A LARCIANO MOHORIČ OTTIENE LA MAGGIORANZA PER VINCERE
Nel giorno delle elezioni politiche Matej Mohorič (Bahrain Merida) vince a Larciano davanti a Marco Canola (Nippo – Vini Fantini) e a Davide Ballerini (Androni – Sidermec – Bottecchia).
La 41esima edizione del GP Industra & Artigianato si teneva come da tradizione a Larciano su un percorso di 199.2 chilometri con un primo circuito pianeggiante da ripetere quattro volte e, nella seconda metà di corsa, un anello che presentava la scalata del San Baronto dal versante di Fornello, 7700 metri con pendenza media del 3.8% e un muro con inclinazioni oltre il 10% presso l’abitato di Fornello, anch’esso da ripetere quattro volte. Il britannico Adam Yates (Mitchelton – Scott) era il favorito della vigilia avendo vinto due delle ultime tre edizioni, mentre Rafał Majka (Bora – Hansgrohe), Andrey Amador (Movistar Team) e Giovanni Viscont i(Bahrain Merida) erano i principali suoi avversari.
Nelle prime fasi di gara riusciva, senza ostacoli da parte del gruppo, a formarsi un drappello di fuggitivi Dries De Bondt (Vérandas Willems-Crelan), Léo Vincent (Groupama – FDJ), Dario Puccioni (Sangemini – MG.Kvis), Fabio Mazzucco (Trevigiani Phonix – Hemus 1896), Marco Mathis (Team Katusha – Alpecin), Alberto Amici (Biesse Carrera Gavardo) e Ilia Koshevoy (Wilier Triestina – Selle Italia). Questi corridori guadagnavano cinque minuti dopo una sessantina di chilometri, ma la reazione del gruppo arrivava poco dopo e, al termine del primo giro con il San Baronto, grazie alla spinta della Mitchelton – Scott il ritardo si abbassava sotto ai due minuti. Al secondo passaggio dal GPM transitava in testa Amici in compagnia di Vincent, che avevano staccato i compagni di fuga mentre il gruppo era registrato a 38”. La fuga veniva ripresa prima del terz’ultimo passaggio sul San Baronto e Cesare Benedetti (Bora – Hansgrohe) sfruttava il momento per tentare un’azione in solitaria. Era sempre la Mitchelton Scott di Adam Yates ad occuparsi dell’inseguimento mantenendo Benedetti a distanza di sicurezza in salita, ma lungo la discesa l’italiano riusciva ad aumentare il suo vantaggio sul gruppo grazie all’aiuto di Giovanni Visconti (Bahrain Merida) e Davide Ballerini(Androni – Sidermec – Bottecchia), che transitavano sulla linea di arrivo con un margine di trenta secondi sul gruppo. Lungo l’ultimo passaggio sul San Baronto venivano ripresi in sequenza Benedetti, Visconti e per ultimo Ballerini, sotto un forte ritmo imposto dalla Katusha. Con un gruppo di nuovo compatto, a 13 chilometri dall’arrivo una forte accelerazione lo riduceva a soltanto otto elementi tra i quali c’erano Maika, l’atteso Yates, Matteo Fabbro (Katusha – Alpecin) e Daniel Felipe Martínez (EF Education First – Drapac). Nei chilometri seguenti provavano ad evadere Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Yates e Majka, ma nessuno di questi atleti riusciva a fare la differenza e un seguente rallentamento portava una dozzina di altri atleti a rientrare in gruppo. Quando mancavano otto chilometri all’arrivo Ivan Santaromita (Nippo – Vini Fantini) tentava un attacco in solitaria al quale si aggregavano in seguito anche Majka, Iván Ramiro Sosa (Androni – Sidermec – Bottecchia), Sergey Firsanov (Gazprom – RusVelo) e Matej Mohorič (Bahrain Merida). Proprio il corridore sloveno, che non lontano da qui (a Firenze) nel 2013 vinse il mondiale U23, accelerava in discesa riuscendo a fare la differenza e riusciva a conservare qualche metro di vantaggio fino al traguardo, andando a vincere davanti a Marco Canola (Nippo – Vini Fantini), che in discesa era riuscito ad evadere dal gruppo. Nella volata del gruppo per il terzo posto riusciva a spuntarla Ballerini.
Carlo Toniatti
ORDINE D’ARRIVO
1 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 4:39:23
2 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:00:03
3 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:11
4 Sean De Bie (Bel) Veranda’s Willems Crelan
5 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
6 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
7 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
8 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
9 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
10 German Nicolas Tivani Perez (Arg) Trevigiani Phonix-Hemus 1896