PARLA RUSSO IL TROFEO MATTEOTTI
Vittoria da “oltre cortina” per l’edizione 2017 del Trofeo Matteotti. Come nel 2015 a primeggiare è stato un portacolori della Lokosphinx. Allora fu Shalunov, oggi è stato il russo Sergey Shilov ad ad imporsi a Pescara. Sul podio sono saliti insieme al vincitore Mauro Belletti (Wilier Triestina-Selle Italia) e Marco Canola (Nippo-Vini Fantini).
Si è disputata ieri una delle gare che un tempo impreziosiva il fitto calendario italiano. Quei tempi, però, sono passati e il Trofeo Matteotti 2017 ha visto ai nastri di partenza solo 97 corridori. Nessuno di questi vestiva i colori di squadre World Tour e l’unica Professional presente, oltre alle 4 italiane, era la Gazprom-Rusvelo. Nonostante l’esiguo numero di partenti il blasone della competizione è stato onorato. Sui 13 giri del tracciato che comprendeva le solite salite di Colle Caprino e Montesilvano Colle, i partecipanti alla corsa pescarese, valida per la Ciclismo Cup, hanno fatto si che la corsa con il passare dei chilometri diventasse avvincente, nonostante abbia avuto uno svolgimento che si può definire classico.
Antonio Di Sante (GM Europa Ovini), Nicolò Pacinotti (Bardiani), Alexsey Rybalkin (Gazprom-RusVelo) e Andreas Graf (Hrinkow) hanno animato la fuga che li ha visti protagonisti finchè l’avvicinarsi del traguardo finale non ha rimescolato le carte in tavola.
Un Marco Tizza (GM Europa Ovini) molto ispirato ha cercato più volte l’azione buona, riuscitagli in parte solo all’ultimo giro quando si sono buttati sulle sue tracce Giulio Ciccone (Bardiani), Marco Canola (Nippo-Vini Fantini) e Andrea Vendrame (Androni). La mancata collaborazione dei tre ha, però, reso infruttuoso il tentativo, anche se non si sono smorzate le velleità del nero-verde che è subito ripartito, seguito questa volta da Francesco Gavazzi (Androni) e Sergey Shilov (Lokosphinx), oltre che da Canola, Ciccone e Sergey Firsanov (Gazprom – Rusvelo). Il gruppo ormai ridotto a poco più di una ventina di elementi si è poi ricompattato. L’esito finale quindi è stato quello di una volata di gruppo, una conclusione che ha visto primeggiare il russo Shilov su Manuel Belletti (Wilier Triestina – Selle Italia), secondo anche lo scorso anno, Canola, Paolo Totò (Sangemini – MG.Kvis), Andrea Palini (Androni), Nicola Toffali, (0711 Cycling), Antonino Parrinello (GM Europa Ovini), Nicola Gaffurini (Sangemini – MG.Kvis), Simone Velasco (Bardiani CSF), e Dmitry Strakhov (Lokosphinx).
Mario Prato