ALENTOUR DU TOUR… A BERGERAC
luglio 11, 2017
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
I GRANDI FAVORITI
Fabio Aru: Italia
Kittel colpisce ancora: vince in volata… per distacco (Gazzetta dello Sport)
Al Tour de France il poker di Kittel, a Bergerac vince anche la quarta volata (Corriere della Sera)
Chris Froome: Regno Unito
Marcel Kittel blows field away while Chris Froome retains leader’s yellow jersey (The Daily Telegraph)
Froome equals Anquetil’s record as Kittel wins again (The Times)
Alberto Contador: Spagna
Kittel fue Tirano de Bergerac – Bouhanni vuelve a liarla: lanzó un puñetazo en plena carrera – Kittel, 13 victorias en el Tour: “Nunca imaginé tantos éxitos” – Froome: “El objetivo es recuperar fuerzas para los Pirineos” – Los españoles en el Tour: día de recuperación para los Pirineos – Nairo: “Ha sido una etapa llana, no puedo decir si estoy mejor” – Kittel conquistó con autoridad su cuarta victoria al sprint – Jerusalén dará la salida al Giro de Italia 2018 (AS)
Kittel, el gigante verde – Cuarto triunfo del alemán al esprint (Marca)
Nueva muestra de la tiranía de Kittel en Bergerac – Kittel: “Cuando empecé de profesional no me esperaba que lograría tantas victorias” – “Sky da una imagen de seguridad y poderío” – “A Alberto Contador no hay que enterrarle” – Contador: “Me encuentro dolorido, pero es lógico y normal después de las caídas” (El Mundo Deportivo)
Nairo Quintana: Colombia
Nadie vence a Marcel Kittel en los esprint; ganó la décima etapa – ‘Si Urán ataca no le daré espacio’: Chris Froome – Rigoberto Urán casa una pelea por el podio del Tour de Francia – ‘Estoy bien y con ganas de hacer bien este Tour’: Urán – ‘Es más el querer que el poder’: Nairo – ‘Después de ver el accidente, creo que tuve mucha suerte’: Porte(El Tiempo)
Froome considera a Urán como amenaza por el título del Tour – Froome llegó a 50 días de amarillo e igualó a Anquetil (El Espectador)
Romain Bardet: Francia
Kittel force 4 – C’est la pagaille dans les sprints – Pourtant, Bouhanni était bien placé – Bouhanni pénalisé après un accrochage – Comment battre Kittel? – Kittel: «Le Marcel le plus fort» – Degenkolb: «Je me sens mieux» – Offredo, l’appel pour les échappées(L’Equipe)
Richie Porte: Australia – RITIRATO
Porte opens up on horror Tour crash – I knew something was wrong: Porte’s wife (Herald Sun)
Awe-inspiring Kittel snatches fourth Tour stage win – Evans backs Porte to rally after crash (The Sydney Morning Herald)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Canzoni con il naso lungo” (Cristiano De André): dedicata Cyrano de Bergerac
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 11a TAPPA: EYMET – PAU (203.5 Km)
Un’altra tappa per velocisti fa capolino all’orizzonte, alla vigilia della due giorni pirenaica. Il percorso sul quale si gareggerà domani è, chilometraggio a parte, ancor più facile rispetto a quella della frazione di Bergerac, movimentata da due facile ascese di 4a categoria. Sulla strada verso Pau se ne incontrerà solo una, microscopica al punto che sull’altimetria risalta solo perchè in corrispondenza del nome della Côte d’Aire-sur-l’Adour i grafici hanno collocato il circoletto rosso del GPM. Altrimenti ci vorrebbe la lente d’ingrandimento per notare questa salita di poco più di un chilometro al 4,2% di pendenza, situata comunque in punto particolarmente “caldo” della corsa perchè appena 3 Km prima verrà effettuato il giornaliero traguardo volante che fornisce, soprattutto in tappe facili come questa, parecchi punti utili per l’assegnazione dell’ambita maglia verde. Per il resto il percorso proporrà quasi solo pianura, con l’unica intrusione di un tratto in discesa che s’incontrerà ad una quindicina di chilometri da Pau, che accoglierà il Tour per la 68a volta nella storia: si tratta della terza cittadina francese per numero di arrivi di tappa, preceduta solo da Parigi e Bordeaux.
METEO TOUR
Eymet : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20.7°C, vento moderato da WSW (17-20 Km/h), umidità al 80%
Marmande (Km 30) : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20.9°C, vento moderato da W (16-21 Km/h), umidità al 79%
Labastide-d’Armagnac (Km 101.5) : cielo coperto, 20.7°C, vento moderato da W (16-21 Km/h), umidità al 80%
Pau: cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20.4°C, vento moderato da WNW (10-12 Km/h), umidità al 92%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Pancani: “Petit Betron” (Petit Breton)
Pancani: “Montepremi trotale”
Martinello: “Richie Porte si è sentito la ruota frenata posteriore”
Conti (parlando della tappa di Carpentras del 1998): “Una tappa fuori classifica” (allora che l’hanno corsa a fare?)
Martinello: “Ottimo lavoro dell’organizzatori”
Martinello: “Sta organizzando una bicicletta con i freni a disco”
Martinello: “Il più forte ha dimostrato di essere Marcel Kittel”
Martinello: “L’ex campione di nazionale belga”
Saligari: “Beppe Martinello” (Martinelli)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della decima tappa, Périgueux – Bergerac
1° Élie Gesbert
2° Eduardo Sepúlveda a 37″
3° Vegard Stake Laengen s.t.
4° Alexey Lutsenko s.t.
5° Dmitriy Gruzdev s.t.
Miglior italiano Dario Cataldo, 9° a 1′35″
Classifica generale
1° Olivier Le Gac
2° Luke Rowe a 55″
3° Tom Leezer a 4′35″
4° Rüdiger Selig a 15′12″
5° Jaco Venter a 15′45″
Miglior italiano Davide Cimolai, 6° a 16′04″
START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA
Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.
11 LUGLIO 1987 – 11a TAPPA: FUTUROSCOPE – CHAUMEIL (255 Km)
MOTTET CEDE IL PRIMATO AL SUO GREGARIO GAYANT – ALL’EX BARISTA BONANOMI VITTORIA E MAGLIA GIALLA
Cambiano le classifiche al Tour, tra le donne una giovane azzurra alla ribalta
Al nuovo leader la vittoria di tappa dopo una fuga a dieci – Il gruppo a 11’ – L’ex leader Mottet ora a 22” – È diventata ciclista per non ingrassare – La Canins al secondo posto – La Longo terza
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