JASPER PHILIPSEN SI IMPONE IN VOLATA A GABICCE MARE

Un altro sucesso straniero al Giro d’Italia Under23. Ad imporsi a Forlì nella prima volata di questo Giro è stato il belga Jasper Philipsen, compagno di squadra di Pavel Sivakov che continua a vestirsi di rosa.

A Gabicce Mare, sede d’arrivo della quarta tappa del “ritornato” Giro d’Italia Dilettanti, ad imporsi è stato il belga del BMC Development Team Jasper Philipsen. Al termine del circuito cittadino che ha messo fine alle fatiche della quarta tappa il belga ha avuto la meglio su Fabio Jakobsen (Seg Racing Academy) e sul bielorusso vincitore della terza tappa Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago Amaru), neo maglia rossa della classifica a punti. Queste le parole del vincitore di giornata: “All’ultima curva ho guadagnato otto posizioni e mi sono ritrovato dietro a Riabushenko, il vincitore della seconda tappa. Dovevo recuperare lo svantaggio e… beh, ci sono riuscito. Sono molto felice per questo. Siamo una squadra fortissima, il nostro obiettivo è mantenere la leadership di Pavel. Vedremo se ci sarà la possibilità per qualcuno di noi di vincere un’altra tappa”. Continua così il predominio straniero al Giro Under 23 dove anche la maglia rosa è ancora vestita dal russo Pavel Sivakov, compagno di squadra del vincitore, che ha così commentato: “Oggi il team ha fatto un lavoro enorme, è stato impressionante il modo in cui abbiamo avuto sempre la corsa sotto controllo. Ho molta fiducia in loro, ma adesso è tutto nelle mie mani e devo essere forte a sufficienza per mantenere la Maglia Rosa. Tutto è possibile a cominciare da domani, quando ci sarà una tappa dura al mattino e poi la cronometro, ovviamente. Mi sento bene nelle prove contro il tempo, è una sfida che mi piace. Vedremo quello che succederà”.
Conclusasi in volata, la tappa è stata animata fino a pochissimi chilometri al termine da una fuga di tre elementi che, nonostante abbiano raggiunto un vantaggio massimo di oltre quattro minuti e mezzo, sono stati ripresi dal plotone intenzionato a portare le ruote veloci a giocarsi la tappa. Nelle concitate fasi finali una caduta ha complicato ulteriormente le cose, ma nulla ha impedito un regolare svolgimento dello sprint finale.
Oggi il Giro affronterà la sua quinta giornata di gara, suddivisa in due semitappe: una prova in linea di 87.2 km da Senigallia a Osimo al mattino, con l’arrivo posto al termine di una breve ascesa, e l’attesa cronometro individuale di 14 km di Campocavallo nel pomeriggio, lungo un circuito che riproporrà l’ascesa verso Osimo nella prima parte del tracciato.

Mario Prato