LA FUGA VA, GUTIÉRREZ TRIONFA
La settima tappa del GiroRosa va alla spagnola Sheyla Gutiérrez (Cylance ) che precede, dopo una volata ristretta, l’azzurra Soraya Paladin (Alé Cipollini) e la polacca Eugenia Bujak (BTC). In classifica generale la situazione non cambia e vede ancora l’olandese Anna Van der Breggen (Boels) in maglia rosa. Apprensione in gruppo per la brutta caduta di Claudia Cretti (Valcar PBM)
In discesa i rischi sono sempre elevati, figuriamoci se si viaggia ai 90 all’ora: così è caduta Claudia Cretti (Valcar PBM), sbattendo violentemente il capo sulla strada. La giovane bergamasca è stata subito portata all’ospedale di Benevento dove è stata operata urgentemente ed ora si trova in prognosi riservata. Speriamo che tutto vada bene.
Per tornare alla corsa di oggi, va innanzitutto rilevato che, per la prima volta dalla partenza di Grado, la fuga è riuscita ad andare in porto e che le italiane si sono devono accontentare ancora una volta di un podio.
La tappa era adatta a soluzioni del genere poichè dalla partenza di Isernia all’arrivo di Baronissi il percorso prevedeva poca pianura e due Gran Premi della Montagna, il più impegnativo dei quali, il Passo Serra, posto a 40 chilometri dalla conclusione.
Dopo il via ci sono voluti cinquanta chilometri per vedere partire la fuga buona, composta da dodici atlete – Elena Cecchini e Alexis Ryan (Canyon SRAM), Rossella Ratto e Sheyla Gutiérrez (Cylance), Tatiana Guderzo (Lensworld), Eugenia Bujak (BTC), Soraya Paladin (Alé Cipollini), Carmela Cipriani (Conceria Zabri), Lauren Kitchen (WM3), Alison Jackson (BePink), Clara Koppenburg (Cervélo) e Sabrina Stultiens (Team Sunweb) – che hanno condotto buona parte della gara con un vantaggio di quattro minuti, tenute sotto controllo dalla squadra della maglia rosa Anna Van der Breggen (Boels).
Sul Passo Serra la selezione non è avvenuta tra le battistrada, che sono arrivate al traguardo tutte assieme, bensì nel gruppo maglia rosa, da cui sono emerse le cinque migliori in salita, ovvero Annemiek Van Vleuten (Orica – Scott), Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), Katarzyna Niewiadoma (WM3 Energie), Megan Guarnier (Boels – Dolmans Cycling Team) e la Van der Breggen. Queste sono arrivate con buona lena in cima alla salita, ma la distanza dal traguardo e il gran caldo han consigliato loro di aspettare il resto del plotone.
A questo punto i giochi per la vittoria sono passati definitivamente alle battistrada, che all’arrivo hanno disputato la loro volata, nella quale la Gutiérrez, dopo un ottimo lavoro di Rossella Ratto, è partita per prima ed è riuscita a controllare i tentativi di rimonta da parte di Paladin e Bujak, giunte poi seconda e terza. Dietro di loro si sono classificate nell’ordine Ryan, Kitchen, Stultjens, Jackson, Guderzo, Cipriani e Koppenburg.
Il gruppo maglia rosa, composto da una quarantina di elementi, è invece arrivato staccato di 47” dalla vincitrice, regolato dalla cubana Arlenis Sierra (Astana).
Oggi in programma l’ottava tappa, da Baronissi a Palinuro di 140 chilometri, con un finale impegnativo vista la presenza della salita di Cuccaro Vetere ai meno 30, e con gli ultimi chilometri che tirano all’insù prima della picchiata sul traguardo
Paolo Terzi