FROOME GIA’ IN ROSSO, MA AD ANDORRA TRIONFA NIBALI
Il britannico mette alla frusta la Sky, attacca sull’Alto de la Comella e veste la maglia rossa grazie agli abbuoni. Il siciliano va in difficoltà sull’ultima salita, ma rientra in discesa e anticipa gli altri favoriti ai 400 metri dal traguardo. Con loro all’arrivo anche Chaves, Bardet, Aru, Pozzovivo, De la Cruz, Roche e Van Garderen. Contador già lontanissimo.
Una vittoria difficile da pronosticare alla vigilia, e del tutto impensabile a 8 km dal traguardo. Ad Andorra La Vella, la prima tappa di montagna della Vuelta 2017 è andata a Vincenzo Nibali, che a un chilometro dall’ultimo Gran Premio della Montagna, l’Alto de la Comella, sembrava sul punto di crollare. Già da qualche centinaio di metri se n’era andato Chris Froome, seguito dal solo Esteban Chaves. La coppia aveva subito guadagnato una decina di secondi su un gruppo di favoriti già scremato dal violento forcing di Gianni Moscon e Mikel Nieve. E quando anche Romain Bardet, Fabio Aru, David De la Cruz e Domenico Pozzovivo hanno lasciato indietro un Nibali che sembrava procedere più di spalle che di gambe, è sembrato di rivedere lo Squalo della prima parte di Giro d’Italia.
Al contrario, mentre Aru e Bardet riuscivano a ricongiungersi con Froome e Chaves al comando, Nibali si è lanciato in discesa fino a riformare un quintetto con De la Cruz, Pozzovivo e il duo BMC Nicolas Roche-Tejay Van Garderen, anch’essi rinvenuti dopo lo scollinamento. In vista dell’ultimo chilometro, il quartetto di testa ha iniziato a ragionare in ottica volata, e così, subito dopo uno scatto fuori luogo e fuori tempo di Froome ai 900 metri dall’arrivo, i due gruppetti si sono ricompattati.
Roche ha provato per primo ad anticipare la volata, salvo essere neutralizzato in corrispondenza dell’ultima curva da Chaves. Ai 400 metri, quasi in contemporanea, ci hanno provato allora Aru e Nibali, su lati opposti della strada. Lo scatto più deciso è stato quello del siciliano, a cui è bastato un istante di indecisione fra gli avversari, non appena Aru si è fatto da parte, per acquisire un margine incolmabile. Il disperato tentativo di rimonta di De la Cruz è bastato soltanto per la piazza d’onore, mentre Froome soffiava per pochi centimetri a Bardet il terzo posto e i 4’’ di abbuono decisivi per la conquista della maglia rossa.
La nuova classifica generale vede infatti il britannico al comando con 2’’ appena su un terzetto composto da Roche, Van Garderen e De la Cruz. A fare la differenza, dunque, sono stati non solo gli abbuoni raccolti all’arrivo, ma anche i 3’’ rubati da Froome al traguardo volante, poco prima di imboccare l’ultima salita di giornata. Nibali sale al quinto posto, staccato di 10’’, uno in meno di Chaves. Nella parte bassa della top ten si colloca il resto del gruppetto arrivato a giocarsi la tappa di oggi – Aru a 38’’, Pozzovivo a 43’’ e Bardet a 48’’ -, con l’intrusione di Adam Yates, ottavo a 39” dal leader.
I tre scalatori del Sud non sono stati gli unici italiani a mettersi in evidenza. Davide Villella è stato protagonista della fuga della prima ora insieme a Thomas De Gendt, Fabricio Ferrari, Anthony Turgis, Axel Domont, Alexandre Geniez, Fernando Orjuela e Przemyslaw Niemiec. Grazie ai secondi posti raccolti sul Col de la Perche e sul Coll de la Rabassa, le due salite di 1a categoria in programma prima della Comella, sarà proprio il 26enne della Cannondale a vestire domani la maglia di leader della classifica scalatori.
Detto del grande lavoro di Moscon sull’ultima salita, va sottolineato quello prodotto sulla Rabassa da Salvatore Puccio e Diego Rosa, che hanno prima tenuto a bada e poi annullato gli attacchi di Antonio Pedrero e del duo UAE Darwin Atapuma – Alberto Rui Costa.
Molti corridori partiti da Nimes con ambizioni di podio escono dal primo appuntamento con le montagne con prospettive molto ridimensionate. Se i fratelli Yates hanno contenuto i danni in 25’’ (Adam) e 29’’ (Simon), hanno accusato 54’’ Louis Meintjes e Ilnur Zakarin. 1’14’’ il ritardo di Warren Barguil, Wilco Kelderman, Steven Kruijswijk e Miguel Angel Lopez. Il colombiano dovrebbe essere d’ora in poi a disposizione di Aru, anche se gli uomini usciti dal Tour come il sardo, apparsi oggi più brillanti degli altri, potrebbero perdere smalto alla distanza. Più di tutti ha accusato il corridore più atteso dal pubblico spagnolo, Alberto Contador: 2’33”. Per il Pistolero, all’ultimo atto della carriera, ogni velleità di maglia rossa sembra già tramontata.
Matteo Novarini
CLASSIFICA DI TAPPA
1 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 4:01:22
2 David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
5 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
7 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
8 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
10 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:00:25
11 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
12 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
13 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:29
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:54
15 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
16 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
17 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
18 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:01:14
19 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
20 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 8:53:44
2 David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors 0:00:02
3 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
4 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
5 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:10
6 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott 0:00:11
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:38
8 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:39
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:43
10 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:48
11 Simon Yates (GBr) Orica-Scott
12 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:13
13 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:01:17
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:01:20
15 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:01:22
16 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:29
17 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:01:32
18 Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) Movistar Team 0:01:35
19 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
20 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:01:43