ALENTOUR DU TOUR… AL COL D’IZOARD
luglio 21, 2017
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
I GRANDI FAVORITI
Fabio Aru: Italia
Aru perde 1′ sull’Izoard: è 5°. Froome ha il Tour in pugno – Aru, ecco il motivo del calo. Frenato dalla bronchite –
“Aru, non è una bocciatura. Il podio a Parigi sarà…” – Kwiatkowski super per Froome. Poi si “pianta” esausto in surplace – Van Vleuten vola sull’Izoard. Brava Longo Borghini: 3ª (Gazzetta dello Sport)
Tour, giallo (quasi) risolto: Froome prenota il quarto successo, Aru staccato (Corriere della Sera)
Chris Froome: Regno Unito
Froome concedes time but remains on course for fourth Tour title (The Independent)
Brilliant Warren Barguil wins as Chris Froome takes big step towards fourth title (The Daily Telegraph)
Warren Barguil the indisputable King of the Mountain on the Izoard – Selfless Lizzie Deignan second after stage one of La Course by the Tour de France(The Times)
Alberto Contador: Spagna
Barguil gana, Bardet recorta 4″ a Froome y Landa ya es cuarto – Kwiatkowski reventó tras su ayuda a Froome en el Izoard – Van Vleuten subió el Izoard a ritmo del pelotón masculino – Espectacular cierre de los Alpes: Landa se acerca al pódium (AS)
Froome acaricia su cuarto Tour – Quintana: “Tengo contrato con Movistar y voy a cumplirlo” (Marca)
Froome acaricia su 4º Tour tras superar con nota el examen de Izoard(El Mundo Deportivo)
Nairo Quintana: Colombia
Barguil gana la etapa, Froome es líder y Urán es tercero – ‘El segundo lugar es como haber ganado”: Atapuma – ‘Se cumplió… Logramos controlar a Froome’: Urán – Mánager de Nairo dice que el colombiano se queda en Movistar – ‘Tengo contrato y lo voy a cumplir’: Nairo Quintana – ‘Rigoberto Urán es la mayor amenaza en la contrarreloj’: Froome – ‘El Tour no se acaba hasta la última línea’: Mikel Landa – “Aún quedan dos etapas, pero sí, Froome ya es ganador”: Contador – Expertos analizan las opciones de Urán en la contrarreloj del sábado (El Tiempo)
Rigoberto Urán es tercero en la general del Tour de Francia – Rigoberto Urán asciende al segundo lugar del Tour de Francia – Froome aseguró el título del Tour – Rigoberto Urán, el gran colombiano – Rigo también es exitoso como empresario – La autocrítica de Nairo: “No hicimos la cosas bien” – Rigoberto Urán: “Lo importante era estar delante, no ceder tiempo” – Atapuma: “Soñé con regalarle un triunfo a Colombia en nuestro 20 de julio” – Unzue: “Nairo es humano y su cuerpo no siempre se comporta igual” – Ana Cristina Sanabria, octava en La Course by le Tour de France – El Sky no busca firmar a Nairo Quintana (El Espectador)
Romain Bardet: Francia
Tout en haut – Bardet, une attaque vaine mais.. – Bardet, si proche de Froome – Bardet: «J’ai tout donné» – Barguil signe son chef-d’oeuvre – Barguil, la classe d’un obstiné – Barguil a vaincu la poisse – «Peu de gens savent ce que j’ai enduré» – Uran: «Une bataille de chiens» – Chaves à contre-jour – Des Français rayonnants – Les grandes espérances – Jaune pâle, mais Blancs éclatants – Froome: «Surveiller Uran» – Pourquoi ils ont de telles jambes – Sky ressort ses combinaisons (L’Equipe)
Richie Porte: Australia – RITIRATO
Froome, Matthews stay safe as Barguil wins – Listen up, a Tour de France scandal almost too much to bear (The Sydney Morning Herald)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Non c’è più niente da fare” (Bobby Solo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 19a TAPPA: EMBRUN – SALON-DE-PROVENCE (222.5 Km)
Ci hanno abituato bene gli organizzatori del Tour nelle ultime stagioni: lo scorso anno e anche nel 2015 la frazione proposta al terzultimo giorno di gara era sempre stata di montagna e così era stato anche nel 2011 e nel 2013. È forse per questo motivo che lascia l’amaro in bocca il percorso prescelto per la 19a tappa, un po’ perchè disegnata prevalentemente tra le montagne, un po’ perchè – vista la particolare situazione in classifica – si sente quasi il bisogno un’ulteriore frazione alpina prima della cronometro di sabato a Marsiglia. Le salite domani non mancheranno ma le tre più rilevanti saranno collocate a notevole distanza dal traguardo: il Col Lebraut, che è anche la più difficile (4,7 Km al 6%) sarà affrontata a 20 Km dalla partenza mentre dopo l’ultima (Col du Pointu, 5,8 Km al 4,1%) ci saranno 45 Km totalmente privi d’ostacoli per andare al traguardo. L’arrivo allo sprint è la conclusione più probabile ma non è esclusa la possibilità che vada in porto la fuga perchè ci sono parecchie squadre che sono ancora rimastra a bocca asciutta e questa sarà l’ultima opportunità di portare a buon termine un tentativo da lontano, perchè dopo questa frazione rimangono sono la cronometro e la “blindata” passerella di Parigi. Dalla loro parte giocheranno la stanchezza accumulata globalmente, che potrebbe rendere più difficoltose le operazioni di rientro del gruppo, e il probabile disinteresse nel ruolo di “regista” della corsa della Quick-Step Floors in seguito al ritiro della loro punta in volata Marcel Kittel
METEO TOUR
Briançon : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 27.3°C, vento moderato da SSW (12-14 Km/h), umidità al 42%
Sisteron (82.5 Km): poco nuvoloso, 31.5°C, vento moderato da SSW (17 Km/h), umidità al 31%
Banon (Traguardo volante – 136.5 Km): poco nuvoloso, 30.9°C, vento moderato da S (15 Km/h), umidità al 27%
Apt (166 Km): sole e caldo con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 30.8°C, vento moderato da SSW (15-17 Km/h), umidità al 30%
Salon-de-Provence: sole e caldo con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 31.3°C, vento moderato da SSW (18 Km/h), umidità al 32%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Oggi se sentirà le gambe ci proverà”
Pancani: “Per interagire durante le direste” (dirette)
Garzelli: “Una doppia giornata come quella di ieri”
Martinello: “Oliviano Locatelli” (Olivano)
Martinello: “Manuel Burghardt” (Marcus)
Martinello: “L’ultima corometro”
Pancani: “7 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa”
Martinello: “Gruppo maglia gialla che è transitata poco fa”
Martinello: “Tanto italiano e tanti francesi”
Pancani: “Qualche scricchiolio nella scorazzata Sky”
Pancani: “C’era un altro kazako a metà su questa salita”
Martinello: “Atapuma, UAE Emirates, la sua formazione sola al comando” (era Atapuma solo al comando)
Martinello: “Ecco l’attacco di Landa” (ma in quel momento era Froome ad attaccare)
Pancani: “Siamo nel punto mitico del Galibier, la Casse Déserte” (eravamo sull’Izoard)
Televideo: “Salon Provence” (Salon-de-Provence)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, Briançon – Izoard
1° Christophe Laporte
2° Cyril Lemoine a 4″
3° Nacer Bouhanni s.t.
4° Julien Simon s.t.
5° Davide Cimolai a 17″
Classifica generale
1° Luke Rowe
2° Tom Leezer a 7′06″
3° Rüdiger Selig a 9′22″
4° Robert Wagner a 11′04″
5° Taylor Phinney a 15′49″
Miglior italiano Fabio Sabatini, 14° a 25′23″
START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA
Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.
21 LUGLIO 1987 – 20a TAPPA: VILLARD-DE-LANS – ALPE D’HUEZ (201 Km)
ROCHE PERDE IL PRIMATO, LA CANINS LO MANTIENE MA PER SOLI DUE SECONDI
Lo spagnolo spodesta l’irlandese al Tour
Il vincitore del Giro staccato ora di 25”: oggi altre sorprese sul mitico Galibier? – Nella corsa femminile si fa incandescente la lotta tra l’italiana e la francese Longo
22 LUGLIO 1987 – 21a TAPPA: BOURG-D’OISANS – LA PLAGNE (185.5 Km)
TOUR, ROCHE SFIORA IL DRAMMA
L’irlandese sviene all’arrivo, poi si riprende – La Canins prima ma la Longo le è addosso
Che drammatica tappa al Tour! – Roche: ora non so cosa mi accadrà
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