IN VOLATA BARNES SBARAGLIA LA CONCORRENZA
Nella terza tappa del Giro Rosa è l’inglese Hannah Barnes (Canyon SRAM) a vincere allo sprint, precedendo la finlandese Lotta Lepistö (Cervélo) e l’olandese Kirsten Wild (Cylance). Nessun cambiamento in classifica generale nella quale comanda ancora l’olandese Anna Van der Breggen (Boels), sempre con 18” su Annemiek Van Vleuten (Orica) e 26” su Elisa Longo Borghini (Wiggle).
Mica male come prima vittoria stagionale per Hannah Barnes (Canyon SRAM), ventiquattrenne inglese, reduce da un ottimo periodo ricco di piazzamenti e che oggi è riuscita ad avere la meglio su atlete più quotate di lei, Kirsten Wild (Cylance) su tutte. Era una tappa, quella di oggi, che non presentava salite, se se si eccettua il nuro di Ca’ del Poggio posto poco oltre metà percorso per poi trovare il traguardo di San Vendemiano 40 chilometri dopo.
L’alta andatura che ha contraddistinto la gara sin dalla partenza non ha permesso un serio tentativo di fuga e così il gruppo è rimasto compatto fino alla salita di Ca’ del Poggio. Su questo vero e proprio muro il plotone si è scremato ed è rimasto composto solo dalle prime dieci-dodici della classifica generale, tanto che la prima a transitare in cima è stata la Van Vleuten.
In discesa la situazione è andato ricompattandosi, favorendo il rientro delle velociste nel gruppo principale.
Fino alla volata conclusiva non succede più nulla ed è lì che Hannah Barnes compie l’accelerazione giusta che le permette di alzare le braccia al cielo dopo aver tagliato la linea d’arrivo e dopo aver accertato che la rimonta della Lepistö non poteva andare a buon fine.
L’ordine di arrivo pone al primo posto quindi la Barnes, che precede la Lepistö, la Wild, Roxane Fournier (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope), Amalie Dideriksen (Boels), Chloe Hosking (Alé Cipollini), Emilie Moberg (Hitec Products), Giorgia Bronzini (Wiggle High5), Maria Giulia Confalonieri (Lensworld – Kuota) e Ilaria Sanguineti (Bepink Cogeas).
In programma ora la quarta tappa di 118 Km, con partenza e arrivo a Occhiobello, che presenta il più classico dei “piattoni”, adattissima quindi alle ruote veloci, e che permetterà ad Anne Van der Breggen di conservare il primato in vista delle frazioni più impegnative.
Paolo Terzi