POLONIA, HAIG VINCE A ZAKOPANE. THEUNS NUOVA MAGLIA GIALLA
Jack Haig (Orica Scott) attacca sul penultimo GPM e trionfa in solitaria a Zakopane con una bella azione da finisseur, che gli garantisce la prima vittoria da pro. Esce di classifica Peter Sagan (Bora Hansgrohe), che non regge il ritmo imposto specialmente dalla BMC nell’ultima parte della tappa. Dylan Teuns (BMC) è ora la nuova maglia gialla e tutto fa pensare che nell’ultima tappa con ben sei GPM saranno molti gli attacchi che gli verranno portati e sarà bello lo spettacolo finale al quale assisteremo anche per la classifica ancora cortissima.
Con un Peter Sagan (Bora Hansgrohe) sempre più primo in classifica generale le ultime due tappe del Giro di Polonia 2017 avrebbero detto senza dubbio se il campione slovacco poteva realmente cullare sogni di vittoria nella breve corsa a tappe polacca. La penultima tappa collegava le località di Wieliczka e Zakopane per un totale di 189 km. La seconda metà della frazione non presentava un metro di pianura ed erano ben cinque e tutti di prima categoria i GPM che attendevano il gruppo. Dopo le prime schermaglie dei primi chilometri si formava la fuga di giornata grazie all’azione di tre ciclisti: Moreno Moser (Astana), Antwan Tolhoek (Team LottoNL-Jumbo) ed Adam Stachoviak (nazionale polacca). Dopo circa 60 km il vantaggio del terzetto sul gruppo era di 5 minuti e 30 secondi. Moser si aggiudicava il primo GPM di Bystryk posto al km 115 mentre il gruppo iniziava ad alzare il ritmo ed a 75 km dall’arrivo il vantaggio della fuga scendeva a 4 minuti. Ai meno 65 il gruppo aveva ulteriormente ridotto il ritardo, che adesso era sceso a 2 minuti anche grazie agli uomini della Bahrain Merida, tutti schierati in testa al gruppo per il capitano Vincenzo Nibali. Ai meno 58 il vantaggio della fuga era di un solo minuto. Il gruppo rinveniva sui tre fuggitivi a 44 km dall’arrivo in una lunga fila indiana, a dimostrazione che il ritmo era più sostenuto. Si susseguivano attacchi e contrattacchi in testa al gruppo mentre l’ultimo fuggitivo a essere ripreso era Tolhoek. Provava l’attacco Rob Power (Orica Scott) che guadagnava una trentina di secondi sul gruppo, tirato dalla BMC. Anche Power veniva ripreso mentre il gruppo aumentava ulteriormente l’andatura: ne faceva le spese proprio la maglia gialla Peter Sagan che alzava bandiera bianca a 28 km dall’arrivo, sul penultimo GPM di giornata. Sulla medesima ascesa era sempre la BMC a fare il ritmo in testa a un gruppo che non superava la trentina di unità . In breve tempo questo drappello si spezzettava sempre di più ed a scollinare erano in una decina, con Jack Haig (Orica Scott) in prima posizione. L’australiano transitava per primo sull’ultimo GPM di Butorowy Wierch con circa 40 secondi sul gruppetto dei migliori, tra i quali erano molto attivi sia Domenico Pozzovivo (AG2R), sia Vincenzo Nibali. Haig si involava tutto solo verso la la sua prima vittoria da professionista. A 51 secondi Wout Poels (Sky) regolava il gruppetto dei battuti con Bob Jungels (Quick-Step Floors) terzo. Dopo l’uscita di scena di Sagan, è ora Dylan Teuns (BMC) a vestire la maglia gialla con 6 secondi di vantaggio su Rafal Majka (Bora Hansgrohe) e 10 secondi su Wilko Keldelman (Sunweb). Domani ultima tappa con partenza da Bukowina Resort e arrivo a Bukowina Tatrzanska, arrivo consueto del Giro di Polonia che vedrà la battaglia finale tra i big di classifica, i quali dovranno vedersela con ben sei GPM, tutti di prima categoria. In classifica generale ci sono 10 ciclisti in 29 secondi, quindi può veramente succedere ancora di tutto.
Giuseppe Scarfone