IL GIROBIO PARLA SEMPRE PIU’ COLOMBIANO

giugno 15, 2010
Categoria: News

Il Grappa ha confermato lo stupendo stato di forma del colombiano Betancur. Il leader della generale ha consolidato sensibilmente il primato letteralmente facevo il bello – per se stesso – e il cattivo tempo, a causa delle pessime condizioni meteorologiche con le quali si è disputato il secondo tappone alpino. Ma la corsa non si può ancora definir chiusa: domani ci si riposa, poi una tappa facilissima farà da preludio al gran finale, con la difficile crono di Urbino e gli sterrati chiantigiani della frazione conclusiva.

Foto copertina: l’arrivo solitario di Betancur (foto Riccardo Scanferla)

La tappa più importante del GiroBio 2010, quella che si è conclusa sul Monte Grappa, ha consacrato ulteriormente il vincitore dell’altroieri Carlos Betancur. Il colombiano, decisamente il più forte del plotone in salita, nonostante il maltempo che ha reso ancora più difficile la giornata ha staccato tutti sulla salita che conduceva ad uno dei luoghi passati alla storia per gli eventi bellici della Grande Guerra, andando a raccogliere un risultato che ha ancora di più cementato la sua leadership, aumentando di fatto le sue probabilità di arridere al successo finale.
La tappa odierna, a dispetto della pioggia e delle difficoltà altimetriche, è stata corsa in modo effervescente, con vari tentativi di attacco di gruppetti che non sono, però, mai riusciti a mettere tra loro e gli inseguitori un margine di sicurezza.
Dopo tutte le schermaglie precedenti, i primi chilometri della salita finale hanno visto le avanguardie così sgranate: Quintero Norena, Gabriele Pizzaballa in testa, a 18″ Piotr Gawronski, Lokasz Owsian, Matteo Busato e Federico Rocchetti; con un ritardo di 30″ Nicola Boem, a 40″ Matteo Trentin, a 1′10″ Derik Zampedri, a 2′40″ Pawel Charucki.
Con il passare dei chilometri la situazione è ancora cambiata e al comando si è trovato un terzetto costituita da Quintero Norena, Edward Beltran e Gabriele Pizzaballa e con il leader della classifica Betancur in forte recupero.
Recupero che ha portato il colombiano non solo a colmare il gap, ma anche a superare il terzetto e ad andare a cogliere l’alloro proprio ai piedi del Sacrario Militare. Secondo ancora un colombiano, Beltran che, giunto a 2′38″, ha anticipato di poco Pizzaballa (2′50″).
Nel giorno dei giorni di Betancur si sono registrati anche ben 10 ritiri, intervenuti ad indicare, ce ne fosse stato bisogno, la durezza della tappa e l’inclemenza del tempo.
Domani riposo, in attesa delle ultime tappe, in particolar modo della cronometro di Urbino e degli sterrati dell’Eroica, sui quali si giocherò la seconda edizione del GiroBio.

Mario Prato

LE MAGLIE

Classifica generale (maglia Regione Toscana): Carlos Betancur (Colombia)
Classifica a punti (maglia Regione Lombardia): Carlos Betancur (Colombia)
Classifica dei GPM (maglia Regione Emilia Romagna): Edward Beltran (Colombia)
Classifica traguardi volanti (maglia Regione Marche): Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)
Classifica corridori stranieri (maglia Regione Veneto): Carlos Betancur (Colombia) Classifica etica (maglia Fondazione L’Eroica): Stefano Locatelli (Colpack De Nardi)


LA TAPPA DI DOMANI

Domani il GiroBio osserverà un turno di riposo. Le ostilità riprenderanno giovedì con la tappa intitolata a Marco Pantani. Non aspettatevi montagne, però, lungo i 148 Km che porteranno il gruppo da Castelfranco Emilia a Cesenatico. Il tracciato sarà un piattone unico e stavolta non s’incontrerà neppure uno spettacolare circuito nel finale, che sarà quasi simile a quello visto in occasione della tappa del Giro dei “grandi” vinta da Manuel Belletti: dunque traguardo a breve distanza dal monumento eretto alla memoria del “Pirata”, titolare della sesta frazione.

Mauro Facoltosi

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