BENNETT VINCE E RADDOPPIA NEL GIORNO DI FESTA DEI BORA
Nella quarta tappa del Giro di Slovenia la vittoria va all’irlandese Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) che precede in volata l’inglese Mark Cavendish (Dimension Data) e Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida). Completa la festa in casa Bora il trionfo di Rafal Majka in classifica generale.
Niente male il bilancio della Bora-Hansgrohe in questo Giro di Slovenia: alla fine il totale dice 3 vittorie di tappa e la classifica finale. Hanno letteralmente dominato e l’unica giornata a vuoto resta la seconda frazione, vinta da Luka Megzec dell’ORICA-Scott.
Quest’ultima tappa, con partenza da Rogaška Slatina e arrivo a Novo Mesto dopo 160 chilometri, non offriva grandi occasioni a chi voleva tentare un’imboscata al leader Majka, essendo adatta ad un quasi certo arrivo allo sprint.
Nella prima parte di gara si portano avanti in sei – Daniel Martínez (Wilier Triestina-Selle Italia), Jiri Polnicky (Elkov-Author), Jaka Primožič (Nazionale slovena), Sebastian Schönberger (Tirol Cycling Team), Davide Ballerini (Androni Giocattoli) e Gianfranco Visconti (Meridiana Kamen) – che possono contare su un vantaggio massimo di cinque minuti prima di subire la rimonta del gruppo, tirato da Bora, Bahrain Merida e Orica.
Nel finale, in cui dovevano essere percorsi tre giri di un circuito cittadino di cinque chilometri, resta davanti il solo Primožič, che deve alzare bandiera bianca a tredici chilometri dalla conclusione. A questo punto la volata diventa una certezza.
Nello sprint conclusivo l’ottimo lavoro di Selig e Pelucchi permette a Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) di accelerare in prima posizione e la concorrenza di Cavendish (Dimension Data) viene risolta ancor prima del traguardo. Dietro l’irlandese si piazzano quindi lo sprinter britannico, Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), Jakub Mareczko (Wilier Triestina – Selle Italia), Roberto Ferrari (UAE Team Emirates), Andrea Palini (Androni Giocattoli), Megzec, Rok Korošec (Amplatz – BMC), Marco Canola (Nippo – Vini Fantini) e Ziga Jerman (ROG – Ljubljana), confermando il trend di un’elevata presenza italiana nelle top ten.
La classifica finale che nel palmares di Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), che precede di 7” Giovanni Visconti (Bahrain Merida) e di 17” l’australiano Jack Haig (Orica-Scott).
Paolo Terzi