PERNSTEINER, ASSOLO AUSTRIACO A LUGANO
È della Bahrain – Merida la 72° edizione del Gran Premio di Lugano, la classica in linea elvetica sul tracciato di 185.6 km, diviso in otto giri di 23 chilometri ciascuno e caratterizzato da 3500 metri di dislivello complessivo. La formazione diretta per l’occasione da Alberto Volpi presentava diversi nomi provenienti dal Giro d’Italia, come Giovanni Visconti, Antonio Nibali e soprattutto Domenico Pozzovivo, che alla Corsa Rosa è stato il migliore italiano in assoluto grazie alla quinta posizione finale.
La corsa è partita subito forte, ma al termine della prima tornata il gruppo sbaglia strada ed è costretto a tornare indietro per imboccare quella corretta. Una volta risolto il problema si riparte e sono subito una ventina gli atleti a prendere il largo. Il tracciato è decisamente selettivo, e a circa metà gara Sbaragli (Israel Cycling Academy) prende il largo insieme a Pernsteiner, austriaco della Bahrain – Merida, recentemente secondo classificato al Tour of Japan ed ex biker. A due giri dal termine il corridore della Bassa Austria cerca di staccare il corridore toscano, fatto che avviene a circa 25 km dall’arrivo. Pernsteiner, scalatore di 54 kg, si invola e – nonostante una distrazione all’ultimo chilometro – il suo vantaggio rimane importante fin sulla linea d’arrivo, che taglia con 32″ di vantaggio su Sbaragli.
Dopo l’arrivo Pernsteiner ha dichiarato: “Sono davvero contento per la vittoria, un grazie è alla squadra. Il percorso era davvero duro, ma abbiamo controllato bene la corsa. Dovevo staccare Sbaragli in salita, è l’unico punto in cui potevo fare la differenza, visto che lui è un velocista e in pianura mi avrebbe sicuramente battuto. Ho parlato con l’ammiraglia e ho aspettato il momento giusto per staccarlo. Innsbruck? Spero nella convocazione, il tracciato dei Mondiali mi si addice e da austriaco è un onore partecipare ad un Campionato del Mondo nella propria nazione. Che corridore sono? Mi ritengo un corridore da gare a tappe, sto cercando di migliorarmi per essere competitivo in questo tipo di gare. Corro su strada da due anni, ho iniziato con una piccola squadra in Austria; mi trovo bene con la Bahrein – Merida, è una squadra importante e mi auguro che questa vittoria sia altrettanto importante. Le prossime gare? Tour de Suisse, poi sarò in Austria per il Tour of Austria e i Campionati Nazionali”.
Andrea Giorgini