FRAILE VINCE A EIBAR, ROGLIČ SEMPRE PIÙ “PRIMOŽ”

aprile 6, 2018
Categoria: News

Ad Eibar Omar Fraile (Astana) vince al termine di una tappa in cui alla fuga iniziale, nella quale lo spagnolo era presente, si sono “agganciati” sul secondo GPM gli uomini di classifica, che se la sono data di santa ragione sulla terza e ultima asperità di giornata. Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo), secondo di tappa, regge con autorità agli attacchi dei suoi avversari ed anzi aumenta il vantaggio in classifica generale. Domani nella sesta ultima tappa lo sloveno avrà la grande opportunità di vincere la prima corsa a tappe del 2018, la più prestigiosa tra quelle conquistate finora.

Le due ultime tappe del Giro dei Paesi Baschi 2018 sono quelle che, sulla carta, dovrebbero decidere la breve corsa basca, a patto che ci sia una vera e propria rivoluzione con attacchi programmati da parte delle squadre che vogliano mettere in difficoltà il Team LottoNL-Jumbo di Primož Roglič, leader in classifica generale dopo la vittoria nella cronometro di ieri. Oggi si va andava da Vitoria-Gasteiz a Eibar per un totale di 164.7 km. Le difficoltà altimetriche erano concentrate nella seconda parte del percorso, con tre insidiosi GPM ad attendere i ciclisti. Si è curiosi di sapere quale piega prenderà la tappa e se emergerà l’orgoglio degli atleti di casa, fin qui piuttosto deludenti. La tappa nelle fasi iniziali vedeva il formarsi di una fuga di 13 uomini, tra i quali l’italiano Matteo Bono dell’UAE Team Emirates. Vi erano anche altri elementi che potevano avere la funzione di teste di ponte per ciclisti spagnoli come David De La Cruz (Sky), Mikel Landa (Movistar) e Izagirre (Bahrain Merida) e, in quest’ottica si segnalava la presenza di Jonathan Castroviejo (Sky), Mark Padun (Bahrain Merida) e Josè Rojas (Movistar). Lo stesso Ian McCarthy (Bora-Hansgrohe), vincitore nella terza tappa, avrebbe potuto lavorare per il compagno di formazione Patrick Konrad, a ridosso dei primi in classifica generale. Il gruppo lasciava fare, tant’è che dopo 70 km il vantaggio della fuga superava i 5 minuti e José Herrada (Cofidis), presente nel plotoncino degli attaccanti, era il leader virtuale della corsa. Jai Hindley (Sunweb) si aggiudicava il primo sprint intermedio di Bergara poi, durante l’ascesa verso il GPM di Elosua, sul quale transitava in prima posizione Padun, la fuga perdeva qualche pezzo. Il gruppo inseguitore, tirato da Bahrain Merida e Movistar, imponeva un ritmo più elevato ed il vantaggio della fuga scendeva sotto i 3 minuti a circa 40 km dall’arrivo. Bono era il primo ad essere raggiunto dal gruppo in forte rimonta, proprio quando stava per iniziare il GPM di Endoia, che presentava rampe che arrivavano al 16%. La corsa scoppiava proprio in quel momento, mentre in testa resisteva con fatica un gruppetto di cinque uomini, tra i quali i nomi più di spicco erano quelli di Rojas e di Omar Fraile (Astana). Al loro inseguimento si lanciava un gruppetto di una decina di ciclisti con Landa, Ion Izagirre e lo stesso Roglič. Sull’ultimo GPM di Azurki cedevano Julian Alaphilippe (Quick-Step) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), vale a dire il secondo e il terzo elemento della classifica generale, mentre Roglič resisteva agli attacchi di Landa e Izagirre. La vittoria di tappa era così ristretta a non più di 5-6 ciclisti, con Omar Fraile che allungava proprio nelle ultime centinaia di metri ed aveva la meglio su Roglič. Chiudeva il podio di giornata Ion Izagirre, mentre quarto era Carlos Verona (Mitchelton Scott) e quinto José Herrada. Fraile ottiene così la sua prima vittoria stagionale mentre la classifica generale viene rivoluzionata, ma non per quanto riguarda il primo posto, che anzi viene rinforzato da Roglič. Lo sloveno conduce ora con 1 minuto e 57 secondi su Mikel Landa e 2 minuti e 13 secondi su Ion Izagirre. Insomma, a meno di clamorose sorprese nell’ultima tappa, Roglič ipoteca il successo del Giro dei Paesi Baschi 2018 a ventiquattrore dalla conclusione. Domani è in programma la sesta ed ultima tappa con partenza da Eibar ed arrivo in quota ad Arrate, traguardo questo ormai classico del Giro dei Paesi Baschi. Saranno 122 i km da percorrere e i ben otto GPM in programma potrebbero dar luogo a interessanti azioni che potrebbero avere ripercussioni in classifica generale, anche se, come già detto, ci si batterà realisticamente soltanto per la seconda piazza.

Giuseppe Scarfone

Fraile si impone davanti allo sloveno Roglič che, di fatto, alla penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi blinda il suo primato in classifica generale (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Fraile si impone davanti allo sloveno Roglič che, di fatto, alla penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi "blinda" il suo primato in classifica generale (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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