendo spesso la classifica generale: è così anche al Giro d’Italia Under 23 la classifica potrebbe essere riscritta.

Mario Prato

Philipsen si impone allo sprint al termine della frazione più lunga del Giro dItalia Under 23 (foto Isolapress)

Philipsen si impone allo sprint al termine della frazione più lunga del Giro d'Italia Under 23 (foto Isolapress)

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