A ZABRZE VINCE EWAN IN VOLATA. SAGAN RAFFORZA IL PRIMATO
Caleb Ewan (Orica Scott) si impone in volata nella quarta tappa, la più lunga del Giro di Polonia 2017, battendo agevolmente Danny Van Poppel (Sky) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe). Il campione del mondo rafforza il primato in classifica generale e dovrà dimostrare nelle ultime tre tappe semi-montagnose, nei Carpazi, se è pronto per vincere il suo primo Giro di Polonia.
Il Giro di Polonia 2017 arriva al giro di boa presentando una tappa, la quarta, favorevole ai velocisti. E’ anche la frazione più lunga, misurando ben 238 km. Il semplice strappetto di Olkusz, posto al km 35, non impedirà la più che probabile volata finale, prima degli ultimi tre giorni in cui i big di classifica si scontreranno sui più impegnativi percorsi nei Carpazi. Dopo la partenza da Zawiercie si formava la fuga di giornata grazie all’azione di sei ciclisti: Rémi Cavagna (Quick-Step Floors), Jan Tratnik (CCC Sprandi), Nick Dougall (Dimension Data),Toms Skujiņš (Cannondale Drapac), Bert-Jan Lindeman (Team LottoNL-Jumbo) e Pawel Bernas (nazionale polacca). Dopo 16 km la fuga aveva già accumulato un vantaggio che sfiorava i 4 minuti e Lindeman si aggiudicava il primo sprint intermedio posto al km 32. Poco dopo Skujiņš faceva suo il GPM di Olkusz posto al km 35. Dopo 50 km il vantaggio della fuga era salito a 5 minuti e 30 secondi. Al km 74 il vantaggio della fuga era ulteriormente salito e il cronometro faceva segnare in 6 minuti e 10 secondi il ritardo del gruppo. Soltanto verso il km 119, più o meno a metà tappa, il vantaggio della fuga iniziava a scendere. Lindeman si aggiudicava il secondo sprint intermedio a circa 70 km dall’arrivo. L’ultimo traguardo intermedio era invece vinto da Tratnik, con il gruppo che grazie all’azione congiunta delle squadre dei velocisti aveva più che dimezzato il ritardo dalla fuga. A meno 50 km dall’arrivo la fuga, rimasta nel frattempo orfana di Lindeman, aveva un vantaggio di 2 minuti sul gruppo. Iniziava così il circuito finale di Zabrze, da ripetere tre volte. Ai meno 20 il vantaggio del quintetto in testa era di poco più di un minuto. L’ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo era Cavagna che veniva, infine, ripreso ai meno 5 km dall’arrivo grazie soprattutto all’azione della Bora Hansgrohe. Era così, come previsto, una volata a decidere il vincitore della quarta tappa, nonostante l’estremo tentativo di Martijn Keizer (Team LottoNL-Jumbo) ripreso ai meno 2. La volata premiava Caleb Ewan (Orica Scott) che batteva Danny Van Poppel (Sky) e Peter Sagan (Tem Bora Hansgrohe). Da segnalare il quinto posto di Sacha Modolo (UAE Emirates). Il piccolo australiano si rifà così vivo dopo essersi imposto l’ultima volta nella settima tappa del Giro d’Italia. La classifica generale cambia leggermente con Peter Sagan che, grazie all’abbuono, porta a 10 secondi il proprio vantaggio su Dylan Teuns (BMC) e a 16 secondi quello su Rafal Majka (Bora Hansgrohe). Domani è in programma la quinta tappa da Olimp Nagawczyna a Rzeszów per un totale di 130 km. Sarà il primo assaggio dei Carpazi visto che nella seconda parte della tappa verranno affrontati quattro GPM, l’ultimo dei quali posto a 11 km dall’arrivo.
Giuseppe Scarfone