KÜNG VINCE LA CRONO DI VOORBURG ED È LA NUOVA MAGLIA GRIGIO-VERDE
Stefan Küng (BMC) vince la crono individuale di Voorburg sotto la pioggia battendo Maciej Bodnar (Bora Hansgrohe) e Tom Dumoulin (Sunweb). Il podio di giornata è lo stesso della classifica generale, con Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) che perde terreno ma resta nella top five. Domani nuova opportunità per i velocisti.
Il maltempo atteso per la seconda tappa del BinckBank Tour nel circuito cittadino di Voorburg ha condizionato non poco la prova a cronometro, corsa con acqua e vento, di molti dei ciclisti in lizza. Si sono registrate anche alcune cadute, capitate anche a ciclisti di spessore come il campione del mondo a cronometro Tony Martin (Katusha) ed il belga Greg Van Avermaet (BMC), complici anche la distanza non eccessiva del tracciato – di soli 9 km e sul quale c’era la tendenza a sviluppare, con le dovute cautele, la massima velocità – ma anche le molte curve che costellavano il percorso e lo rendevano per questo ancora più insidioso. La pioggia si è fatta sempre più insistente con il trascorrere delle ore e quindi i ciclisti partiti per primi sono stati un po’ più favoriti degli altri, avendo trovato una strada bagnata ma senza pozzanghere. A vincere è stato lo svizzero Stefan Küng (BMC), già campione nazionale della specialità , con il tempo di 10 minuti e 58 secondi, unico ciclista a scendere sotto gli 11 minuti. In seconda posizione, con 4 secondi di ritardo, si piazzava Maciej Bodnar (Bora-Hansgrohe) mentre chiudeva il podio parziale Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 5 secondi dal corridore elvetico. Partito per ultimo, il leader della classifica generale Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) ha pagato le condizioni difficili delle strade ma ha cercato comunque di limitare i danni, giungendo a 25 secondi da Küng e restando nella top ten in classifica generale. Quest’ultima nelle prime tre posizioni rispecchia la classifica della crono con Küng primo, Bodnar secondo a 4 secondi e Dumoulin terzo a 5 secondi. Mercoledì è in programma la terza tappa da Blankenberge ad Ardooie. I velocisti saranno chiamati, quasi certamente, ad una nuova esibizione, anche se il maltempo previsto ancora nella giornata di domani potrebbe rendere la tappa un po’ più imprevedibile.
Giuseppe Scarfone