ELIA VIVIANI CONQUISTA AMBURGO
Dopo essere stato al centro delle voci di mercato, la firma sul contratto che lo vedrà difendere i colori della Quick-Step nel prossimo anno e la medaglia d’argento degli Europei ad Herning, il veronese della Sky ha arricchito il suo palmarès con il successo alla EuroEyes Cyclassics, prova tedesca del World Tour.
La Vattenfall Cyclassics di Amburgo, prova tedesca di World Tour denominata quest’anno EuroEyes Cyclassics, ha visto il successo con una volata imperiosa del veronese del Team Sky Elia Viviani.
La medaglia d’argento di Herning, ben pilotato dai suoi compagni di squadra, non ha avuto rivali tagliando il traguardo con una bicicletta di vantaggio sul resto del plotone, arricchito da signori velocisti che, però, nulla hanno potuto contro la grinta odierna di Viviani.
Le posizioni di rincalzo sono andate nell’ordine ad Arnaud Démare (FDJ), Dylan Groenewegen (Lotto NL), Alexander Kristoff (Katusha), André Greipel (Lotto Soudal), Maximilian Richeze (Quick Step), Jesper Stuyven (Trek), Marko Kump (UAE Team Emirates), Nacer Bouhanni (Cofidis) con Rudy Barbier (Ag2r) a chiudere la top ten. Dopo Viviani, il miglior italiano è stato Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida Pro Cycling Team), quattordicesimo.
Prima della conclusione in volata oggi si sono impegnati in molti nel tentativo di far si che la gara tedesca avesse un esito diverso. Da registrare il lavoro della BMC Racing Team che, per perorare la causa di Greg Van Avermaet, le ha veramente provate tutte, sia direttamente con il campione olimpico di Rio, sia mandando in avanscoperta altri elementi della rosa.
Tra i protagonisti di giornata anche Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team), autore con altri di un interessante tentativo nelle ultime fasi di gara. L’uscita di Colbrelli, che con il suo passaggio per primo sul Waseberg aveva creato una rottura nel gruppo portandosi dietro una decina di elementi, si è esaurita ai meno 5 km dopo aver provato anche la soluzione solitaria.
Mario Prato