IL GRAN SASSO È QUASI UN REMAKE DELL’ETNA: MA L’ELASTICO CEDE PER ARU E FROOME

maggio 13, 2018
Categoria: News

Grandi montagne d’Italia, tappe però modeste. E se le squadre seguono il copione invece di ribaltarlo, sono modesti anche gli smottamenti. Pochi distacchi, ma grandi nomi in difficoltà: Froome e Aru guardano alla terza settimana (o alla quarta?).

Un’ascesa interminabile, decine e decine di km pedalabili, coronata a un pugno di chilometri dalla vetta da qualche rampa più cattiva. E prima? Non il nulla, certo, ma ascese di moderata entità, isolate, lunghi tratti di viadotti e superstrade a connettere i più affascinanti punti chiave del percorso. La descrizione si attaglia perfettamente tanto alla tappa dell’Etna quanto a quella odierna del Gran Sasso, peraltro ambedue luoghi d’immensa magnitudine nell’immaginario italico, nella scienza nazionale e, naturalmente, nel catalogo delle bellezze del Paese. Peccato che attorno, come spesso accade con le eccellenze italiane, ci sia poco: così tutto si riduce a uno sprint, certo durissimo, tutto in salita.
Non sorprende che il risultato sia quasi una fotocopia della tappa etnea. Minimi i cambiamenti in top ten. Arriva Formolo, che invece sull’Etna era incappato in una caduta in una fase chiave dell’ascesa, seguita da inceppamenti meccanici e psicologici: qui conferma le belle sensazioni di Montevergine, e prende il posto di Aru come portabandiera tricolore assieme a Pozzovivo. Aru, lo vedremo, scivola indietro, come anche Froome: ma d’altronde non si può dire che non fossero queste le indicazioni dell’Etna stesso. Semplicemente allora i due furono graziati. Come sull’Etna, si difende a stento Dumoulin – lui tuttavia regge il colpo, assolutamente sì.
La differenza principale, per il resto, sta nel copione più che nel risultato: manca stavolta la fuga epica di Chaves, il vero elemento che aveva impreziosito il precedente arrivo in salita. Pur con altri fattori, l’esito cambia quasi impalpabilmente: semplicemente, i due Mitchelton Scott, cioè la maglia rosa Yates con lo stesso Chaves, si muovono pressoché allo sprint, già passata la flamme rouge, e mettono in mezzo Pinot, che ancora una volta fa trenta ma non trentuno.
Tappa dunque più formulaica: prende il largo senza molta lotta una fuga di quattordici atleti, comprendente bei nomi come Wellens, Brambilla, Hugh Carthy, Boaro, Visconti… L’Androni conferma la sua nobile ostinazione e inserisce due uomini validissimi e di belle prospettive come Ballerini e Masnada. Proprio questi due, con l’eritreo Berhane, saran protagonisti di un siparietto che costituisce pressoché l’unico diversivo nei primi 200 km di questa lunghissima giornata: al primo Gpm, Masnada scatta ma gli salta la catena. Berhane e Ballerini lo recuperano e lo guardano quasi increduli: Berhane, pur rivale, rinuncia a prendere i punti, e Ballerini da una spinta al compagno per consentirgli di passare la linea del Gpm. Mal gliene incoglierà! Le spinte in corsa sono ammesse tra rivali, ma proibite fra compagni: semmai era Berhane a dover fare il gesto di buona volontà. Multa e declassamento.
Quando il distacco, lasciando levitare dalla Mitchelton Scott che pensa solo a tenere relativamente a tiro Brambilla, sembra quasi incolmabile, di colpo l’Astana si porta in testa al gruppo principale e comincia a martellare un ritmo notevole. Così come nella prima parte dell’anno lo squadrone kazako era parso far della versatilità il proprio punto di forza, ora, al contrario, sembrano ossessionati da uno schema fisso: chiudere sulle fughe per provare a far vincere la tappa a Miguel Ángel López con un’azione di forza in salita.
S’innesca così una dinamica complessa nella fuga: c’è chi si scoraggia, chi si nasconde, chi rilancia, chi sfalda il gruppetto. Pian piano i volenterosi dotati di gamba sono sempre meno, mentre gli infernali mangia e bevi dell’altopiano di Campo Imperatore divengono ancor più tremendi perché sferzati da un vento spesso laterale.
Sarà il giovane scalatore bergamasco Fausto Masnada a prendere l’iniziativa in solitario davanti all’ennesima impasse del gruppetto, per andarsene tra forre e gobbe spoglie alla caccia di una vittoria epica che, a volte, sembra apparire come un miraggio nelle forme di roccia e neve dell’imponente massiccio avvolto di nubi grigie.
Dietro continuo l’assolo Astana finché qualcosa si attiva nella rete neuronale della squadra dominante di questo Giro: Yates avvisa di sentirsi bene e prima Kreuziger poi un impressionante Haig decretano la sentenza di fine fuga andando a sovrapporsi al gran lavoro Astana.
Eccoci alle ultime rampe, dove il vento è prevalentemente contrario: Masnada si schianta su quel muro di asfalto grezzo e aria gelida, zigzaga letteralmente. Dietro, è un rush: l’unico ad attaccare è Ciccone – guarda caso già in bella mostra sull’Etna, allora dalla fuga, oggi dal gruppo, secondo il leit motiv omogenizzante della tappa odierna. Ma non c’è modo di andarsene.
Le vere novità arrivano dalla coda: Aru è il primo dei nomi pesanti a scomponersi, indurire il rapporto, perdere le ruote da più di venti atleti. Come al solito da l’impressione di lottare con le unghie e coi denti, e di fatto riuscirà perfino a perdere “solo” un minuto e spiccioli (senza contare gli abbuoni), qualcosa che vedendolo stentare penosamente sembra perfino una bella notizia.
Poi tocca a Froome: immediatamente soccorso e scortato da Henao, è emblematica l’immagine dell’inglese affiancato a un Betancur che, pur parzialmente recuperato, visto da dietro è largo il doppio dell’inglese, ed esibisce nelle immagini di profilo una nobile pancetta. Per la cronaca, Betancur rifilerà a Froome una dozzina di secondi all’arrivo.
Che cosa c’è in ballo? L’azzardo di puntare a entrare in forma in corsa – sempre una sfida, qui al Giro, anche se c’è chi la vinta; la pioggia e il freddo che incidono su due fisici tirati al limite dell’emaciato, con l’aggravante delle cadute per Froome (peraltro tutt’e due causate da lui stesso); le scarse doti stilistiche dei due che si traducono in un dispendio eccessivo quando l’economia e l’efficacia contano, non solo le sgasate; la ricerca, connaturata in Froome, elaborata in Aru, di una massimizzazione della performance nel breve a discapito degli elementi di fondo più propri del ciclismo. I due piccoli smottamenti (anche per Froome si parla di un minutino, niente di che), risultano più impressionanti perché avvenuti in un paio di rampe che entrambi gli atleti sapevano brevi, e anche perché si tratta di cedimenti rispetto a un corposo numero di avversari di minor livello: è chiaro che una corsa com’è stata il Giro finora è molto, molto diversa dalle modalità di quelle Vuelta o di quei Tour dove i due hanno espresso la propria versione migliore; aggiungiamoci che qui non si assiste a quel compiacente passeggiare dietro i trenini del leader: quando l’Astana ha deciso di provare per la tappa, ha pestato duro, che ciò fosse nei programmi altrui o meno. Chissà perché quest’ovvia strategia al Tour non è mai stata abbozzata, se non, molto sporadicamente, proprio dall’Astana di Aru, che nel 2016 per questo si prese le sonore reprimende dell’allora dominante Chris Froome.
Tutto questo benché il Giro sia, per più di un verso, un’edizione riveduta e corretta per avvicinarsi a quegli standard, graditi a due campioni che dovevano sulla carta, o per alcuni, costituire il lustro principale della gara, per quel pizzico di nazionalismo da un lato, e per un certo asservimento al Tourcentrismo dall’altro lato.
Come amava ripetere Aru, il Giro è ancora lungo. Due atleti che hanno grandi prove nel loro passato ma che ora si trovano in difficoltà costituiscono un elemento di grande interesse aggiuntivo, perché possono riservare grandi sorprese, specie quando le tappe si faranno più serie.
Quanto agli altri, lo si è detto: uno sprint con il naso all’insù, tutto concentrato in poche centinaia di metri finali, che conferma valori già noti. La maglia rosa Yates è il più in forma e il più esplosivo: lo si è brevemente visto in affanno, ma questi corridori con il gusto per le classiche quando sanno di essere alla flamme rouge aprono la manetta e si scordano dei propri affanni nel corso della salita. Vincere la tappa in maglia rosa è una bella ricompensa per il gesto generoso nei confronti del compagno Chaves. Questi si piazza con scioltezza terzo, dietro a Pinot. Lo si è visto poco tutto il giorno, sempre sepolto nella pancia del gruppo anche quando il suo team stava tirando all’impazzata nelle ultime fasi di gara. Anche lungo le rampe conclusive è scivolato come un’ombra da una ruota all’altra arrivando all’abbuono quasi senza sforzo. Pressoché la versione diametralmente opposta del protagonismo assoluto, tutto al vento, visto sull’Etna, ma una importante conferma: anche Chaves, in salita, ne ha quanto i migliori. Già i numeri lo dicevano, ma c’era il sospetto che senza la fuga a consentirgli di impostare il proprio ritmo forte e costante, il colombiano non reggesse gli scatti e controscatti fra i big. Ipotesi smentita in questa riedizione del film di giovedì.
Pinot appare ancora una volta, nella pratica e in metafora, condannato al piazzamento, nonostante il suo spunto notevole: la migliore accelerazione in progressione è la sua, ma Yates è più pimpante e lo fulmina. Queste gare di resistenza e fondo sono il suo terreno, e ancor più il suo terreno dovrebbero essere le tappe decisive in fondo alla terza settimana: l’incognita è se questa grande forma non sia troppo prematura (ma vale anche per i Mitchelton Scott). C’è pure da capire come digerirà le pendenze estreme dello Zoncolan, un tipo di salita per la quale non ha molti riferimenti in carriera.
Di un recuperato Formolo si è detto, gli altri nomi sono i soliti noti: Pozzovivo, l’ecuadoriano Carapaz (che conferma il suo già noto talento giovanile), lo scalatore nuovozelandese Bennett e naturalmente Miguel Ángel López, ancora una volta opaco, poco incisivo, nonostante il lavorone del team; e Dumoulin, il campione in carica nonché maggior punto interrogativo ancora aperto. Il buon Tom si difende accanitamente, con esiti ben migliori che Aru o Froome, perde solo una dozzina di secondi allo sprint, ma ancora una volta dimostra di soffrire più del lecito su salite facilotte, anche se al termine di tappe lunghe, imprevedibili e faticose.
L’olandese sarà forse anche lui alla caccia di una sfuggente forma per la terza settimana? Se è così, e ciò nonostante ha dominato come ha fatto il prologo, saranno dolori per tutti. Se invece, come peraltro aveva fatto nella scorsa edizione, Dumoulin fosse partito già tirato a lucido, sarebbe evidente che le due prime settimane di difficoltà ridicola nel Giro 2017 ebbero un ruolo chiave nel propiziare la sua vittoria.
Insomma, anche se la tappa è stata tutto sommato un “già visto”, nello svolgimento e in parte dei risultati, i grandi interrogativi che questa prima settimana ha già spalancato rendono di per sé appassionante l’attesa del prosieguo. Dopo il giorno di riposo, si ripartiraà martedì e mercoledì con due tappe appenniniche mosse, non estreme per difficoltà ma comunque aperte all’imprevisto, probabile preda di fugoni (ma occhio al meteo…) per poi avviarci – attraverso due tappe padane da sprinter o finisseur – al moloch del sabato, il tappone friulano dello Zoncolan.

Gabriele Bugada

ORDINE D’ARRIVO

1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 5:54:13
2 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
3 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
4 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:04
5 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
6 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:10
7 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:12
8 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
9 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
10 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:00:24
11 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:00:26
12 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:36
13 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:38
14 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:52
15 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
16 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:01:00
17 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:01:02
18 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
19 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
20 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
21 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
22 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
23 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:07
24 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:01:14
25 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:01:17
26 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:01:23
27 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:01:25
28 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:01:37
29 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:48
30 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:02
31 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:02:04
32 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:16
33 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:02:20
34 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:27
35 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:35
36 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy
37 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:02:45
38 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:53
39 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:56
40 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:14
41 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:04:32
42 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
43 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:04:59
44 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:05:27
45 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
46 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
47 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
48 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:05:45
49 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:06:41
50 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:49
51 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:07:48
52 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
53 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:08:24
54 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:08:32
55 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:09:40
56 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
57 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
58 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
59 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
60 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:10:30
61 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:11:29
62 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:12:48
63 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:12:59
64 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
65 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 0:13:31
66 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:14:13
67 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
68 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:14:46
69 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:15:31
70 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:16:42
71 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
72 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
73 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All
74 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:17:49
75 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:18:24
76 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
77 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
78 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
79 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
80 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
81 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
82 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:20:12
83 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:21:24
84 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:21:29
85 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:22:18
86 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:23:11
87 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
88 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:24:09
89 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
90 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
91 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
92 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
93 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:24:32
94 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:25:58
95 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
96 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
97 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
98 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ
99 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
100 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
101 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
102 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
103 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
104 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All
105 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
106 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
107 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
108 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
109 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
110 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
111 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
112 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
113 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
114 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
115 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
116 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
117 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
118 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
119 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
120 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All
121 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
122 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
123 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
124 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
125 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
126 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
127 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
128 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
129 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
130 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
131 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
132 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
133 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
134 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
135 Christian Knees (Ger) Team Sky
136 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
137 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
138 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
139 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:26:41
140 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:26:51
141 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:27:16
142 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
143 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:27:19
144 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:28:13
145 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:28:19
146 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:28:30
147 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:30:47
148 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
149 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
150 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team
151 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
152 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
153 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
154 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
155 Igor Anton (Spa) Dimension Data
156 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
157 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
158 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
159 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
160 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
161 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
162 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
163 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
164 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
165 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
166 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
167 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:31:07
168 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:31:10
169 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
170 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:31:53

CLASSIFICA GENERALE

1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 37:37:15
2 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:00:32
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:38
4 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:45
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:57
6 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:20
7 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:01:33
8 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:05
9 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
10 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:25
11 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:02:27
12 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:02:34
13 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
14 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:02:36
15 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
16 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:02:46
17 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:02:54
18 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:03:14
19 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:03:37
20 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:12
21 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:04:32
22 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:05:09
23 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:05:44
24 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:05:49
25 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:05:56
26 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:07:28
27 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:10:33
28 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:10:50
29 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:11:34
30 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:30
31 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:46
32 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:15:14
33 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:15:40
34 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:17:41
35 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:17:48
36 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:18:53
37 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:19:33
38 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:20:34
39 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:21:17
40 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:23:10
41 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:23:29
42 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:24:21
43 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:25:06
44 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:26:41
45 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:26:57
46 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:27:06
47 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:29:58
48 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:30:17
49 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:30:28
50 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:30:52
51 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:32:05
52 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:33:11
53 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:33:33
54 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:33:47
55 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
56 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:33:52
57 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:06
58 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:35:12
59 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:35:20
60 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:37:10
61 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:37:15
62 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:37:56
63 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:38:42
64 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:40:42
65 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:40:58
66 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:41:00
67 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:41:01
68 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:42:10
69 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:43:05
70 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:43:12
71 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:43:30
72 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:44:40
73 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:45:28
74 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:46:04
75 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:47:30
76 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:49:53
77 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:50:23
78 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:50:39
79 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:50:45
80 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:52:12
81 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:53:27
82 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:54:30
83 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:58:33
84 Lars Bak (Den) Lotto Fix All 0:59:17
85 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 1:00:07
86 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 1:02:19
87 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 1:02:39
88 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 1:02:47
89 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 1:03:09
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 1:04:01
91 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 1:04:04
92 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:04:26
93 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 1:04:42
94 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 1:04:51
95 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 1:07:35
96 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 1:07:51
97 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 1:08:32
98 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:08:52
99 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 1:10:12
100 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:10:35
101 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 1:11:34
102 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 1:12:37
103 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 1:12:58
104 Igor Anton (Spa) Dimension Data 1:13:14
105 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:13:25
106 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:13:50
107 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:14:21
108 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 1:14:29
109 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 1:15:21
110 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 1:15:28
111 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 1:15:37
112 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 1:16:15
113 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 1:16:26
114 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 1:16:32
115 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:16:58
116 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 1:17:07
117 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:17:50
118 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 1:17:54
119 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 1:18:15
120 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 1:19:23
121 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:19:45
122 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 1:19:54
123 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 1:20:02
124 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 1:20:05
125 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 1:20:13
126 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo 1:20:18
127 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 1:20:25
128 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 1:20:29
129 Christian Knees (Ger) Team Sky 1:20:56
130 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 1:21:10
131 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:21:12
132 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 1:21:14
133 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 1:21:53
134 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 1:22:03
135 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 1:22:21
136 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 1:22:33
137 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 1:22:54
138 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 1:23:31
139 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:24:19
140 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 1:24:25
141 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 1:25:02
142 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 1:26:14
143 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 1:27:19
144 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 1:27:52
145 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 1:28:12
146 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 1:28:14
147 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 1:28:23
148 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 1:29:25
149 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 1:29:48
150 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 1:30:31
151 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 1:31:22
152 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:31:40
153 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
154 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 1:31:57
155 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 1:32:05
156 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 1:32:56
157 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 1:33:35
158 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 1:34:43
159 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 1:35:05
160 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All 1:36:39
161 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 1:37:49
162 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:39:28
163 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:40:37
164 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 1:41:09
165 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 1:42:14
166 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:43:09
167 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:43:22
168 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 1:44:22
169 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 1:44:36
170 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:57:46

Simon Yates offre un altro saggio della sua classe sulla salita del Gran Sasso dItalia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Simon Yates offre un altro saggio della sua classe sulla salita del Gran Sasso d'Italia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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