ALENTOUR DU TOUR… A ROMANS-SUR-ISÈRE
luglio 18, 2017
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
I GRANDI FAVORITI
Fabio Aru: Italia
Tour, illusione Bennati: vince Matthews (Gazzetta dello Sport)
Tour: Matthews vince in volata, Aru si difende da Froome. E ora le montagne – Cinque personaggi in cerca del Tour: Aru sogna, ma Froome è il vero favorito – Tour, Froome dimentica Aru come avversario per la vittoria finale (Corriere della Sera)
Chris Froome: Regno Unito
Matthews win Stage 16 as Froome protects yellow jersey (The Independent)
Michael Matthews wins as Chris Froome holds on to yellow (The Daily Telegraph)
Froome protects yellow as Matthews lands his second stage (The Times)
Alberto Contador: Spagna
El Sky de Froome caza a Martin y Contador en los abanicos – Contador: “No gozo de la libertad de otros para atacar” – Froome: “Mi objetivo era llegar en estas condiciones al final” – Aru avisa a Froome antes de los Alpes: “El Galibier es mi casa” – Erviti: “El Tour no ha terminado, seguimos peleando para Nairo” – Matthews: “Segunda victoria en tres días, es una locura” – Matthews vuelve a ganar y Contador pierde tiempo (AS)
Los abanicos acaban con Contador – Froome: “Urán es mi rival más peligroso si llegamos así a la crono” (Marca)
Matthews se abona a la victoria en un mal día de Martin y Contador – “El viento ha sido el protagonista en los últimos kilómetros” – Contador: “¿Mi último Tour? A veces se dicen cosas sin saber” – El equipo de Emiratos Árabes piensa en Landa como jefe de filas – Los 7 datos curiosos de Strava en el Tour de Francia (El Mundo Deportivo)
Nairo Quintana: Colombia
Matthews ganó la etapa, Urán sigue de cuarto y Nairo volvió al top 10 – ‘Urán es mi rival más peligroso en la contrarreloj’: Froome – ‘Sabíamos que cualquiera podría quedar en el aire’: Urán – Urán, con la mente en título, no se puede descuidar atrás (El Tiempo)
Tras la etapa 16, Nairo Quintana volvió al top 10 del Tour de Francia – Jarlinson Pantano y las caídas que ha dejado el Tour de Francia – Jarlinson Pantano continúa en el Tour tras caída en la etapa 16 – Froome: “Urán es el más peligroso en la contrarreloj” – Director del Sky enfrenta a periodista por escrito sobre dopaje (El Espectador)
Romain Bardet: Francia
Matthews mate la meute – Naesen a sauvé Bardet – George Bennett abandonne – Bardet, un destin à forcer – Bardet vu par ses coéquipiers chez AG2R: Pierre Latour et Mikaël Chérel – Gilbert s’arrête là – Le baromètre des favoris – Les enjeux du sprint final (L’Equipe)
Richie Porte: Australia – RITIRATO
Australian takes Le Tour stage 16 by a wheel length (The Sydney Morning Herald)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Le vent nous portera” (Noir Désir)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 17a TAPPA: LA MURE – SERRE CHEVALIER (183 Km)
È il terzo ed ultimo tappone del Tour 2017 dopo quelli disputati sulle alture del Giura, tra Nantua e Chambéry, e nella giornata pireanica di Peyragudes. Ora è arrivato il momento delle Alpi che i corridori affronteranno nel volgere di 48 ore, disputando per prima quella che, delle due, è la frazione altimetricamente più impegnativa, che proporrà quasi 4000 metri di dislivello spalmati su quattro salite. La prima in programma, il Col d’Ornon, è la più facile e lontana del traguardo, poi si andranno a superare per la prima volta in questa edizione i 2000 metri di quota al mitico Col de la Croix de Fer, affrontato dall’interminabile versante meridionale, che sale dall’Oisans in quasi 25 Km affrontando una pendenza media apparentemente innocua (5,2%) perchè mitigata da un paio di considerevoli contropendenze. Giunti lassù mancheranno ancora 105 Km al traguardo, i più esigenti perchè riserveranno l’inscidibile accoppiata tra il Col du Télégraphe (12 Km al 7,1%) e un altro storico valico del Tour, quel Galibier che quest’anno metterà il palio anche il “Souvenir Henri Desgrange”, lo speciale trofeo intolato al fondatore del Tour de France e destinato al corridore che per primo transita dal punto più elevato del tracciato. Per arrivare ai 2642 metri dal valico si percorrerà la cosiddetta “face Nord”, il più difficile tra i due versanti del passo, quello divenuto celebre per l’attacco di Marco Pantani nelle tappa de Les Deux Alpes nel 1998: sono quasi 18 Km d’ascesa al 6,9%, quindi numeri non particolarmente “estremi” ma che potranno chiedere un salatissimo conto nella terza ed ultima settimana di un grande giro. Arrivati lassù mancheranno poi 28 Km all’arrivo, tutti in discesa sino all’imbocco del lieve tratto in falsopiano di quasi mezzo chilometro che condurrà al traguardo, un traguardo dove qualcuno dei big finora rimasti in permanenza nelle piazza alte della classifica potrebbe piangere lacrime amare.
METEO TOUR
La Mure: poco nuvoloso, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (21-29 Km/h), umidità al 38%
Saint Jean-de-Maurienne (106 Km): nubi sparse, 29.3°C, vento moderato da SW (21-24 Km/h), umidità al 38%
Col du Galibier (GPM – 155 Km): nubi sparse, 14.5°C, vento moderato da SW (19-26 Km/h), umidità al 42%
Serre Chevalier: temporale con piogge modeste e schiarite (0.6 mm), 27.9°C, vento moderato da SW (14 Km/h), umidità al 35%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “Sopra i 2000 metri cambia l’ossigeno” (diminuisce, semmai)
De Stefano: “Quei pochi chili rimasti sulla pelle di Fabio Aru”
Martinello: “L’ultimo chilometro qualche insidia lo propone”
Pancani: “Grande fantica”
Martinello: “Fotica mentale”
Pancani: “Ultimi 5 chilumetri”
Martinello: “Basteranno pochi distrazioni”
Colbrelli: “Oggi bisogna spremere non solo le gambe ma anche la testa, come una classica”
Pancani: “Nei confronto del gruppo”
Martinello: “Marcel Kittel che comprende Dylan Groenewegen”
Martinello: “Sono nelle code del gruppo”
Pancani: “I tanti amici che ci seguono di casa”
Sciandri: “Mi piacciono fare i compiti”
Sovraimpressione RAI: “Osvaldo Maini” (Orlando Maini, ds UAE Emirates)
Martinello: “Siamo nella corsa più importante nel mondo con la concorrenza più importante del mondo” (partecipazione)
Martinello: “Farsi presentare puntuale all’appuntamento”
Pancani: “C’è stata un restringimento”
Pancani: “Arriva da tutte e 22 le ammiraglie, da tutte le direzioni: <
Pancani: “Primi sei sono quelli che hanno ancora la possibilità di vincere il Tour”
Televideo: “Chris Laporte” (Christophe Laporte)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Le Puy-en-Velay – Romans-sur-Isère
1° Daniel McLay
2° Laurent Pichon s.t.
3° Luis Ángel Maté s.t.
4° Yoann Offredo a 9′58″
5° Taylor Phinney s.t.
Miglior italiano Alberto Bettiol, 11° a 9′58″
Classifica generale
1° Daniel McLay
2° Luke Rowe a 18′17″
3° Tom Leezer a 25′23″
4° Rüdiger Selig a 27′39″
5° Robert Wagner a 29′21″
Miglior italiano Fabio Sabatini, 17° a 43′40″
START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA
Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.
17 LUGLIO 1987 – 17a TAPPA: MILLAU – AVIGNONE (239 Km)
BONTEMPI SFIORA IL BIS
Battuto in fotografia ad Avignone
Al Tour il velocista bresciano manca d’un soffio il secondo successo di tappa, preceduto dall’olandese Van Poppel – Oggi riposo – Immutata la classifica – Anche fra le donne tocca all’Olanda – La Menuzzo si è ritirata
18 LUGLIO 1987 – GIORNO DI RIPOSO
IL TOUR OGGI ALL’ESAME DEL TERRIBILE VENTOUX
Dopo il riposo la grande montagna della Provenza
Per le donne una cronometro in pianura con la Canins che cerca di recuperare sulla Longo
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